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Mappa concettuale: Van Gogh - I mangiatori di patate


I mangiatori di patate è un quadro storico appartenente al post-impressionismo, di cui ne esistono diverse versioni preparatorie. Realizzato da Vincent Van Gogh (1885), si trova ad Amsterdam nel Rijksmuseum. Ritrae 5 contadini che mangiano patate e caffè alla luce di una lampada a petrolio (i loro volti sono scavati dalla fatica e dalla rassegnazione). È ispirato alla povertà e miseria dei contadini (che prima ritraeva nei minatori), l'ambientazione è una povera e buia capanna.

Tecnica utilizzata: colori terrosi e pastosi, si limitano all'ocra, al marrone e al verde cupo. Le gradazioni molto simili lo fanno sembrare un dipinto monocromo.

Stesura del colore: le campiture sono larghe e veloci. La luce è centrale dall'alto e definisce i personaggi.
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Mappa concettuale: Van Gogh - Autoritratto


Autoritratto con cappello di feltro grigio è un quadro storico appartenente al post-impressionismo. Realizzato da Vincent Van Gogh (1887) si trova ad Amsterdam, nello Stedelijk Museum. Ritrae se stesso: Van Gogh. È ispirato alla sua introspezione, al suo spirito creativo, impulsivo e impaziente e, per questo farà numerosi autoritratti. Il carattere instabile e inafferabile è visibile dagli occhi fissi e inquieti e dalle labbra serrate.

Tecnica utilizzata: colori a olio su cartone, la luce è diffusa e frontale.

Stesura del colore: le campiture sono di media lunghezza e rapide e seguono le ondulazioni del cartone. Sul volto seguono un andamento a raggiera, sono usati i colori complementari.

Rappresentazione dello spazio: centrale con fulcro fra i due occhi.

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Mappa concettuale: Van Gogh - Il Ponte di Langlois


Il Ponte di Langlois è un quadro storico appartenente al post-impressionismo, realizzato da Vincent Van Gogh (1888), si trova a Otterlo, nel Rijksmuseum Krollermuller. Ritrae il ponte con donne che lavano i panni e una barca semi sommersa. È ispirato alla luce di mezzogiorno in Francia, nel Midi, quando Van Gogh visse ad Arles.

Tecnica utilizzata: colori molto chiari e luminosi, quasi abbaglianti. La luce del mezzogiorno è forte e diffusa.

Stesura del colore: le campiture sono rapide e piatte e creano un equilibrio con il colore uniforme del cielo e le acque del fiume. Sono utilizzati colori in contrasto, caldi e freddi.

Rappresentazione dello spazio: la prospettiva laterale sinistra è valorizzata dal ponte che dà un tocco esotico e tecnologico alla composizione.

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Mappa concettuale: Van Gogh - Campo di grano con volo di corvi


Campo di grano con volo di corvi è un quadro storico appartenente al post-impressionismo realizzato da Vincent Van Gogh (1890), si trova ad Amsterdam, nel Rijkmuseum Vincent Van Gogh.

Ritrae una tempesta che si sta per abbattere su un campo di grano con 3 viottoli e un volo di corvi, ovvero l'avvicinarsi del momento cruciale. È ispirato alla disperazione, rabbia e solitudine che lo portano al suicidio.

Tecnica utilizzata: colori molto violenti e cupi che si abbattono sul campo di grano trattato con frustate di giallo.

Stesura del colore: le campiture sono rapide e violente e creano un presagio di lutto imminente accentuato dal basso volo scomposto dei corvi. Il cielo luminoso e l'oro del grano soccombono da un colore scuro che li copre.

Rappresentazione dello spazio: il punto di vista dell'artista assiste impotente all'evento fatale.

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Mappa concettuale: Primitivismo del 1900


Il termine primitivismo indica un'insieme di correnti culturali che individuano la vera dimensione dell'uomo e della società nell'abbandono della modernità e nel ritorno alla vita primitiva.

È una tendenza artistica non istintiva ma di origine intellettuale pur nella ricerca di semplicità e naturalezza espressiva che risulta però astratta e non genuina, caratteristiche che avranno il sopravvento.

Trova nei popoli primitivi il senso di libertà, necessario per esprimersi senza i limiti della società moderna.

Crea assecondando una personale pulsione emotiva e istintiva usando un linguaggio sintetico e immediato di grande efficacia, nonostante l'esiguità dei mezzi.

Verrà sperimentato da artisti diversi (Gauguin, Picasso, Matisse, Modigliani, Derain, Debuffet) anche se Paul Gauguim (1848-1903) rimane un grande esponente, sconfinando nel sintetismo.

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Mappa concettuale: Gauguin - Il Cristo giallo


Il Cristo giallo è un quadro storico appartenente al post-impressionismo. L'autore è Gauguin (1889), si trova a Buffalo (U.S.A.) nel Alright-Knox Art Gallery.

Ritrae donne bretoni inginocchiate ad un crocifisso scolpito. È ispirato alla semplicità ed essenzialità di paesaggio e figure (come la pittura giapponese), da cui il sintetismo di Gauguin. La forte linea di contorno risalta il soggetto.

Tecnica utilizzata: i colori non sono reali, sono uniformi senza sfumature e sono colori primari.

Stesura del colore: le campiture sono ampie e piatte senza sfumature.

Rappresentazione dello spazio: bidimensionale, la spazialità è resa dal colore rinunciando all'uso di illusioni prospettiche.

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Mappa concettuale: Gauguin - Aha oe feeii?


Aha oe feeii? (Come, sei gelosa?) è un quadro storico appartenente al post-impressionismo che va dal 1880 al 1900. L'autore è Gauguin (1892), si trova a Mosca nel museo Puskin.

Ritrae due donne che si riposano sulla spiaggia e parlano tra loro. È ispirato alla semplicità ed essenzialità di paesaggio e figure primordiali e mitiche, ma anche a un ricordo di Noa Noa in Polinesia in cui non ci sono valori descrittivi ma pittorici. La forte linea di contorno risalta il soggetto (deriva dal cloisonné delle vetrate gotiche): c'è un recupero delle due dimensioni e sostituisce i valori spaziali.

Tecnica utilizzata: i colori non sono reali, sono uniformi, senza sfumature e primari o derivati da essi.

