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Bandiera italiana: storia e significato dei colori

Appunto di storia sulla bandiera italiana: il significato dei colori verde, bianco e rosso, cosa rappresenta lo stemma e le sue caratteristiche.
Bandiera italiana

La bandiera di un paese è sicuramente uno dei simboli più potenti e rappresentativi della sua identità nazionale, perché è solitamente legata a una storia ricca di significati e valori che riflettono l'evoluzione e la cultura di una nazione. La bandiera di cui parleremo in questo articolo è la bandiera italiana, che è uno dei tre simboli patri italiani, gli altri due sono l'emblema della Repubblica Italiana e il canto degli italiani (l'inno di Mameli). La vediamo spesso sventolare sugli spalti in occasione di eventi sportivi in cui partecipa la nazionale italiana (di calcio, rugby, pallavolo ecc.), ma possiamo trovarla esposta all'esterno delle sedi centrali dei seguenti organismi pubblici: organi costituzionali e di rilievo costituzionale; la sede del Governo quando si riunisce il Consiglio dei Ministri; i Ministeri; i consigli regionali, provinciali e comunali, in occasione di riunioni; gli uffici giudiziari; le scuole e le università statali, ed in genere posta vicino alla bandiera dell'Unione Europea. Non tutti conoscono la sua storia, e ve la spiegheremo in breve se avrete la pazienza di leggere l'articolo per intero, ma è ancora più importante conoscere il significato dei suoi tre colori, per via del quale si è guadagnata l'appellativo di "tricolore".





Bandiera italiana: scheda descrizione

Cosa Bandiera italiana
Soprannome Il Tricolore
Nazione Italia
Data 19 giugno 1946
Festa del Tricolore 7 gennaio




Storia della bandiera italiana

La prima bandiera tricolore italiana è nata nel 1796 durante la Rivoluzione francese. Si dice che abbia unito il bianco e il rosso dello stemma di Milano al verde delle milizie lombarde di Napoleone, ispirandosi alla bandiera della repubblica francese.
Durante la rivoluzione francese, il bianco (simbolo della monarchia) si unì al rosso e al blu (i colori di Parigi) per creare la bandiera tricolore della Francia. Questa bandiera divenne un simbolo del cambiamento sociale e politico cercato dai giacobini all'inizio della rivoluzione. Tuttavia, con la caduta della monarchia, il colore bianco è stato attribuito all'eroina francese Giovanna d'Arco, mentre il blu è stato preferito al verde (durato solamente un giorno) perché era anche il colore del fratello del re, il reazionario conte d'Artois.

Dopo la sconfitta di Napoleone nel 1814, il tricolore italiano fu abolito, ma gli italiani non lo dimenticarono e non smisero di usarlo contro gli austriaci.

La bandiera italiana ha avuto un ruolo importante durante vari periodi storici, inclusi i moti del 1821, del 1831 e ne moti e nella guerra del 1848. Nel 1848, re Carlo Alberto adottò il Tricolore per le sue truppe, e nel 1860 divenne la bandiera ufficiale del Regno di Sardegna. Nel 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, la bandiera nazionale continuò a essere il Tricolore.

Fino al 1946, lo stemma sabaudo era al centro della bandiera, da questa data in poi la bandiera è come la vediamo oggi.

La Festa del Tricolore si celebra ogni 7 gennaio, in onore dell'approvazione del Tricolore a Reggio Emilia nel 1797 (vessillo ufficiale della Repubblica Cisalpina). A proporre una bandiera nazionale di colore verde, bianca e rossa fu Giuseppe Compagnoni, motivo per il quale è ricordato come il "padre del tricolore".



Bandiera d'Italia: significato dei tre colori

Bandiera dell'Italia

Alla luce di quanto detto in precedenza, il tricolore italiano ha preso ispirazione da quello francese, incorporando il verde al posto del blu, e rappresenta anch'esso il desiderio di cambiamento sociale e politico. Dunque la bandiera della Repubblica italiana è composta da tre colori: il verde, il bianco e il rosso. Ogni colore possiede un significato simbolico ben preciso e sono disposti su tre bande verticali di dimensioni uguali e questa definizione è descritta nell'Articolo 12 della Costituzione della Repubblica italiana.
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
Alcune interpretazioni dei colori della bandiera italiana suggeriscono che il verde simboleggiasse i diritti naturali come l'uguaglianza e la libertà. Durante il periodo napoleonico, i colori hanno acquisito significati idealistici, come il verde per la speranza, il bianco per la fede e il rosso per l'amore. Ci sono diverse congetture su perché sia stato scelto il verde, come un tributo a Napoleone o un richiamo al paesaggio italiano. Alcuni suggeriscono un legame con la Massoneria, mentre altri collegano i colori ai paesaggi italiani, con il verde per i prati, il bianco per le nevi delle montagne e il rosso per il sangue versato in guerra.

