Il norvegese Edvard Munch (1863-1944) è uno dei primi e principali esponenti della pittura espressionista.
È determinante per l'arte futura di Austria e Germania, tratta tutti i temi del suo tempo (crisi dei valori etici e religiosi): futuro incerto, società borghese disumana, solitudine umana, morte incombente, angoscia esistenziale.
Ha una vita condizionata dalla malattia e dalla morte della sorella e della madre che creano in lui un pensiero molto negativo, senza speranze, con inquietudine interiore e frequenti crisi depressive.
Nel 1892 le sue opere sono definite un insulto all'arte, il regime di Hitler elimina le sue opere dai musei.
Munch abolisce il disegno e il chiaroscuro.
Rappresenta sentimenti immateriali, i personaggi sono involucri di passioni e angosce, spesso caricati di funzione simbolica come nella narrazione ciclica "Il fregio della vita" (1893-1918), composta da numerose tele. È divisa in 4 temi: il risveglio dell'amore, l'amore ce fiorisce e passa, paura di vivere, la morte.
Fonte: Mapper-Mapper