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Postura corretta davanti al PC, distanza dallo schermo e altezza della sedia

Stare quotidianamente seduto davanti al computer non è certamente un toccasana ma anche stare sempre in piedi non è da meno. In sintesi nell'articolo su come sedersi davanti al computer si è parlato di quanto sia importante il tipo di sedia scelto, il modo con cui bisogna regolarla e le posizione scorrette da evitare nella maniera più assoluta per non deformare la colonna vertebrale. Inoltre stare troppo vicini allo schermo e per molto tempo può creare disturbi visivi, quindi quel che ci vuole è un po' di chiarezza: delle distanze di sicurezza personalizzate perché variano a seconda delle caratteristiche fisiche della persona che sta davanti allo schermo del PC.

Ergotronè un applicazione web interattiva che permette di trovare le giuste distanze dalla scrivania e dallo schermo inserendo correttamente le informazioni richieste.

Ecco come usare il sito:

1) Dovete inserire la vostra altezza (da 153 cm a 193 cm), automaticamente vi appariranno dei valori nel secondo punto.

2) Dovete prendere nota di tutti i valori che appaiono nell'immagine come l'altezza della sedia (Seat Height), del tavolo (Sitting Elbow Height) e degli occhi dalla sedia (Sitting Eye Height); mentre la distanza degli occhi dallo schermo è di un braccio ovvero di 50-75  cm e l'inclinazione dello schermo di 10-20°. In piedi, invece, si deve prendere come punto di riferimento la distanza che c'è fra i gomiti e il pavimento (Sitting Elbow Height).

3) Adesso che conoscete tutte le misure non vi resta altro da fare che applicarle alla vostra postazione ma ricordate che possono esserci altri fattori esterni che possono influire in negativo come l'altezza delle scarpe che si deve andare ad aggiungere per una corretta misurazione.
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Tesina sulle isole Hawaii - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sulle isole Hawaii.

Geografia: isole Hawaii

Scienze: I vulcani

Storia: attacco di Pearl Harbor

Italiano: Leopardi e al suo "Dialogo della Natura e un islandese" (è il collegamento più affine che ho trovato collegandolo alla natura. Nel senso che la prima cosa che viene in mente pensando alle Hawaii è la natura come il mare cristallino, spiagge bianche, cascate, laghetti, foreste ecc.)

Musica: 
- Musica tradizionale hawaiiana
- Elvis Presley perché le ha dedicato una canzone.

Inglese: James Cook che morì alle Hawaii

Francese: il vulcano malato, lettere 1832-1866" di Baudelaire

Spagnolo: la povertà e gli zingari hawaiani affini con gli spagnoli.

Religione: il culto romano in relazione al dio vulcano.

Arte: Due donne tahitiane di Paul Gauguin

Ed. fisica: sport nelle Hawaii

Tecnica: 
- I settori produttivi, particolarmente il terziario perché le Hawaii vivono soprattutto di turismo e di finanza non sempre chiara e onesta.
- Energie alternative: essenzialmente, la geotermica, la termica marina, l'energia delle onde.
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Tesina sul motore - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sul motore.

Storia: seconda rivoluzione industriale

Tecnica: schema del motore a scoppio, petrolio, fonti energia rinnovabili e non rinnovabili.

Scienze: Il cuore è definito il motore del corpo umano, o inquinamento.

Italiano: All'automobile da corsa di Filippo Tommaso Marinetti oppure il Futurismo, movimento del primo Novecento che esaltò il progresso , la tecnica, la velocità.

Geografia: gli Stati Uniti in generale, in particolare il Michigan perché a Detroit nacque una delle più importanti case automobilistiche , la Ford, fondata da Henry Ford

Artistica: un quadro futurista sull'automobile: "Dinamismo di un'automobile" di Luigi Russolo
Musica:illustrerei l'album "Automobili" di Lucio Dalla, scegliendo poi il commento di una canzone in particolare.

Inglese: Henry Ford o l'automobile o il Michigan o Detroit...

Francese: le case automobilistiche francesi (una o tutte in breve)

Scienze Motorie (ed. fisica)I danni della sedentarietà e di un uso superfluo dell'auto anche per spostamenti minimi.
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Come sedersi davanti al computer


Chi lavora in ufficio seduto e magari anche davanti al computer per ore e ore (5-8 ore giornaliere) non può di certo permettersi di trascurare il proprio stato di salute in quanto i problemi muscolari e anche alle ossa inizieranno a farsi sentire ben presto e poi si dovrà andare dal massaggiatore, in palestra e nei casi più gravi anche eseguire interventi chirurgici di aggiustamento. I problemi più comuni sono il torcicollo, il mal di schiena e gli arti inferiori e superiori indolenziti... per non parlare anche del fondoschiena, quella è la parte del corpo che ne risente di più e che ci spinge a cambiare posizione.

Insomma per stare davanti al computer si devono rispettare alcune regole che potrebbero risultare lunghe e difficili da applicare per troppo tempo ed è proprio per questo che si consiglia dopo un certo numero di ore di fare delle pause, proprio per non perdere la concentrazione e il cognizione del tempo.

Eccovi tutte le regole per sedersi davanti al computer correttamente:

1) Regolare la sedia: Chi si siede per poche ore o comunque ha ampia libertà perché lavora in casa e può alzarsi tutte le volte che vuole può utilizzare anche le normali sedie fisse ma per lavoro bisogna scegliere sedie che possano essere facilmente regolabili in altezza, nella posizione dello schienale e dei braccioli.
- Per ridurre lo sforzo della schiena ed evitare il mal di schiena in caso di vita sedentaria si deve regolare lo schienale a 100-110° in modo che la parte bassa della schiena sia adeguatamente supportata. 
- La sedia va regolata per prima cosa in altezza in modo che entrambi i piedi poggiano a terra, questo per evitare che si scivoli dalla sedia e si assumono posizioni scorrette, se i piedi non arrivano a terra si deve utilizzare un poggiapiedi; non incrociate le gambe, in quanto questo può causare blocchi alla circolazione ed avere come conseguenze il piede o la gamba 'addormentati' e problemi all'anca.
- Da seduti l'altezza delle ginocchia deve essere a livello dei fianchi o leggermente più bassa, se la sedia è troppo alta potrebbe essere necessario un poggia piedi in questi casi.

2) Regolare la tastiera: Si deve posizionare la tastiera proprio di fronte durante la digitazione con uno distanza da essa di 100mm-150mm per permettere di posizionare correttamente i gomiti ed appoggiare i polsi. Se non si utilizzano entrambe le mani perché per quel tipo di lavoro occorrono solo le frecce direzionali (per fare un esempio) conviene spostare leggermente il computer in posizione più vicino della mano per stancarla meno, ma solo per un periodo non troppo lungo.
- I polsi devono stare dritti quando si utilizza una tastiera.
- Le tastiere conviene utilizzarle su un piano inclinato, se non presentano alcuna regolazione si potrebbe inserire sotto di esse un piano di appoggio per creare un dislivello ed avere i tasti in modo più frontali possibile oppure regolare la sedia in maniera opportuna.
- I poggiapolsi non sono obbligatori ma aiutano a mantenere i polsi dritti.

2) Regolare la sedia (2° parte): Regolare l'altezza della sedia in modo che sia possibile utilizzare la tastiera con i polsi e avambracci dritti e livellati con il pavimento, ed i gomiti piegati a 100-110° quasi a formare una forma ad L. Questo può aiutare a prevenire dolori al collo e alla schiena per lo sforzo ripetitivo e alle braccia. Inoltre la sedia deve essere

3) Regolare lo schermo: Importantissimo è il posizionamento del monitor, la distanza, l'altezza e l'inclinazione aiutano a sforzare meno la vista e a tenere una corretta posizione del corpo da seduti.
- Lo schermo deve trovarsi in posizione centrata.
- La distanza di sicurezza è di circa un braccio.
- Lo schermo deve trovarsi in modo che il collo rimango fisso in avanti, quindi deve superare di poco il livello dell'occhio (cosa molto difficile da ottenere coi computer portatili di piccole dimensioni).
- Nello schermo non devono apparire riflessi causati dalla troppa luce, eventualmente usate le tende nelle finestre per eliminare qualsiasi tipo di riflesso, inoltre la troppa luca fa male, il computer deve essere l'elemento più luminoso.
- Con il programma F.lux si può regolare la luminosità del computer in base all'orario cosicché la sera, la notte o di mattina presto si elimina l'effetto bagliore dello schermo.
- Lo schermo deve essere frontale, quindi l'inclinazione non deve essere esagerata, si deve vedere bene con spalle appoggiate allo schienale della sedia.

4) Regolare il mouse: il mouse deve essere posizionato il più vicino possibile, è consigliabile utilizzare un tappetino sotto di esso sia per non graffiare la superficie del tavolo sia perché il tavolo ha una temperatura più fredda rispetto al tappetino e quindi può arrecare dolori all'articolazione del polso.

