Scuolissima.com - Logo


Analisi del testo: Il sabato del villaggio, Leopardi


Il sabato del villaggio” e “La quiete dopo la tempesta” sono i due grandi idilli leopardiani, detti anche idilli gemelli poiché in essi ricorre la metafora della falsa felicità (quella del sabato e quella del pericolo scampato). In definitiva però in entrambi i casi questa felicità è momentanea e passeggera.

Leopardi, nei suoi idilli, fa riferimento alla vita quotidiana e a quelli che sono i suoi personaggi. Nel caso de “Il sabato del villaggio” i personaggi sono:

1) La donzelletta: cioè la ragazzina che nel giorno di festa (domenica) è solita mettere dei fiori nei capelli e nella camicetta.

2) La vecchiarella: cioè la vecchietta che sta seduta con le vicine a filare guardando il tramonto (metafora con la vecchiaia) e a chiacchierare del bel tempo che fu (metafora con la gioventù).

La campana del villaggio inizia a suonare a festa e quel suono rincuora il cuore.

3) I fanciulli: cioè i ragazzini allegri che saltano e fanno un lieto rumore.

4) Lo zappatore: cioè il contadino che torna alla sua semplice cena e tra sé e sé pensa al giorno del riposo.


Da quando dice “poi” c’è un salto temporale: spenta ogni luce, silenzio ovunque si sente il martello picchiare, la sega del falegname, insomma fervono i lavori per finire tutto prima che arrivi l’alba, cioè il giorno nuovo.
Il sabato è il più gradito fra i sette giorni: è pieno di speranza e di gioia, domani invece (cioè il giorno di festa) ci saranno tristezza e noia perché ciascuno dentro di sé penserà al giorno successivo e al lavoro a cui dovranno far ritorno.

L’ultima parte di questo idillio si rivolge ai giovani, così come l’inizio. Leopardi dice che l’adolescenza è come un giorno pieno di allegria che anticipa la piena maturità. La morale, in soldoni, è “goditela, ora e subito”, perché questa è la stagione più felice. Infine aggiunge “anche se la maturità tarda a venire, non intristirti perché adesso è il momento della felicità, dopo scoprirai l’inganno della natura, cioè la verità sul nostro triste destino”.


🧞 Continua a leggere su Scuolissima.com
Cerca appunti o informazioni su uno specifico argomento. Il nostro genio li troverà per te.




© Scuolissima.com - appunti di scuola online! © 2023, diritti riservati di Andrea Sapuppo
P. IVA 05219230876

Policy Privacy - Cambia Impostazioni Cookies