Rappresentazione dello spazio: bidimensionale con incrocio e contrasto, la spazialità è resa dal colore rinunciando all'uso di illusioni prospettiche.
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Mappa concettuale: Gustav Klimt


Gustav Klimt (1862-1918) è il massimo esponente della secessione viennese che dalla fine del 1800 opera a Monaco e Berlino, in Germania e, a Vienna, in Austria.

La secessione viennese è un'associazione di 19 pittori e architetti che si stacca dall'accademia di belle arti per unire le arti in un'opera d'arte totale, recuperando le tradizioni con l'uso di nuovi materiali come foglie e polvere d'oro, getti di colori violenti dopo l'incontro con i Fauves di Matisse. Ne fanno parte Gustav Klimt, Egon Schiele, Koloman Moser, Otto, Wagner, Joseph Maria, Olbrich e Josef Hoffmann.

Gustav Klimt celebra nelle sue opere i fasti dell'impero asburgico che crollerà subito dopo la morte di Klimt nel 1918.

Le sue opere risentono della scuola di ornato e decorazione, influenzate dall'arte bizantina di Ravenna che Klimt ammirò nei suoi viaggi così come dai temi dell'arte italiana del Rinascimento (es. Giuditta con uso di foglie d'oro).

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Mappa concettuale: Art Nouveau


L'art nouveau (l'arte nuova) nasce in Francia a partire dal 1895 (dal nome di un'insegna di un negozio di arredamento all'avanguardia) in risposta alla massificazione industriale che aveva sacrificato la qualità alla quantità e offre un mercato alla piccola e media borghesia, esclusa dall'alto artigianato.

L'art nouveau riguarda l'arte e tutti i campi del vivere quotidiano: tessile e moda, ceramica e vetri, oreficeria, arredamento, architettura, grafica (che contribuisce a diffondere il gusto rinnovato).

Trasforma le cose con forme morbide e sinuose derivate dalla natura. Usa il ferro e la ghisa come decorazione con viti e bulloni senza saldatura.

L'art nouveau crea un gusto omogeneo in tutta Europa pur definendosi: Liberty (Italia), Niewe Kunst (Paesi Bassi), Jugendstil (Germania), Secession (Austria), Modern Style (Inghilterra), Stile Horta (Belgio), Arte Joven (Spagna).

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Mappa concettuale: Repubblica di Weimar


Nel 1918 l'imperatore Guglielmo II è costretto ad abdicare. La Germania diventa una repubblica controllata dai consigli degli operai e dei soldati che vogliono una rivoluzione socialista.

È un periodo di crisi sociale ed economica, il partito socialdemocratico vuole una repubblica parlamentare, la lega di Spartaco tenta una insurrezione che finisce nel sangue.

Nel 1919 l'assemblea costituente dà vita alla Repubblica di Weimar con socialdemocratici, partito democratico e il centro, ma senza il sostegno dei comunisti e della destra. Gli industriali e l'aristocrazia (che controllava l'esercito) avrebbero voluto uno stato autoritario.

Nel 1920 si fonda a Monaco di Baviera il partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (partito Nazista), una formazione di estrema destra, razzista e anti-democratico comandato da Adolf Hitler. Era sostenuto dal ceto medio, dall'alta borghesia e da molti disoccupati. Si propone di combattere le forze politiche socialista anche con la violenza. Cresce di popolarità con la crisi del 1929. Il 30 gennaio 1933 Hitler diventa cancelliere e instaura in Germanua una dittatura.

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Mappa concettuale: Ideologia nazista


L'ideologia nazista si dichiata assolutamente razzista, solo la razza ariana poteva imposi e doveva eliminare le razze inferiori fra le quale gli ebrei.
Per Hitler la Germania doveva espandersi a est e gli abitanti slavi dovevano essere schiavizzati, come anche in Italia vengono messi fuori legge partiti e sindacati eccetto quello nazista.
Attua un regime totalitario, crea organizzazioni a favore di Hitler con ampio uso di mezzi di comunicazione di massa come strumenti di propaganda.
L'ideologia nazista è antisemita, dal 1983 tutti gli ebrei tedeschi sono esclusi dai pubblici impieghi e dall'insegnamento. Nel 1935 si attuano le leggi di Norimberga che privano gli ebrei della cittadinanza tedesca, vietano il matrimonio tra ariani ed ebrei.
Nella notte del 9 novembre 1938, detta Notte dei cristalli, un centinaio di ebrei vengono uccisi e 35 mila sono deportati.

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Mappa concettuale: Nazismo - Politica economica ed estera


La politica economica nazista si basa sul Führerprinzip (principio del capo), tutti devono obbedire a capi e imprenditori. Promuove i grandi lavori pubblici e la produzione di armi e mezzi per l'esercito, azzerando la disoccupazione.

La politica nazista è il mezzo per Hitler di vendicare la sconfitta del 1918. Egli dichiara di non rispettare i trattati di pace, quindi occupa la Renania e lo Saae (regioni della Germania) e ristabilisce il servizio militare obbligatorio. Prevede che la stirpe tedesca viva nello stesso stato: il 3° Reich, così nel 1938 vengono annesse Austria e parte della Cecoslovacchia, mentre l'esercito tedesco occupa la Boemia e la Moravia.

Per quanto riguarda la politica estera nazista, nel 1939 l'Unione Sovietica comunista e la Germania nazista firmano un patto di non aggressione della durata di dieci anni: il patto Molotov-Ribbentrop, per il comune timore di una alleanza con Francia e Inghilterra.
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Mappa concettuale: Matisse e i Fauves


Il gruppo dei Fauves (=belve) espone per la 1° volta al Salon Dautomne nel 1905 e, Fauves è il termine dispregiativo che indica quadri dai colori violenti ed aggressivi. Il dipinto deve essere istintivo e immediato: spazio solo al colore, senza impressioni, slegalo dalla realtà.

I Fauves nascono da Cezanne, Gauguin e Van Gogh. L'anima del gruppo è Henri Matisse (1869-1954) ed i maggiori esponenti sono Derain, Vlaminck, Marquet.

La violenza delle tinte è il modo per affermare la personalità dell'artista: si accostano colori puri e colori complementari. Si semplificano le forme con l'uso di linee ritmiche orientali, la prospettiva viene modificata, diventano forme, ogni tinta modella le masse e crea le ombre, stesi velocemente tanto che la tela non viene coperta del tutto.
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Mappa concettuale: Espressionismo (Arte)


L'espressionismo è un'avanguardia artistica del 1900 che si sviluppa in Germania dal 1905 al 1925 e si manifesta in pittura, architettura, letteratura, teatro e cinema: è un moto dall'interno all'esterno dall'anima alla realtà.