5) Lavorare con occhiali: le persone con gli occhiali bifocali possono trovarsi nella situazione meno ideale per lavorare al computer. E' importante essere in grado di vedere lo schermo facilmente senza dover alzare o abbassare la testa ma questo non è possibile farlo con lenti bifocali, potrebbe essere necessario un diverso tipo di occhiali. In caso di dubbi consultare il proprio oculista.

6) Rendere gli oggetti accessibili: posizionare gli oggetti di uso frequente, come ad esempio il telefono, la cucitrice, il telefonino a portata di mano. Evitare di stirarsi o torcersi per raggiungere un oggetto per non schiodarsi dalla sedia, in questi casi è meglio alzarsi per evitare guai peggiore che possono durare anche diversi giorni.

7) Evitare gli abusi al telefono: Se utilizzate frequentemente il telefono mentre scrivete al computer, provate ad utilizzare anche un auricolare, questo perché il telefono tra l'orecchio e la spalla può sforzare i muscoli del collo.

8) Fare pause: anche se la sedia è comoda ed avete seguito tutti gli accorgimenti possibili bisogna ugualmente cambiare posizione, le posture statiche non fanno bene per la circolazione del sangue e per il corpo in generale. Per questo si consiglia di:
- Ogni 30 minuti di alzarsi in piedi per fare una pausa di 1-2 minuti.
- Se possibile a intervalli di 1 ora smettere di star al computer per 5-10 minuti e dedicarsi a qualcos'altro.
- Quando è possibile evitare di stare seduto o davanti al computer (mi riferisco alle pause pranzo), uscite all'aperto.
- Per far riposare gli occhi basterebbe distogliere lo sguardo dallo schermo del pc per meno di un minuto e fissare un oggetto in lontananza per circa 20 secondi, in linea generale va bene anche aprire e chiudere l'occhio in quanto il battito degli occhi è inferiore a causa della luce blu degli schermi.

9) Per chi usa il portatile: il portatile è scomodo se usato per molte ore ma, invece, risulta comodo per utilizzarlo in zone diverse e quindi per mezz'ora al giorno o ad intervalli si può anche pensare di utilizzarlo in piedi su un piano d'appoggio alto che può essere un mobile, il frigorifero...

10) Video: dato che le parole non bastano eccovi due video interessanti a tema con questa problematica.
Come sedersi davanti al Pcvengono mostrare le posizioni scorrette e gli aggiustamenti spiegati in questo articolo, come un cuscino per la schiena, il poggiapiedi, le pause ecc.
Esercizi per vita sedentaria: chi non può fare a meno di stare ore e ore seduto può seguire questo video che illustra alcuni esercizi da eseguire per sciogliere i muscoli tesi del corpo per colpa della staticità della posizione assunta quotidianamente.

Se inserite la vostra altezza ci penserà il sito Ergotron a calcolare tutte le distanze sia da seduto che in piedi.
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Tesina sul Novecento - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sul novecento.

Storia: 
- Prima guerra mondiale o seconda guerra mondiale.
- Primo o secondo dopoguerra.
- Situazione precedente alle due guerre.

Letteratura:
- Primo Levi.
- Giuseppe Ungaretti
- Gabriele D'Annunzio,
- Salvatore Quasimodo e Milano agosto 1943.

Geografia:
- Stati Uniti

Musica:
- Jazz,
- Pop,
- Rock
- Canzoni alpini

Tecnologia:
- Lavoro e disoccupazione
- Bomba atomica
- Armi delle due guerre mondiali
Petrolio,
- L'automobile.

Francese: 
- Le racisme
- Belle Époque

Scienze:
- Le forze
- Elettricità e magnetismo
- DNA e mutazioni
- Poliomielite.
Lista scoperte scientifiche del '900
- I terremoti (terremoto di Messina del 1908)

Inglese:
- Segregation
- Churchill
- Martin Luther King

Arte:
- Pop art
- Espressionismo tedesco

Cittadinanza: 
- Costituzione italiana

Ed. fisica: 
- Il calcio
- Olimpiadi moderne
- Basket

Spagnolo:
- La guerra civile spagnola (tra il luglio 1936 e l'aprile 1939)
- Juan Ramón Jiménez

Tedesco: 
- Il muro di Berlino
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Regolare la luminosità dello schermo per stancare meno la vista


Stare davanti al computer in orari notturni oppure svegliarsi di mattina presto, con aria ancora assonnacchiata per mettersi a scrivere o leggere davanti allo schermo del pc non è proprio il massimo perché quella inquietante luce blu, quel bagliore che emette fa male agli occhi sia immediatamente nelle condizioni appena descritte sia col tempo anche in condizione di buona luminosità. Tra l'altro è indubbio che la luce blu del computer ritarda il sonno, infatti si impiega almeno un'ora prima di addormentarsi.
Ma durante il giorno non serve modificare la luminosità perché i computer sono progettati proprio per essere utilizzati di giorno con luce naturale (del Sole). Gli orari più critici sono le 7:00 di mattina, le 22:00, le 3:00 di notte, gli orari in cui il sole non è presente.

Regolare la luminosità dello schermo rientra tra i metodi per proteggere gli occhi dal monitor dei computer ed aiuta certamente a sforzare meno la vista e a poter stare più ore davanti al computer limitando disturbi come arrossamento e occhi secchi. Variare la luminosità manualmente può essere noioso ed anche inutile perché lo schermo diventa di un colore grigiastro, a tal proposito voglio consigliarvi un tool per pc davvero utile:

F.luxquesto piccolo programma disponibile in modo gratuito per Windows, Mac, Linux, iPhone/iPad regola la luminosità dello schermo automaticamente adattandola in base all'orario. Anziché il grigiastro di cui vi parlavo in precedenza aggiungerà un giallognolo meno fastidioso, forse al primo impatto lo disgusterete ma prima di eliminarlo definitivamente imparate a settarlo correttamente...
È disponibile anche come app per Windows 10.


Appena avviate il programma dovete cliccare su Setting, poi sta scritto Set your location cliccate sul pulsante change per inserire una località diversa da quella messa di default. Potete inserire la latitudine (cercando la vostra città su Wikipedia), oppure inserire il codice CAP o il nome della vostra città; assicuratevi che la località inserita appaia correttamente nella mappa ed infine cliccate su Ok.

Cliccando sulle tre lineette orizzontali si aprirà un menù, selezionate Lighting at night (illuminazione notturna) e selezionate il tipo di luce che possedete in casa (alogene o a fluorescenza).

Chi lavora con programmi di grafica, questo programma può creare dei problemi perché certi colori si vedranno meno intensi ed in questo caso si deve mettere la spunta su Disable for one hour, per disabilitare il programma per un ora, si riattiverà in seguito automaticamente. 

Seguendo questi piccoli accorgimenti lo schermo si vedrà con colori decisamente più rilassanti, eventualmente si possono spostare i due valori (Daytime, At night) leggermente ed in modo graduale per regolare la luminosità nel modo desiderato. 

Io non avevo mai provato questo programma prima d'ora ma penso che lo userò più spesso infatti appena lo stavo per disattivare mi sono accorto quanto accechi la luminosità soprattutto in presenza di siti con sfondo bianco. Chissà se anche a voi da' questi miglioramenti visivi, mi farebbe piacere se lasciaste anche un vostro parere personale.
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Disattivare i video di Facebook con avvio automatico

Ancora una nuova novità su Facebook, questa volta Mark Zuckerberg insieme ai suoi soci hanno adottato un nuovo modo di fare pubblicità attraverso la riproduzione automatica dei video. I cambiamenti creano critica e questo può solo fare bene al social network che secondo i suoi calcoli gli utenti interagiranno un 10% in più rispetto a prima e se da un lato è conveniente avere un video che parte istantaneamente perché altrimenti nemmeno l'avremmo visto dall'altra parte invece ci sono anche degli svantaggi.

I video si avviano automaticamente solo quando si scorre la pagina principale (la Home) e poi ci si ritrova sopra di esso, se si scorre invece verso sopra o verso sotto il video si ferma. Questo avviene sia sui PC che su smartphone, tablet.

In realtà non è che sia tanto fastidioso in linea generale, infatti l'audio è muto e bisognerebbe alzare la barra del volume del video manualmente oppure cliccare sul video o metterlo a tutto schermo per sentire anche i suoni e le voci. Però penalizzano sicuramente chi una connessione con limiti di traffico dati e non può permettersi di sprecare MB inutili guardando video che nemmeno interessano, inoltre da non trascurare anche il consumo della batteria di portatili e cellulari.

