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Italia: riassunto di geografia

Appunto di geografia sull'Italia: confini, territorio, clima, fiumi, monti, laghi, popolazione, storia, economia, risorse, religione, lavoro, politica

L'Italia, il cui nome ufficiale è Repubblica Italiana, è uno stato membro dell'Unione Europea di quasi 60 milioni di abitanti. Il nome "Italia" potrebbe derivare dall'esistenza di un Re, il re degli Enotri che pare si chiamasse Italo; oppure potrebbe derivare dall'antico popolo degli Itali, che i greci chiamavano Italòi e che risiedevano nell'estrema punta della Penisola italica, in cui si trova l'odierna città di Catanzaro.

Confini: l'Italia si trova nell'Europa meridionale ed è circondata per gran parte dal Mar Mediterraneo che, a seconda dell'area geografica è suddiviso in bacini. Nello specifico è bagnata a ovest dal Mar Tirreno e dal Mar Ligure, a est dal Mare Adriatico, a sud dal Mar Ionio. Inoltre, confina a ovest con la Francia, a nord con la Svizzera e l'Austria, a est con la Slovenia. Inoltre nel centro dell'Italia sono situati gli stati Città del Vaticano e San Marino, che non hanno sbocco sul mare.



Indice




Territorio

La penisola italiana con la caratteristica forma di stivale è molto lunga, quasi 1.200 chilometri, mentre è larga, al massimo, 530 chilometri da Monte Chardonnet a Tarvisio. Il territorio dell'Italia è prevalentemente montuoso e collinare. Solo il 23% è occupato da zone pianeggianti. La pianura più estesa è la Pianura Padana, le altre occupano una superficie minore e sono localizzate sulle coste o lungo il corso dei fiumi.

Tra i rilievi montuosi vi sono le Alpi e gli Appennini. Le Alpi separano l'Europa centrale da quella meridionale e comprendono anche l'Italia. Gli Appennini invece cominciano dalla zona settentrionale dell'Italia e si estendono fino a quella meridionale.
Le vette più elevate delle Alpi sono: il Monte Bianco (4810 m) ed è la montagna più alta d'Europa, il Monte Rosa (4634 m), il Cervino (4478 m) e il Gran Paradiso (4061 m).
Le vette più elevate degli Appennini sono: il Gran Sasso (2914 m), il Monte Amaro (2795 m) e il Monte Vettore (2476 m).
I vulcani attivi sono l'Etna (3357 m) e lo Stromboli (926 m), mentre il Vesuvio (1281 m) è un vulcano dormiente, ma che potrebbe riprendere improvvisamente l'attività e pertanto è considerato tra i più pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione nelle zone circostanti e perché si tratta di un vulcano di tipo eplosivo.

I fiumi più importanti sono: il Po (652 km), che è il fiume più lungo d'Italia, l'Adige (410 km), il Tevere (405 km), l'Adda (313 km), Arno (240 km).
L'Italia è un paese ricco di corsi d'acqua: in genere i fiumi alpini sono più lunghi e posseggono una maggiore portata, mentre i fiumi appenninici hanno un corso breve e sono a regime torrentizio.

I principali laghi naturali sono: il lago di Garda (370 km²), che è il lago più grande d'Italia, il lago Maggiore (212 km²) e il lago di Como (146 km²), che è il più profondo d'Italia.

La fascia costiera è di due tipi: sul Mare Adriatico e sul Mar Ionio si affacciano prevalentemente coste basse e sabbiose, mentre sul mar Tirreno si affacciano soprattutto coste alte e rocciose.

Superficie: 302.068,26 km²

Collina: 41,6%
Montagna: 35,2%
Pianura: 23,2%




Clima

In Italia vi sono grandi differenze climatiche tra una regione e l'altra. In particolare vi è un clima alpino nelle Alpi, un clima continentale nella pianura padana, un clima temperato nel sud Italia e nelle isole, vicino alla costa e ai laghi.



Popolazione

L'Italia è il terzo stato dell'Unione Europea per numero di abitanti. La popolazione italiana è concentrata sulle coste in misura più che doppia rispetto alla media nazionale e un terzo dei capoluoghi di regione e delle grandi città sorgono sulla costa o nelle immediate vicinanze (Roma, Trieste, Venezia, Bari, palermo, Genova ecc.). Fin dai tempi più antichi si preferiva cotruire case, paesi e città sulle alture vicino la costa per sfruttare la posizione di vantaggio e per il clima favorevole.

Tra la fine dell'800 e gli inizi del '900 molti italiani del Sud Italia e non solo, travolti dalla crisi economica che aveva colpito l'Europa, furono costretti ad emigrare verso le Americhe e l'Oceania nella speranza di avere una vita migliore.