In occasione del centenario della bandiera italiana, Giosuè Carducci, nel 1897, descrisse i colori nel seguente modo:
«[…] i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all'Etna; le nevi delle Alpi, l'aprile delle valli, le fiamme dei vulcani. E subito quei colori parlarono alle anime generose e gentili, con le ispirazioni e gli effetti delle virtù onde la patria sta e sì augusta; il bianco, la fede serena alle idee che fanno divina l'anima nella costanza dei savi; il verde, la perpetua rifioritura della speranza a frutto di bene nella gioventù de' poeti; il rosso, la passione ed il sangue dei martiri e degli eroi. […]»

Ricapitolando:

Colore verde

Il colore verde rappresenta la speranza di un Paese con valori come la libertà e l'uguaglianza, e poeticamente simboleggia il colore dei prati italiani e della macchia mediterranea.


Colore bianco

Il colore bianco simboleggia la fede e le montagne innevate dell'Italia.


Colore rosso

Il colore rosso simboleggia l'amore, inteso come passione, ma anche il sangue e la sofferenza di coloro che hanno lottato per la libertà e l'unità dell'Italia.



Bandiera italiana: tutte le curiosità

Eccovi alcune curiosità riguardanti la nostra bandiera nazionale.
  • L'orientamento della bandiera determina la posizione dei colori. Se la bandiera viene esposta orizzontalmente (come nella foto in alto), il colore verde deve essere posizionato vicino all'asta, invece se la bandiera viene esposta verticalmente, il colore verde deve essere posizionato nella parte superiore (il rosso va in basso).
  • La bandiera italiana è un'eccezione in Europa perché non influenza i colori delle divise delle squadre nazionali. Tradizionalmente, l'azzurro rappresenta gli atleti italiani, richiamando il colore dello stemma nobiliare dei Savoia. Nonostante l'Italia sia diventata una repubblica nel 1946, si è deciso di mantenere l'azzurro nelle divise sportive.
  • Alcune bandiere italiane del passato erano a bande orizzontali.
  • La bandiera italiana deve essere posta a destra, che è considerata la posizione più importante, e s'intende la destra per chi si affaccia sul balcone o dalla finestra (e corrisponde alla sinistra per chi la osserva dalla strada).
  • In occasione dei funerali di Stato, il Tricolore viene poggiato sulla bara per indicare che si tratta di un lutto nazionale, è una forma di rispetto.
  • La legge italiana prevede che chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
  • C'è un modo ben preciso per piegare la bandiera italiana. Innanzitutto deve essere ben aperta e senza piega, poi il colore rosso deve essere posizionato sul bianco, il colore verde sul rosso, così facendo nella parte superiore si vedrà il colore verde e in quella inferiore si vedrà il colore bianco. Inoltre, effettuando un ulteriore piega, si vedrà il colore solamente il colore verde sia sopra che sotto, in quanto il bianco verrà nascosto nella parte interna.

Nel 2002 un europarlamentare italiano, che si trovava presso il Palazzo Justus Lipsius a Bruxelles, fece notare che la bandiera italiana esposta non aveva il solito rosso, ma sembrava tendere verso l'arancione. Da questo evento in poi il governo italiano decise di rimediare in modo da non creare nuove situazioni ambigue e così nel 2006 indicò quali dovessero essere i colori ufficiali del tricolore, e sono i seguenti:
  • Verde felce, ossia Pantone tessile 17-6153 (HEX #008C45)
  • Bianco brillante, ossia Pantone tessile 11-0601 (HEX #F4F9FF)
  • Rosso scarlatto, ossia Pantone tessile 18-1662 (HEX #CD212A)



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