Rifiuta tutti gli illusori artifici di prospettiva e chiaroscuro ed è la proiezione immediata di sentimenti soggettivi, ricca di contenuti sociali che allora in Germania erano la lotta di classe, al guerra, la perdita di valori, con una rapida industrializzazione e reazioni convulse.

Toglie la realtà oggettiva del mondo e la trasferisce nel personale con forme sommarie, colori violenti, trasfigurazione drammatiche, modellati angolosi, la distruzione di ogni sentimento nello a favore della morte.

Rappresenta un ritorno all'anima tedesca legata alla cultura gotica barocca.

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Mappa concettuale: Die Bruche - Il Ponte


Il gruppo Die Bruche (Il Ponte) nasce nnel 1905 a Dresda, in Germania, quando 4 studenti universitari (Ernest Kirchner, Erick Heckel, Hermann Obrist, Karl Rottluff, a cui si unisono poi Emile Nolde, Pechstein e Otto Mueller) lasciano gli studi per dedicarsi solo alla pittura, accomunati dagli stessi ideali.

Il gruppo vuole porsi come un ponte ideale fra vecchio e nuovo, fra l'800 realista e impressionista e un '900 espressionista e anti-naturalista.

È animato dalla fede del progresso e ritrae la realtà metropolitana, nude nel paesaggio o in interni, gruppi di ballerine, scene da circo... il tutto con ironia sottile e macabra e con esagerata enfasi dei colori e forme angolose.

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Mappa concettuale: Edvard Munch


Il norvegese Edvard Munch (1863-1944) è uno dei primi e principali esponenti della pittura espressionista.

È determinante per l'arte futura di Austria e Germania, tratta tutti i temi del suo tempo (crisi dei valori etici e religiosi): futuro incerto, società borghese disumana, solitudine umana, morte incombente, angoscia esistenziale.

Ha una vita condizionata dalla malattia e dalla morte della sorella e della madre che creano in lui un pensiero molto negativo, senza speranze, con inquietudine interiore e frequenti crisi depressive.

Nel 1892 le sue opere sono definite un insulto all'arte, il regime di Hitler elimina le sue opere dai musei.

Munch abolisce il disegno e il chiaroscuro.

Rappresenta sentimenti immateriali, i personaggi sono involucri di passioni e angosce, spesso caricati di funzione simbolica come nella narrazione ciclica "Il fregio della vita" (1893-1918), composta da numerose tele. È divisa in 4 temi: il risveglio dell'amore, l'amore ce fiorisce e passa, paura di vivere, la morte.

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Mappa concettuale: Munch - Il grido


Il grido è un quadro storico appartenente all'espressionismo. L'autore norvegese è Edvard Munch (1893), si trova a Oslo al Nasjonalgalleriet.

Il soggetto è l'autore solo, in preda al panico e all'angoscia mentre presunti amici ne sono indifferenti. Rappresentano la falsità dei rapporti umani, l'ambientazione è un ponte sopra un fiordo che rappresenta gli ostacoli da superare nella vita. Il dipinto è auto-biografico e simbolico, è l'urlo di chi si è perso dentro se stesso ed è solo e disperato anche fra gli altri, ridotto ad un rettile senza scheletro e filamentoso come il cielo infuocato e il mare.

Tecnica utilizzata: olio, tempera e pastelli su cartone. Colori violenti e angoscianti che rimandano alla morte specie nel viso e nel sangue del cielo.

Stesura del colore: le campiture sono larghe e serpeggianti con uso di colori complementari.
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Mappa concettuale: Munch - Pubertà


Pubertà è un quadro storico appartenente all'espressionismo. L'autore è Edvard Munch (1893), si trova a Oslo al Munch Museet.

Il soggetto è una adolescente nuda, dallo sguardo fisso e sbigottito e con le braccia che si incrociano per la vergogna, seduta su di un letto appena rifatto. È ispirato al rimpianto della fanciullezza e all'angoscia per una maturità a cui non è preparata, materializzata dall'ombra cupa sul muro che è ombra delle incognite future delle sofferenze e della morte.

La tecnica utilizzata è olio su tela, colori freddi e forti constrasti, la luce è impietosa e abbagliante sulla ragazza.

Stesura del colore: le campiture sono larghe e stirate con l'uso di linee sinuose e nette che definiscono i limiti di luce ed ombra nonostante il soggetto molto chiara, il nero dell'ombra prevale.

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Mappa concettuale: Otto Mueller


Otto Mueller (1874-1930) è un pittore tedesco di madre appartenenti all'etnia Sinti. Con la pittura cerca la fuga dal mondo rigido di suo padre. Nel 1910 aderì al gruppo "Die Brucke" (Il Ponte) 1905 e fu precursore dell'espressionismo. Il suo segno è incisivo e geometrico, dipinge nudi femminili nella natura ricordando le Cezanne e le atmosfere orientali.

Dal 1920 insegnò all'accademia di Breslavia. Dal 1923 viaggiò nell'est Europa per approfondite la cultura Zigana, qui dipinge Zingara col girasole e Madonna Zingara.

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Mappa concettuale: Guerra civile: Spagna e Giappone


SPAGNA
Nel 1936 il generale Franco fa un colpo di stato con un gruppo di militari e toglie il governo alle Sinistre del Fronte Popolare (Repubblicani). Erano da poco eletti e sostenuti da Messico, Unione Sovietica, militanti antifascisti europei e americani.
Le Sinistre si rivoltano contro il regime militare di destra (nazionalisti) appoggiati con armi e truppe da Italia e Germania... la guerra civile dura 3 anni e vede la vittoria della Destra Nazionale di Franco.

GIAPPONE
Nel 1936 l'imperatore Hirohito, appoggiato dai militari ispirati al nazifascismo, instaura una dittatura totalitaria (politica imperialista dal 1931 al 1937, conquista della Manciuria e invasione della Cina) e nel 1940 si allea con Italia e Germania.
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Mappa concettuale: 2° Guerra Mondiale - Esordi


La seconda Guerra Mondiale inizia nel settembre del 1939 con l'invasione tedesca della Polonia (con la strategia della guerra lampo, cioè attacchi rapidi e violenti), mentre l'Europa è stretta nella morsa nazifascista e, sono aperti molti fronti di guerra, in cui gli aggressori sono uniti dal patto tripartito.