Come si disattivano da PC

Per disabilitare l’avvio automatico dei video su Facebook da PC dovete innanzitutto eseguire il login su Facebook e accedere alla pagina iniziale (quella delle news e aggiornamenti degli amici e delle pagine) poi cliccare sulla freccetta vicino all'icona delle notifiche e poi selezionare Impostazioni.

Successivamente selezionate la sezione Video e poi accanto alla dicitura "Questa impostazione vale solo quando stai usando Facebook dal tuo computer. Vai nelle impostazioni del tuo telefono per cambiare la riproduzione automatica nell'app di Facebook." dovete mettere Disattivo.



In questo modo i video non saranno automatici, si presenteranno come se fossero foto e dovete cliccarci di sopra per farli partire.

Come si disattivano da Mobile

Chi invece utilizza uno smartphone, tablet Android, iPhone e iPad sta utilizzando la versione mobile di Facebook e per disattivare i video che si avviano automaticamente si deve andare nell'impostazioni dell'applicazione di Facebook e mettere la spunta e quindi ON su Riproduci automaticamente video solo su Wi-Fi, in questo modo collegandovi in rete 3G i video non partiranno più da soli.



E voi come li preferite, attivati o disattivati?


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Gabriele D'Annunzio: Dalfino

Riassunto:
Dalfino era orfano: la madre l’ha uccisa lui nascendo mentre il padre se l’era portato via il mare. Come ogni uomo, Dalfino combatté il dolore della perdita amando la causa della privazione: lui amava l’acqua salata.
E divenne pescatore. Era alto, la schiena curva dal lavoro, braccia e gambe possenti che gli consentirono di essere un ottimo nuotatore, la dote che gli attribuì il soprannome.
Poi c’era la sua migliore amica La Zarra con occhi da pantera e voce da sirena, insomma l’unico legame con la terra ferma. Lei lo aspetta ogni sera fare ritorno dalla pesca e lo accompagna nel lavoro. Sempre lei gli parlava e lo ascoltava. Ma se Dalfino era acqua, la Zarra era sangue.
Il figlio finanziere di comare ‘Gnese, quella del presepe con le case piccole piccole, si arricciò i baffi in direzione di questo sangue così rosso ed il sangue si volse.
L’acqua vide e fu tempesta.
Dalfino andò alla dogana, geloso e preoccupato di perdere pure lei, sgozzò il rivale e, mentre le urla straziate di comare Agnese lo inseguivano, si gettò in mare, scomparendo nelle onde.

Analisi del testo:
D’Annunzio in questo secondo racconto parla di mare e di sangue: con uno stile linguistico alto e fluente, i due protagonisti sono come la paranza di Dalfino; in balia delle onde del destino non potranno far altro che osservare gli eventi, soccombendo sotto l’onda più alta.
Sublime il tratto “…Ma l’odore del mare li ubriacava que’ due; fluttui verdi li cullavano per ore…”; con la quale D’Annunzio fa immaginare il mare scrivendo su un semplice foglio di carta.

Il periodare delle frasi è ritmico: come i flutti sulla battigia c’è un’andata ed un ritorno; non ci sono accenti o vocalità che infrangono l’apparente calma dell’acqua: tutto è sereno, pacifico, è natura.
Un paradiso marino rotto nel suo silenzio dalle urla straziate di una donna: come in una tempesta il lampo, la luce visibile (Dalfino sgozza il finanziere), è stato seguito dal tuono (il grido di ‘Gnese).
E sempre come una tempesta la nuvola che causò tutto ciò se ne andò di sua volontà, se seguendo il vento o il mare è solamente una decisione che varia in base alla materia. E questo D’Annunzio lo sa molto bene.

1) Caratteristiche fisiche e psicologiche: Fisicamente simile ad un delfino, nuotatore abilissimo, abbronzatissimo, forte di gambe e braccia, bellissimo e selvaggio. Anche Zarra è alta, bella, flessuosa e animalesca, simile ad una pantera.

2) Tutta la prima parte descrittiva di Dalfino è intessuta di riferimenti al mare.

3) Personaggi e paesaggi sono incontrovertibilmente collegati nelle opere dannunziane: natura e uomo sono legati romanticamente, come se non ci fosse alcuna differenza. Ecco perché i caratteri selvaggi della natura di rispecchiano in quelli dei personaggi e viceversa.

4) Tipo di narratore: Il narratore è esterno alla vicenda, interviene solo con frequenti esclamazioni quasi fosse attratto dal mondo che rappresenta. Ma in realtà tra lui e loro c'è la differenza culturale. Nessuno dei suoi personaggi potrebbe esprimersi in quel modo tanto elaborato.
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Come proteggere gli occhi da computer, cellulari, televisione


La maggior parte delle persone trascorre molto tempo davanti il computer, i motivi possono essere diversi: c'è chi lo usa per motivi di lavoro e chi invece per trascorrere il tempo libero (nelle chat, nei siti di giochi online, e per scaricare contenuti); in realtà lo si utilizza anche per studiare ma so per certo che per le ricerche scolastiche di uno studente medio non si impiegano più di 15 minuti (ehehe). Il computer accoppiato ad internet è un ottimo strumento per informarsi ed imparare cose nuove, oltre a trovare amicizie e nuovi amori ma può essere un problema per chi quotidianamente lo utilizza per troppe ore. Questo perché il pc così come qualsiasi altro dispositivo digitale come smartphone, il tablet o la TV creano disturbi alla vista. Per disturbi alla vista si intendono l'arrossamento degli occhi, il sentirseli secchi, oppure notare un calo temporaneo della vista (lo si nota maggiormente di sera).

Quanto tempo state davanti a computer o cellulari? Quattro ore, sette ore, più di dieci? La maggior parte di noi gli dedica circa 6-9 ore al giorno, il 28% passa più di dieci ore al giorno di fronte il monitor del pc e altri tipi di schermo.

Anche dopo sole 2 ore gli occhi possono sentirsi in tensione, non ha importanza in questo caso il fattore dell'età o della graduazione della vista, questo sintomo di stanchezza è dovuto agli occhi che si asciugano rapidamente davanti ad uno schermo perché l'occhio riduce drasticamente la frequenza dei battiti di ciglia di ben 5 volte. Inoltre anche quella volta che l'occhio si chiude per necessità è molto probabile che tale operazione avviene in modo incompleto in quanto l'occhio non copre completamente la cornea e di conseguenza ecco l'arrivo dell'affaticamento della vista, stanchezza e anche del mal di testa.

Cosa fa più male?

Tra stare 3 davanti al cellulare, pc o tv quello che fa più male per la vista è il cellulare perché lo schermo è più piccolo e ci si sforza maggiormente, a seguire troviamo il computer ed infine la televisione che fa meno male perché la si guarda almeno a 2 metri di distanza

La luce blu

Gli schermi digitali di computer è smartphone emettono luce blu (o luce visibile ad alta energia) che fa invecchiare la vista molto più rapidamente rispetto al normale - questo secondo gli studiosi - certo, può sembrare una cosa allarmistica in quanto sono molte le persone che stanno davanti al computer ma non portano nemmeno le lenti però sul fatto che crea disturbi nel sonno e sulla concentrazione direi che non ci sono affatto dubbi, sfido chiunque a stare molte ore davanti al computer e non sentirsi un po' rintronato.

Soluzioni, precauzioni e protezioni

Non è difficile proteggere gli occhi dai danni causati dalla luce emessa dagli schermi, richiede solo qualche conoscenza e piccoli aggiustamenti nelle operazioni quotidiane.

1) Abbassare le luce: Al contrario di come si legge in giro, quando si utilizza il computer, la stanza non deve essere molto luminosa, al contrario si deve abbassare la luminosità in modo che l'elemento più luminoso sia appunto il computer; nel caso in cui si devono leggere fogli o scrivere può essere utile una lampada da scrivania.

2) Ridurre l'abbagliamento: Non solo la luce esterna ma anche quella interna del computer va regolata nel giusto modo, per prima cosa si devono eliminare i riflessi, nel computer non devono apparire finestre o oggetti della stanza che potrebbero provocare disagio. Esistono schermi anti riflesso ma la soluzione migliore è quella di posizionare il computer lontano da una finestra e pulirlo regolarmente.

3) Ridurre al minimo l'esposizione alla luce blu: Bisogna evitare di esporsi alla luce blu almeno 2-3 prima di andare a coricarsi, in quanto ciò altera il ritmo circadiano (l'occhio si adatta alla luce modificando i processi biologici e comportamentali). A tal proposito si può provare ad utilizzare programmi che regolano automaticamente la luminosità dello schermo del computer in base all'ora del giorno.

4) Regola del 20-20-20: Questa semplice regola ma molto utile per riposare l'occhio è guardare distogliere lo sguardo dallo schermo ogni 20 minuti e fissare un oggetto distante almeno 20 metri di distanza per almeno 20 secondi.

