Commento:
Storna, infatti, si definisce una cavalla di mantello grigio, cioè con peli e crini bianchi e neri mescolati, ma con colore di fondo nero, punteggiato da macchie bianche. Il centro della poesia non è la cavalla, bensì la tragedia familiare. Ma i cavalli erano, al tempo, talmente protagonisti della vita di tutti i giorni, che i particolari forniti servono per meglio definire il contesto ambientale. Nella poesia Pascoli descrive la scuderia di famiglia dividendo i cavalli in quelli diciamo di prima classe e in quelli da lavoro. La cavallina storna era quella adibita al calesse, infatti e proprio lei che riporta il corpo del padre ucciso in un agguato. La madre del Pascoli nella poesia si rivolge a lei come a un membro di famiglia e intorno a questo dialogo che si evolve la poesia.