In base al patto Molotov-Ribbentrop, l'URSS occupa la Polonia a est (che è alleata a Francia e Inghilterra, le quai dichiarano guerra alla Germania), poi attacca la Finlandia e occupa Estonia, Lettonia e Lituania.

Nel 1940 la Germania attacca Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi (aggirando la linea di difesa Maginot), Belgio e Lussemburgo. Conquista Parigi il 14 giugno, al centro sud si instaura un governo collaborazionista con capitale Vichy. Il resto della Francia è annesso al Reich.
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Mappa concettuale: 2° Guerra Mondiale - Offensive


Dopo la vittoria sulla Francia, Hitler attacca l'Inghilterra ma in pochi mesi viene fermato da Winston Churchill. La sconfitta fa desistere Hitler da altri attacchi.

Mussolini attacca Francia e Inghilterra a fianco della Germania ma le truppe italiane vengono fermate. Attacca anche Iugoslavia, Grecia ed Egitto, dove viene sconfitto... solo l'intervento di Hitler evita la disfatta degli italiani.

Nel settembre del 1940 il Giappone attacca le colonie francesi in Indocina e minaccia diverse isole del Pacifico, che sono U.S.A.

Il 7 dicembre 1941 l'aviazione giapponese attacca la base U.S.A di Pearl Harbor nelle Hawaii, l'America entra in guerra a fianco degli alleati.

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Mappa concettuale: Operazione Barbarossa


L'operazione Barbarossa contro l'Unione Sovietica è lanciata da Hitler il 22 giugno 1941, violando il patto di non aggressione per distruggere il bolscevismo, conquistare le ricchezze URSS e ridurre in schiavitù gli slavi.

Nel novembre 1941 i tedeschi e 220 mila alpini italiani arrivano nei pressi di Mosca e incontrano la resistenza dell'armata rossa e della popolazione, anche di Leningrado assediata per 2 anni e mezzo. A causa del rigido inverno russo la guerra lampo fallisce e si trasforma in una logorante guerra di posizione.

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Mappa concettuale: Klimt - Giuditta


Giuditta è un quadro storico che appartiene all'Art Noveau che va dal 1895 al 1918. L'autore è Gustav Klimt (1901), il dipinto si trova a Vienna nel Osterreichische Museum.

Il soggetto è Giuditta con la testa mozzata di Oloferne. È ispirato al racconto biblico, ma rappresenta la bellezza femminile. Giuditta è bellissima e ha uno sguardo enigmatico, il suo corpo sfuma nel velo azzurro con ordinamenti dorati, ha un atteggiamento di sfida, in stile art noveau.

La tecnica utilizzata: olio su tela, non c'è linea di contorno ma solo la definizione della massa di capelli scuri e degli ornamenti che rispecchia un preziosismo gotico bi-dimensionale.

Stesura del colore: le campiture sono sfumate e evanescenti con l'uso dell'oro in foglia che Klimt osservò nei mosaici bizantini di Ravenna.

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Mappa concettuale: Munch - Sera nel corso Karl Johann


Sera nel corso Karl Johann è un quadro storico che appartiene all'espressionismo. È stato realizzato dal norvegese Edvard Munch nel 1892, si trova a Bergen, in Norvegia, alla Comune Rasmus collezione Meyers.

Il soggetto ritrae il passeggio serale nella via principale di Christiania, ma è un'orrida processione di spettri con maschere scheletriche dagli occhi sbarrati che rappresentano oscure incarnazioni di forze misteriose.

Questo è un feroce attacco alla borghesia, in quanto l'edificio in fondo a destra è il parlamento.

L'unico elemento di disarmonia è l'unico "uono" di spalle che va contro corrente, egli rappresenta l'autore Munch.

La tecnica utilizzata: colori violenti e angoscianti che rimandano alla morte.

Stesura del colore: le campiture sono larghe e piatte, con l'uso di colori complementari e dei toni cupi del nero e del viola.

Rappresentazione dello spazio: prospettiva centrale.
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Mappa concettuale: Pirandello - Il pensiero


La filosofia di Pirandello tra la crisi di fine '700 e il tramonto delle certezze.

Vi è un contrasto tra vita e forma.

Vita = divenire, flusso caotico, slancio vitale.

Forma = fissità, trappola, maschera, rigidità mortale. Tipica della società borghese e che porta all'alienazione e all'incomunicabilità.

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Mappa concettuale: Pirandello - Poetica


Superamento della visione del mondo e del verismo.

La realtà è soggettiva e inconoscibile: multiforme e inafferrabile (incomunicabilità, relativismo, alienazione).

Analisi della psiche dei personaggi (folli, crisi d'identità), rifiuto delle convenzioni sociali, cioè le trappole (lavoro, famiglia società).

L'uscita dalle trappole (il rifiuto delle maschere): l'arte, la follia, il mito, l'immersione nel flusso vitale della nature.

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Mappa concettuale: Pirandello - Opere


Pirandello nasce ad Agrigento nel 1867 e muore a Roma nel 1936.


Novelle:

- Novelle per un anno (1922-36): tutta la raccolta dal Verismo alla perdita d'identità.

- Berecche e la guerra (1934).

- Una giornata (1937).

- Letteratura surrealista con motivi irrazionali e fantastici.


Romanzi:
- L'esclusa (1893) e il Turno (1895): critica delle convenzioni sociali.

- Il fu Mattia Pascal (1904): crisi d'identità del personaggio e rinuncia alla vita.

- Giustino Roncella nato a Boggiolo (1911): crisi femminile.

- I vecchi e i giovani (1913): conflitto fra generazioni.

- Quaderni di Serafino Gubbio Operatore (1916): condanna della tecnologia.

- Uno, nessuno e centomila (1926): crisi d'identità del protagonista e follia.


Teatro:
- Così è se vi pare (1917), Il piacere dell'onesta (1917), Il giuoco delle parti (1918): relativismo conoscitivo. La vita è una grande recita e ognuno ha una maschera.

- Enrico IV: follia come unico mezzo per liberarsi dalla maschera e dai condizionamenti sociali.

- Sei personaggi in cerca d'autore (1921), Ciascuno a suo modo (1924), Questa sera si recita a soggetto (1930): trilogia del teatro nel teatro (metateatro).

- La nuova colonia (1928), Lazzaro (1929), I giganti della montagna (1938): teatro dei miti.