5) Postura corretta: Per diminuire la fatica degli occhi bisogna sedersi davanti al computer nella posizione corretta, si devono evitare tutte quelle posizioni sregolate che per convinzione diciamo che sono più comode; in realtà oltre al mal di collo e di schiena danneggiano la vista perché si guarda lo schermo da troppo distanti o troppo vicino e anche in modo inclinato.

6) Vitamina A: Le patate dolci, le carote, le verdure a foglia verde contengono tutti la vitamina A e fanno bene per il processo della rodopsina nel far percepire la luce alla retina in modo corretto.

7) Ascoltare il corpo: ci si sente stanchi di stare davanti al computer, anziché stropicciare gli occhi, dovete prendervi almeno una piccola pausa, sciacquarsi la faccia, aprire e chiudere gli occhi per almeno 10 volte per rinvigorirli un po'.  Se questi piccoli metodi non bastano prenotatevi una visita di controllo dall'oculista per verificare se avete bisogno di occhiali da vista o proprio per il computer, o se il problema è l'occhio asciutto potrebbe anche consigliarvi l'uso di gocce lubrificanti in caso di necessità. Gli acquisti fai da te in questi casi non servono a nulla, anzi potrebbero peggiorare la situazione, serve sempre il parere dell'esperto.

E' un argomento che interessa un po' tutti, se ne sapete di più lasciate un commento.
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Tesina sul Futurismo - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sul futurismo.

Motivazione: Il futurismo è un movimento in cui viene esaltata la velocità, l'energia. Quindi potete dire parlare di una concezione dell'arte moderna che vi ha affascinato maggiormente perché rispecchia la frenesia della vita al giorno d'oggi, poiché tutti hanno fretta e poco tempo per rilassarsi.

Storia: la rivoluzione industriale e la fine dell'800, vista come acceleratore non solo dell'economia mondiale, ma anche della vita dei popoli (abbandono delle campagne, massiccio afflusso nelle città, aumento frenetico dei ritmi di vita/lavoro, turni nelle fabbriche, introduzione del ciclo continuo ) ecc.
Inoltre i futuristi erano interventisti quindi a favore dell'entrata in guerra... pensavano che solo attraverso la guerra si potesse accedere verso un'epoca moderna e "tecnologica" quindi entrambe le guerra (1° 2°) andrebbero bene.

Letteratura: Filippo Tommaso Marinetti (fondatore del movimento futurista), oppure Aldo Palazzeschi. (Vedi anche: elenco scrittori e poeti futuristi).

Diritto o civica: la velocità introdotta dalla rivoluzione industriale investe anche il diritto. A fine '800 e inizi '900 nascono i grandi problemi del proletariato, impiegato nelle fabbriche senza regole e sfruttato, le proteste, gli scioperi e le repressioni. In tutto questo il diritto, che deve prima prendere atto di questa situazione e poi cercare di risolverla ( i grandi sindacati, l'introduzione del diritto di sciopero, la regolamentazione del lavoro in fabbrica, dei diritti dei lavoratori ecc);

Tecnica: la rivoluzione dei grandi centri urbani, che devono essere ripensati per accogliere una moltitudine di persone mai vista prima, i quartieri popolari, ma anche le macchine (automobili ecc) che irrompono nel tessuto cittadino delle strade, nonché l'influenza che la velocità il progresso tecnologico infondono nelle nuove menti (il futurismo applicato all'architettura).

Arte: Umberto Boccioni (principale teorico ed esponente del movimento futurista)

Musica: Rodolfo De Angelis (futurista anche lui)

Scienze: Il manifesto della cucina futurista

Inglese: non lo vedo molto collegabile con il futurismo, che è un fenomeno tipicamente italiano. Del resto è meglio lasciar fuori una materia dalla tesina piuttosto che inserircela per forza.

Francese: Guillaime Apollinaire (ha appoggiato il futurismo pubblicando il manifesto "L'antitradizione futurista")
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Il Petrolio nella Prima Guerra Mondiale


Si dice che "Il petrolio nell'economia e nella politica è come l'olio d'oliva negli alimenti, c'è sempre", ma si può dire lo stesso anche per la prima guerra mondiale?

L'industria petrolifera nacque negli anni 1850 negli Stati Uniti, per l'iniziativa di Edwin Drake. Il 27 agosto 1859 venne aperto il primo pozzo petrolifero redditizio del mondo.
La prima guerra mondiale (28 luglio 1914 – 11 novembre 1918), come ben sapete, non è stata combattuta per conquistare i giacimenti di petrolio, nonostante ciò si può facilmente trovare alcuni collegamenti.


Lista

 Adesso sappiamo che il petrolio esisteva già da allora, ma quale era il suo campo di utilizzo nella prima guerra mondiale?

1) Nei primi anni del Novecento il petrolio cominciava ad essere una materia prima importante visto che si stava affermando il mercato dell'automobile e dei motori a benzina.

2) Proprio nella prima guerra mondiale sono stati utilizzati per la prima volta i carri armati, che sono alimentati a benzina (e per loro ci vuole tanta benzina) e quindi hanno fatto incrementare la necessità di petrolio.

3) La storia ci insegna che La Royal Navy, grazie alla conversione della flotta verso il gasolio (motori a nafta) fu un passo decisivo nelle sorti della guerra perché ne trasse molto vantaggio in termini di velocità di spostamento, efficienza e affidabilità rispetto a quelle della Germania che erano a carbone e potevano contare soltanto su rifornimenti in patria.. Il petrolio era meno costoso, più pulito e più facile da gestire; bastava pomparlo nei serbatoi, anziché ricorrere a eserciti di fuochisti neri di fuliggine.

Infatti se fino ai primi anni del 900 l’adozione sulle navi di motori esotermici (a vapore) era legata al fatto che questi tipi di motori erano gli unici capaci di fornire le potenze necessarie, dotati di una ipotetica capacità di utilizzare qualsiasi tipo di combustibile e dotati di grande affidabilità, si è arrivati poi a sviluppare moderni motori endotermici che, con il progredire delle tecnologie, offrivano le stesse potenze dei vecchi motori a vapore prima in volumi comparabili ai precedenti e successivamente inferiori e con minor peso.

La grande forza della Royal Navy e la certezza del flusso di approvvigionamenti petroliferi era derivante dalla presenza militare inglese in medio oriente, il Regno Unito infatti poteva contare sui pozzi petroliferi del provveditorato britannico del Kuwait.
Questi territori erano controllati non solo dall'Inghilterra ma anche dalla Russia ed infatti non fu certo un caso che i due paesi si allearono per controllare militarmente questi paesi, strategici come riserva di carburante, in quanto una guerra reciproca in questi territori avrebbe sicuramente minato di conseguenza anche tutti gli altri fronti di guerra europei.
I tedeschi all'inizio della guerra capirono immediatamente l’importanza di queste risorse per i due paesi e cercarono di interrompere le linee di rifornimento.
Gli imponenti impianti russi di Baku (oggi capitale dell’Azerbaigian), già in crisi produttiva, furono il primo obiettivo da distruggere per le armate tedesche: questo fu possibile grazie anche al blocco navale sullo stretto di Dardanelli.
Le truppe turche invece, alleate della Germania, cercarono di attaccare in vari momenti gli impianti petroliferi delle truppe inglesi ma senza ottenere mai alcun successo.


LEGGI ANCHE: Riassunto sul petrolio
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Esercizi di scuola online - verifiche e test interattivi


In questa sezione trovate esercizi di tutte le materie da completare o risolvere online anche in modo interattivo. Sono esercizi adatti ai ragazzi di scuola media e scuole superiori e possono essere a risposta nascosta, a risposta multipla, a completamento o vero o falso. 
Gli esercizi a risposta nascosta presentano una domanda o un quesito da completare a mente o su foglio di carta e poi cliccando sul pulsante, sul link o sul numero a fianco (a seconda dell'esercizio) apparirà la soluzione; Gli esercizi a risposta multipla sono il tipico esercizio dei compiti in classe apparentemente più semplici delle domande a risposta aperta perché saranno presenti 3-4 risposte ma solo una di esse è quella corretta; in questo tipo di esercizi apparirà anche il punteggio in percentuale per ogni domanda giusta; bisogna cliccare sempre sulla risposta giusta, anche dopo un errore, per ottenere il punteggio massimo. Ci sono anche gli esercizi a completamento di una frase in cui si deve aggiungere l'elemento mancante scrivendolo correttamente e i test vero o falso con il 50% di probabilità.



