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Malebolge, Inferno: descrizione, penitenti e pena

Appunto di italiano contenete la descrizione di Malebolge dell'Inferno dantesco: cosa e quante sono, la struttura, i penitenti e il peccato punito.
Malebolge

Leggendo la Divina Commedia, il celebre poema scritto da Dante Alighieri, potreste imbattervi nella parola "Malebolge". Questo termine presente nella prima cantica è un nome proprio di cosa usato per indicare l'ottavo cerchio dell'Inferno. Di seguito trovate le informazioni principali delle malebolge, la struttura e le sue caratteristiche, i penitenti e la loro pena.





Malebolge: informazioni principali

Cosa Malebolge
Dove Ottavo cerchio dell'Inferno
Penitenti Fraudolenti
Custode Gerione
Struttura Dieci bolge
Canti dal XVIII al XXX dell'Inferno



Testo canto delle Malebolge

Le Malebolge sono presenti dal canto XVIII al canto XXX dell'Inferno, e proprio nei versi 1-18 del canto XVIII dell'Inferno, Dante ci fornisce una descrizione dell'ottavo cerchio infernale. Di questo testo facciamo notare che sul nostro sito è presente anche la versione parafrasata.

«Luogo è in inferno detto Malebolge,
tutto di pietra di color ferrigno,
come la cerchia che dintorno il volge.

Nel dritto mezzo del campo maligno
vaneggia un pozzo assai largo e profondo,
di cui suo loco dicerò l'ordigno.

Quel cinghio che rimane adunque è tondo
tra 'l pozzo e 'l piè de l'alta ripa dura,
e ha distinto in dieci valli il fondo.

Quale, dove per guardia de le mura
più e più fossi cingon li castelli,
la parte dove son rende figura,

tale imagine quivi facean quelli;
e come a tai fortezze da' lor sogli
a la ripa di fuor son ponticelli,

così da imo de la roccia scogli
movien che ricidien li argini e ' fossi
infino al pozzo che i tronca e raccogli.»



Malebolge: struttura

Nella Divina Commedia, l'Inferno è rappresentato come una serie di cerchi concentrici situati sotto la terra, ognuno dei quali è riservato per un tipo specifico di peccato. Nel Canto XVIII dell'Inferno, Dante spiega la struttura del luogo in cui si trovano dopo essere stati trasportati da Gerione, un mostro alato. Le Malebolge è il termine utilizzato per descrivere la forma di questo cerchio (cerchio VIII) che è caratterizzato da una composizione di pietra di colore ferrigno e dove al centro c'è un profondo pozzo che conduce al Cerchio successivo (Cerchio IX) e che funge da prigione per i giganti. È suddiviso in dieci bolge o fosse concentriche delimitate da mura e attraversate da ponti di roccia, che ricordano le difese esterne di un castello medievale. È importante notare che alcuni di questi ponti sono crollati a seguito del terremoto che avvenne il giorno della morte di Cristo, ad eccezione di quello che collega la quinta Bolgia alla sesta.

Il termine "bolgia" è utilizzato come sinonimo di "borsa" e suggerisce che il fondo di ciascuna di queste Bolge assomiglia a una sacca in cui sono stati gettati i dannati. Inoltre, in alcune di queste bolge è da segnalare la presenza dei demoni che aggiungono ulteriori torture per i dannati.



Malebolge: penitenti e pena

Nelle malebolge sono collocati i peccatori di frode, ovvero coloro che hanno ingannato chi non si fida e si tratta di un peccato grave perché hanno utilizzato il loro intelletto per creare un danno agli altri come la corruzione politica, la simonia, l'ipocrisia, la truffa. Per ogni bolgia corrisponde un peccato di frode che è punito in maniera diversa. Di seguito trovate lo schema di come i penitenti sono distrbuiti nelle dieci bolge.

Bolge Penitenti Pena
I Bolgia Seduttori e ruffiani camminano nudi e ricevono frustate dai demoni
II Bolgia Adulatori e lusingatori completamente immersi nello sterco
III Bolgia Simoniaci conficcati a testa in giù dentro delle buche con delle fiammelle ai piedi
IV Bolgia Indovini e maghi camminano con il volto distorto all'indietro
V Bolgia Barattieri immersi nella pece bollente, sorvegliati e torturati dai demoni Malebranche
VI Bolgia Ipocriti indossano delle pesanti cappe dorate all'esterno e di piombo all'interno
VII Bolgia Ladri corrono nudi tra i serpenti con le mani legate dietro la schiena e subiscono orribili metamorfosi
VIII Bolgia Consiglieri fraudolenti avvolti in una lingua di fuoco
IX Bolgia Seminatori di discordia e scismatici mutilati da un diavolo munito di spada
X Bolgia Falsari scabbia lebbrosa, follia rabbiosa, febbre, idropisia e tormentati dalla sete



Gerione: il custode di Malebolge

Gerione, il guardiano delle Malebolge, rappresenta il concetto della frode. Il suo stesso aspetto riflette l'idea dell'inganno: ha un volto umano, zampe di leone pelose fino alle ascelle, schiena, petto e fianchi coperti da scaglie colorate, e il corpo di un serpente con una coda biforcuta simile a quella di uno scorpione, con la sua punta velenosa rivolta sempre verso l'alto.



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