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Mappa concettuale: Pirandello - Il metateatro


Il metateatro di Pirandello è un modo di fare teatro in cui attori, personaggi, spettatori e regista affrontano i temi e i problemi del teatro stesso.

Meta deriva da una preposizione greca che, unita ad un'altra parola (esempio "teatro"), indica al di là, oltre, dentro, al di sopra del...

Si rispecchia nella trilogia del "teatro nel teatro": Sei personaggi in cerca d'autore (1921), Ciascuno a modo suo (1924), Questa sera si recita a soggetto (1930).

Il metateatro produce critica e riforme del teatro naturalista coinvolgendo attori, personaggi e regista.
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Mappa concettuale: Pirandello - La Patente


La patente fa parte delle Novelle per un anno, pubblicata sul Corriere della Sera nel 1911.

I temi trattati sono la superstizione, in particolare l'esistenza degli iettatori.

L'ambientazione è un piccolo paese dove si conoscono tutti.

Il protagonista è Chiarchiaro, il sospetto iettatore.

La trama è quella di Chiachiaro che denuncia due giovani per diffamazione a causa del segno di scongiuro fatto al suo passaggio. All'udienza del giudice D'Andrea, Chiarchiaro richiede la patente da iettatore, cioè vuole che la legge sancisca come realtà le apparenze.
Il giudice D'Andrea non crede alle superstizioni e prova pietà verso chi non può difendersi dagli attacchi della società.
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Mappa concettuale: Pirandello - Il fu Mattia Pascal


Il fu Mattia Pascal è un romanzo scritto a Roma nel 1903 ai tempi della crisi economica familiare che scatenò la malattia mentale della moglie.


È strutturato in 3 parti:

- Una cornice formata da 2 premesse e 2 conclusioni che danno una visione retrospettiva in negativo estraniando i centrali romanzi di formazione nella filosofia del lontano. Mattia Pascal racconta in 1° persona la trasformazione nel "Fu Mattia".

- Un 2° romanzo che è la parabola negativa dell'eroe degradato, Mattia Pascal per vendicarsi di un furto al padre si rovina la vita (in una famiglia-inferno) ma una vincita e la falsa notizia della sua morte lo portano a cambiare identità e rifarsi una vita.

- Un 3° romanzo racconta l'itinerario del mancato riscatto quando viaggiando cambia identità, ma per sopravvivere deve fingere ancora di essere morto, ritorna al suo paese ma resta "fuori dalla vita" facendo il bibliotecario in una biblioteca che nessuno frequenta.


I temi trattati sono la famiglia culla e gabbia, la forma trappola, la stupidità del voler essere, il doppio e la crisi d'identità, il relativismo conoscitivo, sfiducia nella politica liberale, la polemica contro il progresso, l'interesse per l'occulto e il caso, inteso come fuga per sopravvivere.
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Mappa concettuale: Pirandello - L'uomo dal fiore in bocca


L'uomo dal fiore in bocca è un breve dramma rappresentato per la 1° volta a Milano nel 1922, tratto da una novella scritta anni aprima dal titolo "La morte addosso".

Il protagonista è un uomo malato di tumore (epitelioma, cancro alla bocca) e vicino alla morte che per questo indaga la vita dando valore ad ogni suo aspetto, anche insignificante. Altri personaggi sono l'ombra della moglie del protagonista e un cliente del bar (avventore) che la vita quotidiana ha reso scialbo e vuoto così che il dialogo diventa un monologo del malato.

L'ambientazione è il caffè della stazione.

Trama: l'avventore perde il treno e si siede al tavolino della stazione parlando di banalità quotidiane con L'uomo dal fiore in bocca che valorizza ogni dettaglio perché gli permette di assaporare la vita e che rivela il suo dramma con quieta normalità.

In temi trattati sono l'incomunicabilità, la relatività della realtà.

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Mappa concettuale: Kirchner - Cinque donne per strada


Cinque donne per strada è un quadro storico che appartiene all'espressionismo che va in Europa dal 1905 al 1925. Le sue caratteristiche sono la proiezione immediata di sentimenti soggettivi, un moto dall'interno all'esterno; usa colori violenti, modellati angolosi, forme sommarie, trasfigurazioni drammatiche; rifiuta la prospettiva e il chiaroscuro e ritrae la realtà sociale del tempo.

L'autore è Kirchner (1913), la tecnica utilizzata è olio su tela, si trova a Colonia nel Wallraf Richartz Museum.

Il soggetto ritrae un gruppo di prostitute in attesa come uccelli spettrali i cui volti sono taglienti come coltelli. L'ambientazione è una sera squallida in una via di Belrino, in essi si riconoscono le influenze dell'arte primitiva come fossero inquietanti maschere magiche che dispensano morte.

La tecnica utilizzata è l'suo di colori scuri e tetri che sono illuminati dal giallo acido dei lampioni a gas.

Le campiture sono larghe e veloci con l'uso di "lame di luce" che fanno risaltare il nero degli abiti.

Per quanto riguarda la rappresentazione dello spazio sono evidenti le forme a triangolo.

Fonte: Mapper-Mapper
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Mappa concettuale: Avanguardie del '900


La guerra del 1915-1918 sancisce la fine e la nascita degli Stati Uniti d'America, della Belle Epoque, degli imperi di Prussia, Austria e Unghiera. Si crea un clima di incertezze e contraddizioni ma si aprono nuovi orizzonti di ricerca: FReud e la psicoanalisi, Einstein e lo spazio-tempo, il filosofo Bergson e lo slancio vitale che è l'impulso creativo.

Le avanguardie storiche del '900 maturano in un contesto di ricerca e sperimentazione, l'arte si apre alla realtà interiore e del sogno.

Prendono il nome dal linguaggio militare: "avanguardie di ardimentosi innovatori", storiche perché concentrate in un breve arco di tempo per distinguerle dai più recenti movimenti artistici d'avanguardia.

Sostengono il creare spontaneamente in cui il tempo non è più la successione di singolo attimi ma ha una durata complessiva percepibile più a livello d'intuizione.

Comprendono l'espressionismo, il cubismo, il dadaismo, il surrealismo, il futurismo, l'astrattismo, la metafisica.

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Mappa concettuale: Lager nazisti



I lager nazisti furono costruiti fra il 1933 e il 1939 per il rinchiudervi prigionieri politici, dissidenti e individui ritenuti asociali e si estesero durante la guerra agli slavi che furono ridotti in schiavitù fino alla morte e agli uomini improduttivi che furono uccisi subito.

