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Umbria: riassunto di geografia

Appunto di geografia sulla regione Umbria: territorio, confini, province, fiumi, laghi, clima, popolazione, storia ed economia.

L'Umbria è una regione italiana a statuto ordinario di 865.013 abitanti. Il suo nome deriva dagli antichi abitanti che popolavano questo territorio e che erano chiamati Umbri.

Confini: l'Umbria si trova nell'Italia centrale, la regione non è bagnata dal mare, confina ad est e a nord-est con le Marche, ad ovest e a nord-ovest con la Toscana, a sud e a sud-ovest con il Lazio.



Indice




Territorio

Il territorio della regione Umbria è prevalentemente collinare, è montuoso nella zona orientale e non sono presenti aree pianeggianti.

Tra i rilievi montuosi segnaliamo l'Appennino umbro-marchigiano che comprende tutto il versante occidentale di questa catena montuosa. 

Tra i valichi più famosi vi è il passo di Trabària, che divide geograficamente l'Appennino tosco-romagnolo a nord dall'Appennino umbro-marchigiano a sud.

I fiumi più importanti della regione sono il Tevere (405 km, il terzo fiume più lungo d'Italia), e i suoi affluenti che sono il Paglia il Chiascio, il Nera, il Nestòre, il Clitunno. Le acque del Velino che si gettano nel fiume Nera formano la spettacolare cascata delle Marmore.

I principali laghi naturali sono il lago Trasimeno (quarto lago naturale più esteso d'Italia) e il lago di Piediluco.
 
Superficie: 22.987,04 km²
Collina: 70,7%
Montagna: 29,3%
Pianura: 0%



Clima

Il clima della regione è temperato con inverni che non sono particolarmente rigidi perché i rilievi non sono eccessivamente elevati. Le precipitazioni sono abbondanti specialmente in primavera e in autunno.



Popolazione

La presenza di rilievi sparsi su tutto il territorio, le valli parallele alternate a conche rappresentano un ostacolo per le comunicazioni e perciò ne risente anche l'insediamento che è concentrato maggiormente lungo la valle del Tevere, dove si trovano Perugia, Città di Castello, Todi e Orvieto; e sulla valle del Topino (affluente del Tevere) dove si affacciano numerosi centri, tra cui Foligno e Spoleto. Altra città popolata è Terzi che si trova a sud, quasi al confine con il Lazio.

Gli abitanti dell'Umbria si chiamano umbri.



Capoluogo e province

In Umbria ci sono 2 province e 92 comuni (è la regione con il minor numero di comuni).
  • Perugia, capoluogo di regione e famosa per le sue fabbriche di cioccolato.
  • Terni, città dell'acciaio per la presenza della sua grande fabbrica.
     

La bandiera e lo stemma

La bandiera dell'Umbria
La bandiera dell'Umbria rappresenta i tre ceri della Corsa dei Ceri, una manifestazione antichissima che si tiene a Gubbio in provincia di Perugia il 15 maggio di ogni anno in onore di Sant'Ubaldo Baldassini.



Storia

In epoca preistorica la regione era abitata dall'antico popolo italico degli Umbri che occupava l'area compresa fra il Tevere e l'Adriatico. A loro seguirono gli Etruschi che estesero il dominio territoriale su tutta la valle del Tevere e fondarono numerosi centri tra cui Orvieto.

Nel 295 l'Umbria venne conquistata dai Romani, essi fondarono numerose colonie e tracciarono il percorso della via Flaminia che consentiva il collegamento di Roma con Rimini e Bologna.
Con la fine dell'Impero romano la regione così come tutta la penisola subì guerre e invasioni. Si scontrarono Longobardi e Bizantini, che ebbe come conseguenza la spartizione della regione: nella zona meridionale nacque il ducato longobardo di Spoleto mentre i bizantini mantennero il controllo del ducato di Perugia.
I longobardi vennero sconfitti definitivamente dai Franchi e in seguito la egione divenne parte del Regno d'Italia. Tra il X e il XV secolo si svilupparono numerosi Comuni di grande importanza e in lotta fra loro e fra imperatore e papa. Gradualmente il territorio entrava a far parte dei possedimenti dello Stato Pontificio. Nel 1860 l'Umbria (e le Marche) chiese con un plebiscito di essere annessa al Regno di Sardegna.



Economia

Si pratica l'agricoltura e si producono vino e olio (in quantità non grande ma di qualità eccellente), e poi frutta, ortaggi, grano, barbabietole da zucchero e tabacco. Una specialità della Regione sono i tartufi (rinomati quelli neri di Norcia).

Viene praticato l'allevamento dei suini e hanno molto successo caseifici e salumifici (famoso il salame di Norcia).

A Perugia ha sede una delle più grandi industrie alimentari del paese, la Perugina.

Altre industrie presenti nella regione sono: siderurgica, acciaieria, metalmeccanica, chimica, ceramica, abbigliamento, tessile.

Il turismo è assai importante specialmente per le città d'arte e i centri religioci, tra cui ad Assisi.



Piatti tipici

I piatti tipici dell'Umbria sono: torta al testo, tartufo, pasta alla norcina, torta di Pasqua, ciaramicola, salumi e insaccati, impastoiata, lenticchie di castelluccio di Norcia, ciriole alla ternana, friccò all'eugubina, panzanella, torcolo di san Costanzo, fagiolina del Trasimeno, pasta alla norcina, brosega, strangozzi, arvoltolo, rocciata, spaghetto col rancetto, cicotto.



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