Esercizi, test, verifiche online

Grammatica italiana
  1. Articoli determinativi e indeterminativi
  2. Analisi Grammaticale
  3. Analisi Logica
  4. Analisi Logica 2
  5. Predicato verbale e nominale
  6. Complemento predicativo Soggetto e Oggetto
  7. Analisi del periodo
  8. Proposizione principale
  9. Coordinate e subordinate


Letteratura italiana


Matematica


Inglese


Esercizi di geometria
  1. Problemi di geometria


Esercizi di geografia
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Come usare le Pagine Statiche di Blogger

Come in quasi tutte le piattaforme per fare blog anche su Blogger sono presenti sia i post, vedi la guida su come creare post/articoli su Blogger sia le pagine. In entrambi è possibile scrivere quello che si vuole e mostrare il contenuto pubblicamente, salvarlo in bozza o tenerlo per sé in privato. Se i post vanno utilizzati principalmente per scrivere news, informazioni e tutto ciò che ruota attorno al blog le pagine invece servono principalmente per creare il menù delle pagine tramite il widget ufficiale di Blogger ma anche per creare pagine statiche che sono sicuramente importanti ma di poco interesse generale. Per esempio le pagine possono servire per posizionarvi all'interno elementi che non ruotano attorno all'argomento principale del blog come il modulo di contatto indispensabile per essere contattati tramite email e rispondere, le informazioni riguardanti la privacy, i disclaimer, i siti partner, la mappa del sito, una guida generale del blog e per tante altre cose.

Le pagine hanno anche dei pro e dei contro rispetto ad un normale post:

Pro

Tra i pochi pregi che possiedono vi è la mancanza della data di pubblicazione tipica negli URL dei post (es: 04/2014), questo in teoria fa intuire che l'URL delle pagine è più SEO friendly e quindi si dovrebbero indicizzare meglio rispetto ad un post con lo stesso titolo. Le pagine non appaiono nei feed e nemmeno in Homepage, nelle etichette e negli archivi; in questo modo gli utenti che sfogliano il blog saranno all'oscuro della loro presenza fino a quando non avrete inserito un link visibile sul blog.

Contro

Il numero delle pagine è limitato, infatti se ne possono creare 20 al massimo. E' più impegnativo creare una pagina rispetto ad un post. Le pagine non si possono programmare ed essere pubblicate ad una certa data ed ora.

Come creare le Pagine

Per creare una pagina bisogna andare nel pannello amministrativo, si trovano proprio sotto la sezione Post. Quindi cliccate su Pagine > Nuova Pagina ed inserite il titolo della pagine e il suo contenuto.
Potete anche inserire la descrizione della ricerca per farla apparire in anteprima nelle ricerche di Google, attivare/disattivare il modulo dei commenti e utilizzare le interruzioni di riga per andare a capo.


Cliccate su Pubblica quando avete finito o su Salva per tenerla in versione bozza se ancora non avete finito di completarla o volete tenerla nascosta senza andarla a cancellare.

Se avete cliccato su Pubblica questa sarà visibile su Google, potrete nuovamente modificarla cliccando su Modifica e visualizzare ed ottenere il link diretto per eventuali menù cliccando su Visualizza. Sono presenti anche le opzioni condividi (per la condivisione su Google+) ed Elimina dalla quale non sarà possibile recuperare più la pagina. 


In poche parole le pagine di Blogger possono anche non essere utilizzate o meglio possono essere sostituite dai post normali; su Scuolissima ho sempre fatto così e non ho mai avuto la necessita di utilizzarle, il trucchetto è utilizzare un etichetta specifica solo per i post che diversamente avremmo utilizzato come pagine per esempio io ho utilizzato l'etichetta: Scuolissima per contenerli tutti.
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Tesina sui Diritti Umani - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sui diritti umani.

Storia: lo sterminio e la shoah, il discorso di Martin Luther King ''Io ho un sogno'' e parlare dei diritti umani a quei tempi, l'ONU, evoluzione dei diritti dell'uomo (nascita dei sindacati, lavoro minorile ecc...)

Italiano: Se questo è un uomo di Primo Levi

Geografia: Israele, Sudafrica, Cina

Inglese: testo in inglese sull'Olocausto o su Gandhi, Nelson Mandela, Charles Dickens, organizzazioni che tutelano i diritti umani come unicef, amnesty international, save the children..

Tecnica: i diritti dei lavoratori (ore di lavoro, riposo), la sicurezza nel mondo del lavoro (guanti, scarpe isolate, casco).

Scienze: Mendel e la genetica, alimentazione

Francese: testo in francese sui diritti dei bambini

Arte: Impressionismo, Picasso (la guernica), 3 maggio 1808 di Goya

Musica: il jazz

Ed. fisica: Olimpiadi 1936

Spagnolo: le violazioni dei diritti umani negli anni del franchismo (Francisco Franco).


Spiegazione:

Guernica, perché è una tela (di Picasso) dedicata al bombardamento della cittadina basca di Guernica ad opera dei tedeschi (e ci ricolleghiamo così al nazismo), in cui sono rappresentate la disumanità, la brutalità e la disperazione della guerra.

Mendel è legato al concetto di razzismo, e quindi non si possono emarginare le persone perché di carnagione più scura, l'uguaglianza è un diritto umano e che ogni cittadino possiede.

Il Jazz perché gli schiavi neri venivano portati in america per lavorare dato che venivano considerati inferiori (per razzismo), per rendere più gradevole il lavorare coordinavano i loro movimenti con il ritmo della musica.

Le Olimpiadi o meglio i cinque cerchi rappresentano l'unione fra i popoli dei 5 continenti, il 1936 si riferisce al periodo storico (Shoa) ma l'anno si può adattare (cambiare) in base alle materie che si portano.

Le persone in Sudafrica non hanno la fortuna di poter mangiare ogni giorno (principio di uguaglianza); ognuno ha diritto di professare la religione che vuole, in Israele su questo ci fanno la guerra (principio di libertà)... la Cina è stata messa un po' per lo sfruttamento minorile, un po' per le eccessive ore di lavoro.
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Testi sigle dei cartoni animati


La televisione è uno strumento adatto a tutta la famiglia e fatta eccezione per i film col bollino rosso non adatti ai minori si può considerare come l'amica dei più piccoli dato che dopo la scuola, il pomeriggio, si concedono il meritato svago guardando i cartoni animati preferiti. Spesso succede che sono i più grandi ad affezionarsi a un cartone animato specifico soprattutto per la sigla iniziale che rimane nella mente come un tormentone estivo e siccome non è poi così facile trovare le sigle dei cartoni animati su internet ho elencato per voi i migliori siti che ne possiedono a valanghe, avrete solo l'imbarazzo della scelta.

1) Cartoline Online: su questo sito troverete per ordine alfabetico il titolo dei cartoni animati che hanno fatto la storia con immagine del personaggio principale a fianco per renderne ancora più semplice l'individuazione. Cliccando sul titolo non troverete solo il testo ma anche gli accordi per la chitarra e cliccando sull'accordo potrete visualizzare la posizione delle dita sulla chitarra.

2) Testi Mania: anche su questo famoso sito di canzoni italiane e straniere potete trovare i testi dei cartoons messi in ordine alfabetico, è più incompleto rispetto ad altri siti.

3) Il Bazar di Mariqui troverete i testi delle sigle italiane dei cartoni animati giapponesi, cioè gli anime ordinati in base al titolo italiano dato in tv.

4) Lista Cartoni Animati: dopo aver descritto i siti precedenti mi son detto: "Perché non creare una sezione per i cartoni animati anche su Scuolissima? e così in un'unica pagina ho realizzato una lista di cartoni animati per lo più vecchi degli anni 80-90 ma con l'inserimento di qualcuno moderno più interessante posizionati in ordine alfabetico. A fianco ad ogni titolo di cartone animato troverete i link della videosigla che porta su YouTube e del testo che porta sul sito con il testo originale.

LEGGI ANCHE: Cartoni Animati in Streaming
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Calcolatrice di Windows e Migliori Funzioni

calcolatrice del computer windows
La maggior parte dei calcoli matematici si potrebbero anche risolvere mentalmente, ma sia per l'insicurezza, sia per la quantità di numeri da operare può tornare utile uno strumento che elabora numeri come la calcolatrice. Tutti abbiamo una calcolatrice in casa più o meno funzionante ma anche quella presente su Windows non è da meno, ha dei pregi che altre calcolatrici non hanno: non si scaricano mai le batterie :)
In realtà la calcolatrice originale del computer viene snobbata da molti perché considerata troppo semplice per calcoli di un certo tipo ma invece possiede molte più funzioni di quelle che appaiono una volta aperta, queste sono nascoste nella visualizzazione standard ma possono essere aperte ed utilizzate in qualsiasi momento accendendo alle impostazioni interne della calcolatrice. Da aggiungere prima di iniziare a spiegare le migliori funzioni che solo a partire da Windows Seven la calcolatrice è stata migliorata quindi su XP c'è solo quella classica.

La calcolatrice la potete trovare nella cartella Start > Programmi > Accessori nei vecchi sistemi operativi o eseguendo una ricerca da Start di Windows 8.