Negli ultimi decenni l'Italia ha registrato un calo della popolazione, diventando uno dei paesi più "anziani" d'Europa: vi sono meno nascite e le famiglie sono sempre meno numerose.

La lingua ufficiale è l'italiano.

La religione ufficiale dell'Italia è il cattolicesimo.

Gli abitanti dell'Italia sono chiamati italiani.



Sistema politico

L'Italia è una Repubblica democratica la cui sovranità appartiene al popolo. Ciò vuol dire che tutte le cariche pubbliche, si riconducono direttamente o indirettamente al consenso del popolo.

Le maggiori istituzioni sono: il Parlamento, che esercita il potere legislativo; il Governo, che esercita il potere esecutivo; la Magistratura, che esegue il potere giudiziario; il Presidente della Repubblica, che è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale; la Corte costituzionale, che è il più importante organo di garanzia costituzionale.



Capitale e regioni

In Italia ci sono 20 regioni, 824 città, 14 città metropolitane e 7904 comuni. La capitale d'Italia è Roma.

Nella tabella sottostante trovate le regioni italiane e i loro rispettivi capoluoghi di regione. Non è solo un elenco ma un continuo dell'appunto sull'Italia in quanto le schede di ogni regione contengono informazioni più nel dettaglio sulla storia, sull'economia e sul turismo di ogni specifica regione.

Regione Capoluogo
Valle d'Aosta Aosta
Piemonte Torino
Liguria Genova
Lombardia Milano
Trentino-Alto Adige Trento
Veneto Venezia
Friuli-Venezia Giulia Trieste
Emilia Romagna Bologna
Toscana Firenze
Marche Ancona
Umbria Perugia
Lazio Roma
Abruzzo L'Aquila
Molise Campobasso
Campania Napoli
Puglia Bari
Basilicata Potenza
Calabria Catanzaro
Sicilia Palermo
Sardegna Cagliari



Regioni italiane: cartina geografica

regioni-italiane
Le regioni italiane - cartina



La bandiera e lo stemma

La bandiera dell'Italia
La bandiera dell'Italia è anche chiamata "Tricolore" ed è formata da tre bande verticali di colore verde, bianco e rosso. I tre colori della nostra bandiera hanno un loro significato ben preciso, ossia il verde per ricordare i nostri prati, il bianco per ricordare le nevi perenni e il rosso, per il sangue versato nelle guerre.

Lo stemma dell'Italia
Lo stemma dell'Italia è caratterizzato da tre elementi: la stella, la ruota dentata, i rami di ulivo e di quercia. La stella rappresenta metaforicamente il fulgido destino dell'Italia, il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace della nazione, il ramo di quercia simboleggia la forza e la dignità del popolo italiano, la ruota dentata d'acciaio simboleggia l'attività lavorativa che è espressa a parole nel primo articolo della Carta Costituzionale: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro".



Storia

L'Italia ha una storia incredibilmente lunga. Numerosi sono, infatti, gli esempi di civiltà nella penisola che risalgono dalla preistoria fino all'età del Rame (dal 37 a.C. al 15 secolo a.C.).

Il popolo degli Italioti era situato nella Magna Grecia; i Sicelioti nella Sicilia greca;  i Liguri, i Veneti e le popolazioni galliche nell'Italia settentrionale; gli Etruschi in Toscana e successivamente estesero il loro dominio nel Lazio, in Campania e in Val Padana. Tuttavia, gli antenati più noti sono un po' più recenti e sono i romani (dal V secolo a.C. al V secolo d.C.). Secondo la leggenda, Roma fu fondata da Romolo nel cuore dell'Italia etrusca nel 753 a.C. Nei secoli successivi il suo territorio si espanse fino a diventare l'Impero Romano, periodo nel quale il paese prosperò.

Con la caduta dell'Impero Romano, il paese venne rapidamente diviso in regni e la penisola venne riunificata.

L'inizio del Medioevo vide il paese soggetto ad una serie di invasioni, principalmente da tribù germaniche come Ostrogoti e Longobardi, in particolare al nord, e il paese si frammentò in diverse regioni. In questo periodo nacque lo Stato Pontificio. Grazie alla crescita economica, i mercanti più ricchi si associarono ai nobili nell'esercizio del potere, dando vita ai comuni. Nell'Italia settentrionale cresceva la contrapposizione tra nobiltà e borghesia e le città iniziarono a prendere posizione in favore del papa o dell'imperatore, dando vita a due fazioni in lotta tra loro: guelfi e ghibellini. In seguito i comuni si trasformarono in signorie guidate dai gruppi familiari più potenti. Nell'XI secolo con il placarsi delle invasioni il commercio ricominciava a fiorire, così le repubbliche marinare di Genova, Pisa, Amalfi e Venezia divennero tutte grandi potenze commerciali e politiche.