I lager nazisti prevedevano una gerarchia di prigionieri: i criminali comuni, gli immigrati, gli immigrati, gli apoliti e i rifugiati, i sacerdoti e i testimoni di Geova, i detenuti politici, gli asociali e gli zingari, gli omosessuali, gli ebrei.

Nel 1941 lo sterminio degli ebrei fu affidato agli Einsatzgruppen volontari non adatti al combattimento con slavi, (lituani, ucraini, bielorussi) che per tradizione odiano gli ebrei. A Wannsee il 20 gennaio 1942 fu decisa la costruzione di lager esclusivamente per lo sterminio nelle camere a gas.

Fonte: Mapper-Mapper
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Le migliori canzoni del 2016


Le più belle e le più ascoltate canzoni del 2016 inserite in ordine alfabetico. Alcune appartengono al 2015 ma sono riuscite a confermarsi anche come canzoni del momento per l'anno successivo. La canzone dell'estate che tra l'altro è anche quella che più fa riflettere è della coppia Fedez e J-Ax. Parla della deviazione digitale di oggi e di come viviamo con gli smartphone in mano, sempre pronti a condividere ogni momento sui social.



Canzoni 2016: le più belle e famose

  1. 7 Years - Lukas Graham
  2. Faded - Alan Walker
  3. Andiamo a comandare - Fabio Rovazzi
  4. Cake By The Ocean - DNCE
  5. Can't Stop The Feeling - Justin Timberlake
  6. Cheap Thrills - Sia
  7. Come - Jain
  8. Come On - Chiara Grispo
  9. Dark Necessities - Red Hot Chili Peppers
  10. Duele El Corazon - Enrique Iglesias feat. Wisin
  11. Fast Car ft. Dakota - Jonas Blue
  12. Get Stupid - Aston Merrygold
  13. Ginza - J Balvin
  14. Good Grief - Bastille
  15. Happy - Luca Carboni
  16. Hymn for the Weekend - Coldplay
  17. In Common - Alicia Keys
  18. Io Vivrò - Valerio Scanu
  19. I Took a Pill in Ibiza - Mike Posner
  20. La Strada Per la Felicità (Laura) - Bianca Atzei
  21. Lost On You - LP
  22. Me Too - Meghan Trainor
  23. Nulla accade - Marracash & Guè Pequeno
  24. One Dance - Drake feat Wizkid & Kyla
  25. One Day (Tutto prende un senso) - Biagio Antonacci ft. Pino Daniele
  26. Panda - Desiigner
  27. Qui Tu Es? - Willy William
  28. Ragazza magica - Jovanotti
  29. Sledgehammer - Rihanna
  30. Sofia - Alvaro Soler
  31. Sorry - Beyoncé
  32. Stella cadente - Modà
  33. Tears - Clean Bandit ft. Louisa Johnson
  34. This Girl - Kungs DUO Cookin On 3 Burners
  35. This Is What You Came For - Calvin Harris
  36. This One's For You - David Guetta ft. Zara Larsson
  37. Ti Sembra Normale - Max Gazze
  38. Tra di noi - Tiromancino
  39. Up&Up - Coldplay
  40. Vivere A Colori - Alessandra Amoroso
  41. Vorrei Ma Non Posto - (feat. Fedez) J-Ax
  42. Wherever I Go - OneRepublic
  43. Work From Home - Ty Dolla $ign


Guarda ANCHE: Le migliori canzoni del 2015
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Primavera, Giovanni Verga - Riassunto e Analisi

Primavera

Nel 1877, Giovanni Verga, ancora trentasettenne, pubblicò la sua prima raccolta di novelle, ovvero storie ambientate nel mondo scintillante e fatuo della media borghesia milanese già pubblicate a più riprese, durante l’anno precedente, su Illustrazione italiana.



Primavera, Verga: riassunto

Paolo è un giovane musicista siciliano che si è da poco trasferito a Milano con la speranza di poter far fortuna grazie alle sue abilità musicali. Qui ha avuto modo di incontrare la Principessa, non un titolo nobiliare ma un nomignolo che le è stato dato da alcune sue colleghe sarte per via del suo viso gentile e bianco, per le sue mani delicate e per certi modi di fare un po' superbi, come ad esempio rifiutare la compagnia delle sue colleghe per stare un po' da sola.
Ironia della sorte è proprio in un momento di solitudine che la donna incontra Paolo, di sera vicino a Porta Garibaldi e, sin da subito trovano la giusta sintonia.
Paolo sfoggiava la sua spensieratezza, parlava dei suoi sogni e delle sue passioni, mentre la Principessa indossava un lungo vestito grigio e, ogni volta che lo alzava per scendere dai marciapiedi mostrava i suoi stivaletti leggermente sporchi senza vergognarsene.
Il loro è un lungo corteggiamento fatto di sguardi, piacevoli chiacchierate e tante risate, ma anche passeggiate a braccetto sotto la pioggia e nelle serate più fredde.
Quando la Principessa salì nella sua cameretta e lo sentì suonare il pianoforte si rese conto del suo talento, capì subito che avrebbe fatto strada e che un giorno si sarebbe allontanato da lei. I due innamorati sono consapevoli di questo ma preferiscono non pensarci e di godersi ogni momento insieme. Entrambi tutt'altro che benestanti si concedevano alcuni lussi come andare al parco, frequentare i locali e utilizzare il tram per spostarsi per le vie di Milano nelle serate piovose.
Intanto la ragazza rievoca il ricordo di un amore passato: c'era stato un altro uomo nella sua vita che la corteggiava facendole costosi regali e riempiendola di complimenti, ma dopo essere stata sedotta si è vista abbandonare senza alcuno scrupolo.
È un ricordo amaro per la Principessa ed ora che ha trovato in Paolo una persona fedele e da amare capisce che quel vecchio amore (l'altro) sarebbe stato meglio che non fosse mai esistito.
Approfittando dell'assenza del padre di lei, i due si recano a Como e prendono alloggio in un albergo. Così donna ha modo di parlargli di quell'altro uomo e, Paolo, che l'aveva sempre sospettato, si sentì alleggerito dopo aver sentito questa confessione in quanto avrebbe reso più facile il momento di dirle addio.
Passa del tempo e a Paolo arriva un'ottima proposta di lavoro (la fortuna che andava cercando) che consiste nel suonare il piano nei locali e nei concerti in America. Senza pensarci due volte accetta l'offerta, con l'anticipo si poté permettere di invitare a cena la Principessa in un locale di lusso che, subito le fece intuire l'arrivo di una brutta notizia. Paolo le spiegò che il motivo di tale cena è dovuto al fatto che presto sarebbe partito in America. La donna ripensando all'altro si mette a piangere per la prima volta davanti a lui e a sua volta anche Paolo abbracciandola scoppia in lacrime.
Nei giorni seguenti Paolo incomincia i preparativi per la partenza e lei lo aiuta, in un clima di totale malinconia. Ancora una sera resta da passare insieme per i due innamorati e lei gli si appoggiava al braccio timidamente, quasi come se Paolo stesso per diventare un estraneo ai suoi occhi. Nel giorno dell'addio, si rivedono un'ultima volta alla stazione, non c'era più quella poesia d'amore fra i due personaggi che li aveva sempre caratterizzati: Paolo sembrava con la testa altrove e lei silenziosa, triste e immobile dinnanzi a tanto movimento. L'addio è di quelli frettolosi che non lasciano nemmeno il tempo di digerire il colpo. Nonostante il treno di Paolo sia già partito, la ragazza rimane ancora un po' ad aspettare in stazione riflettendo sul suo triste destino: quello di una donna che viene prima amata e poi abbandonata.