Una volta aperta la troverete in visualizzazione standard e potete eseguire calcoli con le quattro operazioni (somma, divisione, moltiplicazione, sottrazione) sia con numeri interi che decimali (con l'aggiunta della virgola), è presente anche la radice quadrata, la percentuale, il pulsante per annullare l'ultimo calcolo in caso di errore e le funzioni di memorizzazione.

Come già anticipato la calcolatrice possiede altre impostazioni aggiuntive, per poterle applicare dovete andare su Visualizza e selezionare Scientifica. In questo modo la calcolatrice si trasformerà in una vera e propria calcolatrice scientifica con i tasti di inversione, sin (seno) e cos (coseno), per numeri elevati al quadrato e al cubo, in gradi, radianti e gradie.


Sempre da visualizza si può utilizzare la modalità Programmatore dove si possono utilizzare i numeri esadecimali, binari, byte.

In modalità Statistiche saranno presenti ulteriori simboli legati all'algebra.

Come giù accennato nell'articolo sui programmi per convertire le unità di misura anche la calcolatrice del computer può essere utilizzata per eseguire conversioni selezionando Conversione Unità, si allargherà la schermata e potrete selezionare diverse unità di misura come l'area, il volume, l'energia, la lunghezza, la massa, il peso, la potenza, la pressione, la temperatura, il tempo e la velocità.

Nella modalità Calcolo Data potrete eseguire la differenza fra due date per sapere quanti giorni, settimane, mesi e anni sono trascorsi o dovranno passare (se riferito a una data futura).

Simpatica e utile è anche l'impostazione Fogli di lavoro dove è possibile eseguire il calcolo del mutuo inserendo come valori il prezzo di acquisto, i soldi d'anticipo, la durata e il tasso d'interesse.

E' possibile eseguire anche quanto verrebbe a costare il noleggio di un veicolo inserendo i valori dell'affitto, il periodo, il pagamento annuale, il valore residuo e il tasso d'interesse.

Si può eseguire anche il calcolo del consumo carburante, questa funzionalità disponibile sia con unità di misura i miglia sia con i chilometri.

La calcolatrice di Windows come se fosse una pagina internet dispone della cronologia visibile all'interno della sezione Modifica da cui è possibile vedere ed eseguire modifiche ai calcoli precedenti per aggiornati. La cronologia si azzererà automaticamente chiudendo la finestra della calcolatrice.

LEGGI ANCHE: Migliori calcolatrici scientifiche
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Menù orizzontale multilivello per Blogger

Per mettere in risalto le sezioni principali del blog o le pagine d'informazione e di contatto su Blogger come in qualsiasi altra piattaforma si preferisce optare per un menù orizzontale sotto al logo che su Blogger è comunemente conosciuto come il menù delle pagine che si può creare anche senza conoscere l'HTML in quanto è disponibile come widget. Il numero di sezioni che si possono andare ad aggiungere è limitato in quanto poi si vedrebbe male con l'aggiunta di una seconda riga ed in questi casi si può adottare il menù con sottosezioni. Il motivo per cui vado a creare quest'altro post è dovuto al fatto che per blog diversi si hanno esigenze diverse e quindi i menù precedentemente descritti risultano poco capienti oppure semplicemente non compatibili col modello in possesso.

Il menù che vado a presentare è di tipo orizzontale e multilivello cioè oltre alle prime sottosezioni al passaggio del mouse se ne vanno ad aprire altre; è utile per nascondere e gestire elenchi di link che non potrebbero entrare tutti ordinatamente nella sidebar laterale.

menu a tendina blogspot


Siccome non è un semplice widget ma bisogna inserire lunghi codici vi conviene salvare il modello per poterlo ripristinare in caso di guai coi codici del template.

Adesso dovete andare su Modello > Modifica HTML ed usare i tasti CTRL+F per cercare la riga ]]></b:skin> ed appena prima sopra di essa incollare il seguente css che ne stabilisce i colori, le dimensioni e le distanze tra un elemento e l'altro:
/* Menu orizzontale con casella di ricerca */
#menuMultilevel {
width:98%; /* Larghezza del menú */
height:35px;
padding-left:14px;
background:#D84938; /* Colore dello sfondo */
border-radius:12px; /* Raggio curvatura bordi voci principali */
}
.menu {
padding:0;
margin:0;
list-style:none;
height:35px;
position:relative;
z-index:5;
font-family:arial, verdana, sans-serif;
}
.menu li:hover li a {
background:none;
}
.menu li.top {display:block; float:left;}
.menu li a.top_link {
display:block;
float:left;
height:35px;
line-height:34px;
color:#eee; /* Colore del testo delle voci senza mouse */
text-decoration:none;
font-family:"Lucida Sans Unicode", "Trebuchet Unicode MS", "Lucida Grande",sans-serif;
font-size:13px; /* Dimensioni dei font */
font-weight:bold;
padding:0 0 0 12px;
cursor:pointer;
}
.menu li a.top_link span {
float:left;
display:block;
padding:0 24px 0 12px;
height:35px;
}
.menu li a.top_link span.down {
float:left;
display:block;
padding:0 24px 0 12px;
height:35px;
}
.menu li a.top_link:hover, .menu li:hover > a.top_link {color:#fff; /* Colore testo voce con mouse*/ }
.menu li:hover {position:relative; z-index:2;}
.menu ul,
.menu li:hover ul ul,
.menu li:hover ul li:hover ul ul,
.menu li:hover ul li:hover ul li:hover ul ul,
.menu li:hover ul li:hover ul li:hover ul li:hover ul ul
{position:absolute; left:-9999px; top:-9999px; width:0; height:0; margin:0; padding:0; list-style:none;}
.menu li:hover ul.sub {
left:0;
top:35px;
background:#D84938; /* Colore di sfondo dei sottomenu */
padding:3px;
white-space:nowrap;
width:200px; /* Larghezza dei sottomenu */
height:auto;
z-index:3;
}
.menu li:hover ul.sub li {
display:block;
height:30px;
position:relative;
float:left;
width:200px; /* Larghezza dei sottomenu */
font-weight:normal;
}
.menu li:hover ul.sub li a{
display:block;
height:30px;
width:200px;
line-height:30px;
text-indent:5px;
color:#eee; /* Colore del testo delle voci senza mouse */
text-decoration:none;
}
.menu li ul.sub li a.fly {
/* Colore di sfondo dei sottomenu */
background:#D84938 url(https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7x_xvzU4Iwq-z4noh5rHsJt8MUGCzKTZmTRPpaSdXvAqN8eoqS7GR-0jodviYKpe0C7lT59UsjtUhLGuNyyN3WBsDxNHhXzm2wia21HRxpB9mVoJ1hbVldS_0qCKPlEEY_MrCOGqjIRE/s800/freccia-su.gif) 185px 10px no-repeat;}
.menu li:hover ul.sub li a:hover {
background:#008250; /* Colore di sfondo al passaggio del mouse */
color:#fff; /* Colore del testo delle voci puntate dal mouse */
}
.menu li:hover ul.sub li a.fly:hover, .menu li:hover ul li:hover > a.fly {
/* Colore di sfondo al passaggio del mouse */
background:#008250 url(https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7x_xvzU4Iwq-z4noh5rHsJt8MUGCzKTZmTRPpaSdXvAqN8eoqS7GR-0jodviYKpe0C7lT59UsjtUhLGuNyyN3WBsDxNHhXzm2wia21HRxpB9mVoJ1hbVldS_0qCKPlEEY_MrCOGqjIRE/s800/freccia-su.gif) 185px 10px no-repeat; color:#fff;}
.menu li:hover ul li:hover ul,
.menu li:hover ul li:hover ul li:hover ul,
.menu li:hover ul li:hover ul li:hover ul li:hover ul,
.menu li:hover ul li:hover ul li:hover ul li:hover ul li:hover ul {
left:200px;
top:-4px;
background: #D84938; /* Colore di sfondo del sottomenu */
padding:3px;
white-space:nowrap;
width:200px;
z-index:4;
height:auto;
}
/* CSS della casella di ricerca */
#search {
width: 228px; /* Larghezza della casella di ricerca */
height: 22px;
float: right;
text-align: center;
margin-top: 6px;
margin-right: 6px;
/* Immagine di sfondo del motore di ricerca */
background: url(https://lh3.googleusercontent.com/-Da_UMxywwnY/UcoYOhXiQbI/AAAAAAAAiWs/N89PODWYsIU/s1600/ricerca.png) no-repeat;
}
#search-box {
margin-top: 3px;
border:0px;
background: transparent;
text-align:center;
}
Dopo averlo incollato salvate il modello, rimanendo sempre in questa sezione dovete cliccare sul pulsante Vai al widget e selezionare Header1, qui dovete cercare il termine "Intestazione"...


