Analisi del testo:
Solcata = segnata dalle rughe (anastrofe). occhi incavati intenti = l’intensità dello sguardo viene resa con l’uso di più aggettivi (intenti, latinismo, proviene dall'Eneide di Virgilio-II, 1-; ripreso da Petrarca “e gli occhi porto per fuggire intenti”, Canzoniere - XXXV,3)
crin fulvo = capelli di colore rosso; emunte guance = latinismo, colore pallido del viso; sineddoche che varia l’alfieriano “pallido in volto”.
labbro tumido acceso =labbra rosse e pronunciate. tersi denti = denti bianchissimi. capo chino = anche qui richiama l’autoritratto dell’Alfieri “capo a terra prono”. giuste membra = con un corpo proporzionato. Eletto (lat.) = accurato (semplice eletto = ossimoro). Ratti = veloci. sobrio, umano (latinismo), leal, prodigo, schietto = semplice, umano, leale, generoso, sincero. Avverso…eventi: in continua lite con il mondo e sempre con gli eventi avversi.
talor di lingua, e spesso di man prode = valoroso con la parola (con la letteratura) ma anche nell’azione (con le armi);
morte sol mi darà fama e riposo = sviluppa quanto già riportato nel testo di Alfieri "uom, se' tu grande, o vil? Muori, e il saprai" ed è un motivo tipico nei Sepolcri.
Forma metrica: Sonetto di due quartine e due terzine, a schema ABAB, BABA; CDE, CED.
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