Analisi del testo

Protagonisti: Paolo e la Principessa.

Altri personaggi: Vengono nominati dai protagonisti anche altri personaggi. Veniamo a sapere delle colleghe di lavoro della Principessa, che il padre di lei ha un piccolo impiego nell'amministrazione delle ferrovie e che la madre ricamava finché le forze glielo permettevano.

Ambientazione: la città di Milano.


Commento

Il corteggiamento, che più in avanti si trasformerà in una relazione fissa, varia nel tempo. Inizialmente si accontentano di poco, di stare vicini e di trascorrere il tempo insieme rimanendo in silenzio o facendo delle passeggiate. Successivamente dimenticano la precarietà delle loro condizioni economiche e si concedono gite, locali, divertimenti molto al di sopra delle proprie possibilità. Non sono lussi principeschi: basta un vestito nuovo, un pranzo ricco, una notte fuori per dimenticare se stessi in nome di un ruolo da recitare.
Essere ciò che si finge di essere diventa sempre più necessario: quando a Paolo verrà offerta l’opportunità di emigrare in America a suonare nei piano bar, egli non avrà esitazioni nel rinnegare i suoi alti valori artistici e l’amore malinconico che lo legano a Principessa per inseguire i soldi. Anche lei si rassegna facilmente: ha già vissuto l’abbandono del suo primo amante e, nella scena dell’addio, si trova a ripensare all'altro.
Primavera, per Verga, non è dunque un concetto temporale, una stagione di fioriture e lunghe giornate; è piuttosto quell'incertezza ansiosa, quel ventaglio di scelte e di umori che infestano la giovinezza: "la primavera della vita".
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Mappa concettuale: Auschwitz


In Polonia Auschwitz era il più grande campo di concentramento già pieno di ebrei. Nel 1942 fu costruito Auschwitz 2 nella vicina località di Birkenau.

Auschwitz fu la più efficiente macchina di morte nazista con le camere a gas e i forni crematori, il sistema funzionò per 5 anni e qui morirono 4 milioni 300 mila prigionieri.

Auschwitz fu concepito inizialmente da Himmler come campo per i 13 mila prigionieri di guerra russi ma lo scopo principale fu la soluzione finale alla questione ebraica, cioè lo sterminio sistematico della stessa.

Il 27 gennaio 1945 l'armata russa dell'Unione Sovietica liberò il campo di concentramento di Auschwitz portando alla luce tutto il suo orrore. I criminali nazisti furono processari dal 1945 al '46, nei processi internazionali di Norimberga, molti furono impiccati, altri trovarono scampo in Sud America come Eichmann, l'organizzatore della Shoa (calamità in ebraico).

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Mappa concettuale: Carta Atlantica


La carta atlantica è una dichiarazione sottoscritta il 14 agosto del 1941 dal presidente degli Stati Uniti Roosevelt e dal primo ministro britannico Churchill.

Essa impegna a non aspirare a conquiste territoriali, rispettare il diritto dei popoli all'autodeterminazione, volere la parità di diritti fra tutte le nazioni, rinunciare all'uso della forza nelle controversie internazionali.

Il 1° gennaio 1942 le nazioni in guerra contro il patto tripartito costituiscono l'alleanza delle Nazioni Unite.

La carta atlantica consente tra il 1942 e il 1944 il buon esito di 4 grandi battaglie che cambiarono le sorti della guerra: fronte russo a Stakingrado '44 (disfatta delle truppe tedesche), fronte africano offensiva inglese ad El Alamein '42, conquista americana nel Pacifico dell'isola strategica di Guadalcanal, sul fronte francese l'operazione Overlord. Il 6 giugno gli alleati sbarcarono in Normandia con 6500 mezzi e 700 navi aiutati dalla resistenza francese, riconquistando la Francia.

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Mappa concettuale: Conferenza di Yalta


Nel febbraio 1945 a Yalta, città della Crimea sul Mar Nero, Stalin, Churchill e Roosevelt stabilirono le sorti del mondo dopo la guerra e diedero vita all'Organizzazione delle Nazioni Unite (O.N.U).

La conferenza di Yalta divide l'Europa in due aree di influenza: Europa occidentale (influenza anglo americana) ed europa orientale (influenza sovietica).
Il 2 maggio 1945 si arrese la Germania nazista quando Berlino si arrese all'armata rossa.

Nel luglio 1945 a Potsdam, presso Berlino, i vincitore decidono la divisione della Germania in 4 zone di occupazione, assegnate a: Unione Sovietica, Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia.

Al Giappone fu lanciato un ultimatum, il presidente U.S.A Truman comunicò agli alleati di possedere la bomba atomica che venne usata il 6 agosto su Hiroshima e il 9 su Nagasaki: 92 mila morti a Hiroshima e 24 mila a Nagasaki.

Il 2 settembre anche il Giappone si arrese: i trattati di pace furono firmati a Parigi nel febbraio del 1947.