Al tempo del Rinascimento, il contrasto tra il nord e il sud d'Italia era abbastanza pronunciato, con gli stati del centro e del sud economicamente poveri in forte contrasto con le ricchezze del nord. Il Rinascimento iniziò in Toscana nel XIV secolo, a Firenze, diffondendosi a Siena e poi a Roma. Qui il movimento ispirò il Papato a ricostruire la propria città e Roma rifiorì. Il movimento si diffuse anche a nord, a Milano e Venezia.

Ma ancora una volta, dopo questa epoca d'oro, ne è arrivata una oscura. Nel 1494, la Francia invase l'Italia settentrionale, e a seguire subì le invasioni di Spagna e Germania nel 1527. Nel 1559 la Spagna controllava Milano, Napoli, la Sicilia, la Sardegna e la Toscana meridionale e mantenne il controllo fino al 1713. Per gran parte del resto del XVIII secolo l'Italia fu dominata dall'Austria asburgica e questo fu periodo di pace. Nel 1796, l'Italia fu unificata da Napoleone come Repubblica Italiana e poi Regno d'Italia. Ma dopo la sconfitta della Francia napoleonica nel 1814, l'Italia fu nuovamente divisa, questa volta in 8 parti tutte sotto diverso governo.

Il Risorgimento fu un processo complesso che portò all'unificazione di tutti i diversi stati della nazione italiana. Il movimento iniziò nel 1815 con un crescente risentimento contro il dominio dell'Austria sulla penisola. Questo movimento fu guidato da Mazzini e Garibaldi e si concretizzò nel 1861.

Dall'Unità d'Italia, la storia dell'Italia non è stata meno tumultuosa, con le conseguenze disastrose della prima guerra mondiale e della seconda guerra mondiale. Gli anni '80 e '90 sono stati segnati dalla lotta contro la mafia, che è costata la vita a numerosi magistrati e uomini dello Stato, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tuttavia, l'Italia è riuscita a rivendicare la sua importante posizione a livello sociale e culturale negli affari mondiali, e i beni e servizi italiani hanno un'ottima reputazione nel mondo.



Economia

L'agricoltura è un'attività importante per l'economia e si produce vino, cereali, mais, olio, pomodori, uva da vino.

Dagli allevamenti di bovini, suini, ovini, pollame si ottiene latte e carne.

La pesca è un'attività molto diffusa, ma i mari italiani sono poco pescosi, fatta eccezione per il Mare Adriatico che è il più pescoso del Mediterraneo, con il suo carico di pesce azzurro, seppie, molluschi, cefali e latterini.

Le industrie maggiormente presenti sul territorio italiano sono: alimentare, tessile, metallurgica, siderurgica, chimica, meccanica, farmaceutica, cantieristica navale.

Le risorse naturali dell'Italia non sono così scarse e poco importanti come molti credono. L'Italia è un importante produttore di minerali industriali quali cemento, marmo, feldspato, calce, argilla, pomice, ma anche minerali ferrosi, minerali non ferrosi, calcare, pietra di gesso, creta, ardesia, ghiaia, sabbia, torba, sale, bitume naturale. Inoltre importa petrolio, gas e carbone da altri Paesi: si tratta di risorse che oggigiorno sono da considerarsi indispensabili per il carburante dei mezzi di trasporto, per il riscaldamento domestico, la cottura dei cibi e la produzione di acqua calda.

Il turismo culturale è rivolto ai monumenti e alle città d'arte e di storia, soprattutto a Roma, Firenze, Venezia. Il turismo invernale è diventato importante per l'economia delle regioni montane grazie alle numerose stazioni sciistiche. Altre attrazioni turistiche sono le località balneari, i laghi, le montagne.

La moneta dell'Italia è l'Euro.



Piatti tipici

I piatti tipici della cucina italiana sono: pizza napoletana, lasagna al forno, spaghetti alla carbonara, pesto genovese, ravioli, tortellini, agnolotti, pasta all'amatriciana, focaccia, risotto alla milanese, polenta, minestrone, bistecca fiorentina, fritto misto, tiramisù, arancino di riso, parmigiano, granita siciliana, baccalà mantecato, carciofi alla Giudia, caponata, spaghetti allo scoglio, pasta cacio e pepe, vitello tonnato, timballo.



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