...e sotto i due tag di chiusura </div> </div> dovete incollare il codice sottostante che farà apparire il menù proprio sotto il logo o il titolo del blog:
<div id='menuMultilevel'>
<ul class='menu'>
<li class='top'><a class='top_link' href='Link_URL'><span>Voce 1</span></a></li>
<li class='top'><a class='top_link' href='#'><span class='down'>Voce 2</span></a><ul class='sub'><li><a class='fly' href='#'>Voce 2.1</a><ul>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.1.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.1.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.1.3</a></li>
</ul>
</li>
<li class='mid'><a class='fly' href='#'>Voce 2.2</a>
<ul>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.3</a></li>
<li><a class='fly' href='#'>Voce 2.2.4</a>
<ul>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.4.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.4.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.4.3</a></li>
</ul>
</li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.5</a></li>
<li><a class='fly' href='#'>Voce 2.2.6</a>
<ul>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.6.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.2.6.2</a></li>
</ul>
</li>
</ul>
</li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.3</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.4</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 2.5</a></li>
</ul>
</li>
<li class='top'><a class='top_link' href='#'><span class='down'>Voce 3</span></a>
<ul class='sub'>
<li><a href='Link_URL'>Voce 3.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 3.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 3.3</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 3.4</a></li>
</ul>
</li>
<li class='top'><a class='top_link' href='#'><span class='down'>Voce 4</span></a>
<ul class='sub'>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.1</a></li>
<li><a class='fly' href='#'>Voce 4.2</a>
<ul>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.2.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.2.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.2.3</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.2.4</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.2.5</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.2.6</a></li>
</ul>
</li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.3</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.4</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.5</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 4.6</a></li>
</ul>
</li>
<li class='top'><a class='top_link' href='#'><span class='down'>Voce 5</span></a>
<ul class='sub'>
<li><a href='Link_URL'>Voce 5.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 5.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce 5.3</a></li>
</ul>
</li>
<!-- Casella di Ricerca Inizio -->
<li>
<form action='/search' id='search' method='get' name='searchForm' style='display:inline;'>
<input id='search-box' name='q' onblur='if (this.value == &quot;&quot;) this.value = &quot;Cerca...&quot;;' onfocus='if (this.value == &quot;Cerca...&quot;) this.value = &quot;&quot;;' size='28' type='text' value='Cerca...'/></form>
</li>
<!-- Casella di Ricerca Fine -->
</ul>
</div>
Adesso salvate nuovamente il modello ed a salvataggio completato dovreste ritrovarvelo sul vostro blog. Se volete visualizzarlo prima del titolo del blog dovrete incollare il codice soprastante prima dell'area evidenziata. Se invece si dovesse vedere distorto provate ad eseguire l'ottimizzazione del modello in modo uguale per tutti i browser.

Chi non volesse la casella di ricerca all'interno del menù in modo da ottenere ancora più spazio dovrà eliminare tutto il codice compreso fra <!-- Casella di Ricerca Inizio -->  e <!-- Casella di Ricerca Fine -->
compresi essi stessi.

Prime sezioni

Per aggiungere le sezioni principali dovete inserire prima del codice della casella di ricerca un codice simile al seguente modificando l'indirizzo link e il nome della sezione:
<li class="top"><a href='Link_URL' class="top_link"><span>Voce X</span></a></li>

Seconde sezioni

Se ad una sezione volete aggiungere le sottosezioni dovete sostituire il codice delle prime sezioni con quest'altro:
<li class='top'><a href='Link_URL' class='top_link'><span class='down'>Voce X</span></a>
<ul class='sub'>
<li><a href='Link_URL'>Voce X.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce X.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce X.3</a></li>
</ul>
</li>

Terze Sezioni

Oltre alle sottosezioni potete inserire i sottomenù per rendere il menù ancora più ampio, se ad esempio volete crearne uno per la sottosezione Voce X.2 dovete sostituire la riga blu con il codice seguente e poi sostituire link e nomi:
<li><a href='#' class='fly'>Voce X.2</a><ul>
<li><a href='Link_URL'>Voce X.2.1</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce X.2.2</a></li>
<li><a href='Link_URL'>Voce X.2.3</a></li>
</ul></li>
Molto probabilmente questo menù non va bene per la versione mobile del blog, quindi se volete utilizzarlo potete attivare la versione mobile di Blogger in modo da fornire una visione del blog limitata ma più leggera e di dimensioni compatibili per tutti i dispositivi mobili.
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Tesina sull'Elettricità - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sull'elettricità.

Titolo: Importanza dell'Energia Elettrica

Scienza: energia elettrica (differenza di potenziale, corrente, energia per la casa), o la scoperta della lampadina (Edison).

Geografia: U.S.A perché qui è nato Edison.

Ed.fisica: Basket (sport nato negli U.S.A nel 1891)

Tecnica: l'invenzione del motore a scoppio grazie all'elettricità (la scintilla che fa scoccare la miscela d'aria e benzina), centrali elettriche.

Storia: differente uso dell'elettricità nei vari periodi storici, l'età giolittiana.

Musica: l'introduzione dell'elettricità per riprodurre suoni e/o amplificare il suono degli strumenti "dal vivo"(amplificatori, o i microfoni), oppure i "Rivoluzionari" del 1900.

Inglese: testo in lingua inglese che spiega il passaggio della corrente elettrica in una sezione di filo (in particolare gli elettroni), oppure USA e UK

Letteratura: Il lampo di Pascoli anche se sarebbe stata migliore la poesia "Il fulmine" ma non esiste.

Arte: futurismo

Francese: la belle epoque
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Tesina sul cambiamento - Terza Media


Collegamenti per tesina di terza media sul cambiamento.

Italiano: Il Fu Mattia Pascal e la maschera di Pirandello oppure la Quiete dopo la tempesta di Leopardi

Storia: Miracolo economico italiano, oppure la Seconda Rivoluzione Industriale perché si passa dalla forza umana a quella delle macchine.

Scienze: Il clima, gli sbalzi di temperatura o lo scioglimento dei ghiacciai.

Tecnica: rotazione triennale delle colture

Tedesco: il muro di Berlino

Ed. fisica: gli scatti (riferito alla corsa e al cambiamento di velocità)

se trovate altri collegamenti suggeriteli pure...
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Come fare Copia e Incolla con o senza Mouse


Quando scriviamo un testo in un editor di testo può capitare di avere la necessità di riportare la stessa frase o lo stesso paragrafo di un altro file presente sul computer, per eseguire questa operazione ci sono due modi ben distinti: il primo è quello di aprire le due finestra in versione ridotta in modo tale che appaiono aperta entrambe sullo schermo, il secondo è quello di eseguire il copia e incolla. Si può fare il copia e incolla attraverso comandi molto utilizzati che servono a copiare una o più parti di un documento in un altro documento o nello stesso documento in un'altra posizione.



Come Copiare

Per fare copia e incolla di un testo si deve evidenziare la parola, la riga o le righe con il mouse o tenendo premuto il tasto SHIFT + le Frecce direzionali. L'area del testo selezionata sarà di colore blu (questo è il colore di default) ed adesso per copiarlo e mantenerlo salvato potete premere i tasti Ctrl+C oppure fare click col pulsante destro del mouse sull'area evidenziata in blu e poi selezionare dal menù la voce Copia.

Nota bene: il simbolo "+" non va premuto, è stato inserito per dire che i due tasti sono combinati fra loro.

Come Incollare

Adesso questa frase copiata rimarrà memorizzata finché non spegnerete il computer o finché non ne andrete a memorizzare un'altra. Per poterla incollare e spostare questa frase da un posto ad un altro dovete premere su un area scrivibile i tasti Ctrl+V oppure fare click con il pulsante destro del mouse e dal menù che appare selezionare Incolla.

Il copia e incolla non serve solo per lo spostamento di testo ma anche per le cartelle e altri tipi di file come immagini e video ad esempio dal computer alla chiavetta USB. Per fare questo si deve procedere allo stesso modo evidenziandole con il mouse e poi cliccare col pulsante destro del mouse sull'area evidenziata e scegliere Copia e poi incolla sull'area destinata (si potrebbe anche scegliere Invia a... per essere più precisi).
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Plugin per creare versione mobile del sito su Wordpress

A seconda del tipo di blog Wordpress che si possiede diventa indispensabile migliorare la velocità del proprio blog non solo per gli utenti che si collegano da computer ma anche per quelli che eseguono ricerche veloci da cellulare. E' ormai evidente che in media il 40% dei visitatori (dato in continua crescita) utilizza il cellulare per collegarsi ad internet perché è più a portata di mano rispetto ad un computer che ha bisogno di un piano d'appoggio; la percentuale di visite da mobile varia da sito a sito e voi potete vedere la vostra registrando il vostro sito su Google Analytics per capire se effettivamente vale la pena eseguire questo piccolo ma importante cambiamento. La versione mobile è più leggera della versione desktop e quindi chi ha una connessione a consumo preferirà navigare su siti leggeri e che si aprono velocemente. E' possibile rendere il proprio Wordpress adattabile per il mobile utilizzando temi Wordpress Responsive che mutano la disposizione di widget, logo e dimensioni in generale a seconda se l'utente è collegato da pc , da cellullare o da altri dispositivi. Chi deve creare un nuovo blog il mio consiglio è quello di iniziare ad usare sin da subito un tema responsive ma chi ha sempre utilizzato un tema normale e possiede immagini e video ad una certa grandezza se cambia tema può ritrovarsi con un serio problema di grafica.  Chi non può cambiare la struttura del sito deve obbligatoriamente leggere questo articolo perché vi presenterò il plugin WPtouch che farà proprio al caso vostro.