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Mappa concettuale: 2° Guerra Mondiale in Italia


Nel gennaio del 1943 Roosevelt e Churchill decisero di liberare l'Italia dalla dittatura fascista. Prima effettuarono bombardamenti aerei, poi le truppe anglo americane dislocate in Africa, il 10 luglio 1943 sbarcarono in Sicilia.

Il Re fece arrestare Mussolini e nominò capo del governo il maresciallo Badoglio.

Il 28 luglio venne sciolto il partito nazionale fascista e crollò tutto il regime con un enorme consenso popolare.

Ma i tedeschi erano presenti in forze in Italia, perciò Badoglio trattò in segreto con gli alleati e l'8 settembre 1943 lo stesso giorno il Re e Badoglio si rifugiarono a Brindisi dagli alleati abbandonando Roma, l'Italia e gli italiani nelle mani dei nazisti che da "alleati" si trasformarono in truppe di occupazione.

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Mappa concettuale: La liberazione



Il 12 settembre 1943 i tedeschi liberarono Mussolini al Gransasso, il quale, il 18 settembre proclamò la nascita della Repubblica Sociale Italiana (R.S.I di Salò) che dipendeva da Hitler. L'Italia era divisa in Regno del sud e RSI al nord.

Gli italiani si divisero fra repubblichini fascisti (coi nazisti) o partigiani per la liberazione.

La liberazione avvenne grazie alla resistenza partigiana organizzata in formazioni di diversa ispirazione politica (comunisti, socialisti, azionisti, cattolici, monarchici) con lo scopo di abbattere il fascismo e liberare l'Italia dall'occupazione tedesca. 

Il 4 giugno 1944 fu liberata Roma dall'esercito alleato, Firenze fu liberata nell'agosto del '44. Il 25 aprile 1945 i partigiani liberarono Milano, Genova, Torino e le principali città del nord. Mussolini in fuga venne arrestato e fucilato a Milano il 28 aprile.

Fonte: Mapper-Mapper
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Mappa concettuale: Il cubismo


Il cubismo è una delle prime avanguardie storiche, è stata fondato dallo spagnolo Pablo Picasso e francese George Braque, quest'ultimo sostiene che una cosa non può essere vera e insieme verosimile. Un oggetto visto in prospettiva non è l'oggetto reale.

Il cubismo rileva che la realtà vista è diversa dalla realtà vera. I bambini sono cubisti involontari (più facce insieme), cioè hanno una percezione istintiva della realtà.

Guardando la realtà da più parti compie un movimento che impiega del tempo, quindi rappresenta anche momenti diversi della stessa scena.

Il cubismo deriva dallo scomporre la realtà in piani e volumi elementari. Il nome fu dato per scherno ma rimase anche quando il movimento si sciolse.

Il cubismo nasce nel 1907 quando Picasso dipinge Les Demoiselles D'Avignon (influenzato da Cezanne) ma raggiunge l'apice nel 1909, periodo del cubismo analitico, cioè scomporre oggetti comuni nei piani principali che li compongono... ruotati, sovrapposti e ricomposti sulla tela. I colori sono terrosi e secondari alle forme.

Picasso e Braque fra il 1912 e il 1913 ricompongono gli oggetti nuovi e fantastici con colori brillanti e inverosimili: è il cubismo sintetico, natura e pittura si equivalgono. La pittura ha una sua dignità e autonomia.

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Mappa concettuale: Braque e Picasso


Braque e Picasso usano i frammenti della realtà ricavati dalla scomposizione analitica inventando due tecniche:

Papers colle's (Braque): carte incollate. Si applicano sulla tela, ritagli di giornale e carte da parati-

e

Collages (Picasso): incollaggi di stoffa, paglia, gesso o legno.

L'esperienza del cubismo rappresenta una svolta storica dell'arte occidentale, non si può più ignorare la frantumazione delle forme e i diversi punti di vista. Termina con lo scoppio della 1° guerra mondiale, Braque è al fronte, poi congedato ritrova Picasso a Parigi.

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Mappa concettuale: Picasso - La vita


Pablo Picasso nasce nel 1881 a Malaga (in Spagna). Frequenta le accademie artistiche di Barcellona e Madrid dove studia Goya e Velasquez. È fantasioso, irrequieto, indipendente e abile nel disegno. Dal 1900 e per 50 anni vive a Parigi. Nel 1901 il suicidio dell'amico Carlos Casagemas cambia il suo modo di dipingere, è il periodo blu, sino al 1904 utilizza colori freddi che trasmettono malinconia e dipinge il mondo degli sfruttati ed emarginati.

Dal 1905 al 1906 subentra il periodo rosa, di intensa produzione e breve durata, soggetti dal circo e dai saltimbanchi.

Alla fine del 1906 subentra l'epoca negra, caratterizzata dall'interesse alla scultura polinesiana e africana dove cerca l'espressione di una umanità spontanea e incorrotta.

Nel 1907 espone Les Demoiselles D'Avignon, opera capostipite del movimento cubista, Prima e dopo la 1° guerra mondiale esegue opere monumentali. La sua posizione politica è democratica e antifascista, è contro la guerra e la dittatura di Franco... alcune sue opere vengono bruciate nella Germania di Hitler. Nel 1925 partecipa alla 1° mostra surrealista di Parigi, difatti gli anni 30 sono quelli della scultura surrealista. Muore in Francia nel 1973.

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Mappa concettuale: Picasso - Les Demoiselles D'Avignon


Les Demoiselles D'Avigno è un quadro storico appartenente al cubismo che va dal 1907 al 1913. L'autore è Pablo Picasso (1907), la tecnica utilizzata è olio su tela, si trova a New York nel Museo D'arte Moderna. Il soggetto ritrae 5 prostitute in un bordello (è ispirato alle Bagnanti di Cezanne). Per i 3 volti centrali (alla scultura spagnola) e per le figure di destra (alle maschere rituali africane) lo spazio intorno viene materializzato e diventa una sintesi unica con le figure.

La tecnica utilizzata sono colori caldi e rosati, semplificazione delle geometrie dei corpi ritratti da diversi punti di vista e in diversi movimenti e dello spazio (la luce colpisce frontalmente la scena).

Stesura del colore: Le campiture sono larghe e piatte.

La struttura è compenetrata con i personaggi. Vengono fatti 17 studi preparatori, nei primi ci sono 7 figure (5 donne e 2 uomini), ed è molto vicino ai Bagnanti di Cezanne, mentre gli studi finali mostrano la realtà frammentata.

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