
Quando fa caldo, tanto caldo, il primo pensiero che viene in mente è il mare, in particolar modo quando si è in vacanza o in ferie. Tutti vorrebbero andarci almeno per un paio di giorni ma in pochi saprebbero scriverlo correttamente e con assoluta certezza. Il dubbio dell'estate grammaticale è quello se sia giusto scrivere "al mare" o "a mare".
In questo caso non è possibile dare una risposta immediata in quanto entrambe le preposizioni, semplice (a) e articolata (al) che precedono la parola mare sono corrette. Questo non significa che è possibile scegliere una delle due preposizioni a proprio piacimento, perché la scelta dipende dal verbo che andiamo a scegliere.
Per il verbo andare (vado, andiamo, andremo ecc.) si utilizza la preposizione articolata "al":
ESEMPIO: Questa mattina andiamo tutti al mare.
Per altri tipi di verbi come gettare, buttare, mettere si dovrà utilizzare la preposizione semplice "a":
ESEMPIO: Abbiamo gettato a mare tanti sassolini.
La differenza tra "a mare" e "al mare" consiste nel tipo di complemento di luogo. Nell'espressione "andare al mare" è indicato chiaramente un complemento di moto a luogo, mentre in "gettare a mare" è indicato un complemento di stato in luogo.
Quindi dovrebbe essere anche :" vado alla scuola" che è un moto a luogo e invece è:"vado a scuola". Come mai?
RispondiEliminaLilli
L'accademia della Crusca giustifica queste differenze in base all'uso dell'attività: abituale o occasionale.
Elimina- "vado a scuola" si usa per l'attività abituale di andare a scuola.
- "vado alla scuola" si usa nel caso in cui si fa riferimento all'evento occasionale di andare in una scuola in particolare: "vado alla scuola Garibaldi, vado alla scuola di Lucia".