WPtouch Mobile Plugin: questo è il nome del plugin e la pagina da cui potete andarlo a scaricare, la procedura d'installazione è uguale come qualsiasi altro plugin.

Grazie ad esso vi verrà generato automaticamente un tema semplice ed elegante perfettamente compatibile per gli utenti del vostro sito Wordpress che si collegano da mobile. Il pannello di amministrazione consente di personalizzare molti dettagli riguardanti l'aspetto senza modificare nessun codice e senza che questi influenzi l'aspetto della versione desktop. Il tema mobile offerto dal plugin include anche la possibilità per i visitatori di passare dalla versione mobile alla versione desktop, questa opzione apparirà nel footer del tema.

Andando su Core Setting potete modificare le impostazioni generali del plugin, come la scelta del titolo del blog, nascondere o mostrare i crediti del plugin (Powered by WPtouch nel footer), scegliere la lingua, abilitare la versione mobile per tutti o solo per gli utenti registrati. E' possibile anche scegliere le pagine di destinazione, normalmente si lascia l'impostazione predefinita. Su Custom Code che sarebbe la posizione più bassa del tema potete inserire codici HTML, Javascript o codici per le statistiche (contatori).


Andando su Theme Setting potete impostare il numero di posts da mostrare nella homepage e nelle singole categorie e tag (il numero vale per tutti gli archivi). Potete escludere certe categorie o tag separandoli con una virgola. Potete scegliere se mostrare le thumbnails solo nella pagina iniziale e su tutte le pagine compresi gli archivi. Potete decidere se mostrare le categorie ed i tag assegnati al post, se mostrare la data, l'autore, il numero dei commenti e la casella di ricerca.
Sempre da Theme Setting ma selezionando la sezione Branding potete selezionare il colore di sfondo del tema, del header e del menù, dei link e dei post e pagine. Da qui potete caricare il logo del vostro sito che si vedrà ovviamente in versione ridotta ed aggiungere su Theme Footer un qualsiasi codice che apparirà sotto lo switch (Mobile o Desktop); solitamente qui si posiziona un banner pubblicitario di dimensione 300x250 perché calza a pennello.


Cliccando in basso su Preview Theme  potrete visualizzare l'anteprima del tema con le modifiche effettuate, se queste sono di vostro gradimenti cliccate su Save Changes.

Molte altre funzionalità e come temi migliori ed estensioni per sfruttare la cache ed ottimizzazione delle immagini sono presenti su WPtouch Pro che è a pagamento.

Se volete inserire banner pubblicitari prima o dopo l'articolo vi consiglio di installare uno dei plugin per inserire codici nell'header o footer anche nella versione mobile.

Se volete testare la visualizzazione del vostro sito da mobile ma non possedete uno smartphone potete installare il plugin per Chrome User Agent Switcher.
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Consentire agli utenti di inviare commenti anonimi su WordPress

Recentemente un utente mi ha chiesto se fosse possibile consentire di commentare in modo anonimo su WordPress. Per impostazione predefinita, gli utenti non possono lasciare commenti su WordPress senza fornire un nome e un indirizzo email nel modulo dei commenti. In questo articolo, vi sarà mostrato come saltare o nascondere questi passaggi e consentire anche a chi vuole mantenere l'anonimato di commentare su WordPress.

Prima di passare direttamente alla guida vi voglio solo avvisare che il nickname e l'email seppure possono essere personali possono servire sia per contattare in privato colui che ha postato il commenti, tra l'altro l'email la potrà vedere solo l'amministratore sia per limitare i commenti di spam che non vengono fermati dai plugin per lo spam. Diciamo che in linea generale non conviene dare la possibilità di commentare in modo anonimo dato che di per sé i commenti senza registrazione sono già un esempio di libertà che si da' ai propri lettori. Chi vuole rendere completamente anonimo il proprio blog e quindi non chiedere alcuna email per sperare in un maggior numero di commenti consiglio di utilizzare il plugin captcha dove va inserito il risultato della somma o della sottrazione.

La soluzione ideale

Il modo migliore per consentire i commenti anonimi in WordPress, limitando lo spam nei commenti è quello di incoraggiare gli utenti ad utilizzare uno pseudonimo o un nickname al posto del nome vero.
Questo permetterà di costruire una comunità, pur consentendo agli utenti di restare anonimi. Gli utenti dovranno comunque fornire un indirizzo email, ma la maggior parte delle persone che vogliono lasciare commenti anonimi di solito va ad utilizzare email secondarie o temporanee.
È possibile comunicare questo nella vostra politica dei commenti e inserire un link ben visibile sopra al modulo dei commenti. Mentre questa è la soluzione ideale, e l'unica che consiglio, ci sono altre soluzioni per consentire un maggiore anonimato. Tuttavia più si da la possibilità di essere anonimi e più spam o rischi di attacchi si avranno.

Nome ed Email (opzionali)

Come dicevo all'inizio l'email è obbligatoria ma è possibile renderla facoltativa insieme al nickname cosicché un utente che invia solo un commento senza nome ed e-mail riuscirà ugualmente a dire la sua opinione; per fare questo dovete andare in Impostazioni > Discussione e deselezionare la casella accanto a L'autore del commento deve inserire nome e indirizzo e-mail. Ora sarà necessario salvare le notifiche e il vostro sito sarà pronto ad accettare commenti senza nome e indirizzo email.


Facendo semplicemente questo gli utenti non saranno a conoscenza che potranno commentare senza fornire un nome o un indirizzo di posta elettronica. Si consiglia di comunicare questo cambiamento mostrando accanto al campo del nome e dell'e-email che sono facoltativi. Suggerisco inoltre di rimuovere il campo URL del sito web per scoraggiare lo spam. Per fare questo sarà necessario modificare il modulo dei commenti facendo copia e incolla del codice sottostante nel file del tema functions.php
function wpb_alter_comment_form_fields($fields) {
// Modify Name Field and show that it's Optional
$fields['author'] = '<p class="comment-form-author">' . '<label for="author">' . __( 'Name (Optional)' ) . '</label> ' . ( $req ? '<span class="required">*</span>' : '' ) .
'<input id="author" name="author" type="text" value="' . esc_attr( $commenter['comment_author'] ) . '" size="30"' . $aria_req . ' /></p>';
// Modify Email Field and show that it's Optional
$fields['email'] = '<p class="comment-form-email"><label for="email">' . __( 'Email (Optional)', 'twentythirteen' ) . '</label> ' .
( $req ? '<span class="required">*</span>' : '' ) .
'<input id="email" name="email" type="text" value="' . esc_attr( $commenter['comment_author_email'] ) .
'" size="30"' . $aria_req . ' /></p>';
// Questa riga rimuove il campo URL sito web.
$fields['url'] = '';
return $fields;
}
add_filter('comment_form_default_fields', 'wpb_alter_comment_form_fields');
Il seguente codice potrebbe non funzionare per tutti i modelli.

Eliminare Nome e Email

Per gli utenti che vogliono eliminare nome ed e-mail dal modulo dei commenti, eccovi questo piccolo pezzo di codice che dovete incollare all'interno del file functions.php del vostro tema:
function wpb_alter_comment_form_fields($fields) {
unset($fields['author']);
unset($fields['email']);
unset($fields['url']);
return $fields;
}
add_filter('comment_form_default_fields', 'wpb_alter_comment_form_fields');
Se continuerà ad apparirvi la frase "Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato" potete nasconderlo cercando all'interno del file comments.php del vostro tema il tag <?php comment_form ?> e sostituirlo con quest'altro codice:
<?php
comment_form(array(
'comment_notes_before' => '<p class="comment-notes">' . __( 'No name or email address required.' ) . ( $req ? $required_text : '' ) . '</p>'
));
?>
Se non riuscite a trovare il suddetto tag anziché modificare il codice potete nascondere la scritta aggiungendo nel file del tema style.css questo css:
.comment-notes {
display:none;
}
In questo modo il vostro modulo per i commento sarà senza nome, email e campo URL del sito web.
Per gestire i commenti anonimi di qualsiasi piattaforma potete anche utilizzare anche il plugin Disqus.
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