I Carmina Burana sono una raccolta di canti medievali presenti in un antico manoscritto conservato presso la Biblioteca Nazionale di Monaco di Baviera, noto come "Codex Latinus Monacensis 4660" o "Codex Buranus". Questi canti sono scritti in latino, tedesco e francese, e risalgono per lo più tra il XI secolo e il XII secolo, anche se alcuni risalgono al XIII secolo.
Indice
Carmina Burana: scheda informativa
Titolo | Carmina Burana |
Autore | Sconosciuto |
Genere | Testo poetico |
Data | tra il XII e il XIII secolo |
Contesto storico | Epoca medievale |
Dove | Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera |
Chi è l'autore dei Carmina Burana?
Gli autori dei Carmina Burana sono sconosciuti, e abbiamo usato il plurale perché sono il risultato del contributo di vari scrittori anonimi dell'epoca. E non c'è da stupirsi per la mancanza degli autori perché sono molte le opere medievali che ne sono sprovviste e ciò è dovuto alla poca chiarezza del nome dell'autore e anche perché la paternità è andata persa nel corso dei secoli.Qual è il significato del termine "Carmina Burana"?
Sono chiamati Carmina Burana perché il convento dove sono stati trovati si chiamava "Bura Sancti Benedicti", anche se ora è chiamato Benediktebeurn. Il nome gli venne attribuito dallo studioso Johann Andreas Schmeller, che nel 1800 li trovò negli archivi della biblioteca dove lavorava come curatore.Quanti sono i Carmina Burana?
Carmina Burana è un manoscritto di 254 canti.Carmina Burana: temi principali
Questi canti di Carmina Burana e, più in generale, della poesia goliardica, richiamano un'immagine di allegria spensierata e riflettono il desiderio dei piaceri terreni come il vino, il gioco, l'amore, la creazione di parodie liturgiche blasfeme e il vivere senza meta. Altri temi trattati sono il netto rifiuto della ricchezza e una ferma condanna nei confronti della curia romana, spesso accusata di essere maggiormente interessata al perseguimento del potere che alla religione.Chi sono i clerici vagantes?
È fonte certa che i Carmina Burana siano stati realizzati da studenti e pare che questi possano essere stati i "clerici vagantes" (goliardi), ovvero studenti che viaggiavano durante il Basso Medioevo in tutta Europa per studiare le lezioni a cui erano interessati. Erano chiamati "chierici" perché possedevano gli ordini minori e pertanto potevano godere di certi privilegi che erano riservati agli ecclesiastici. Tra questi vi era il privilegio di non poter essere giudicati dai magistrati cittadini, ma solamente dai tribunali ecclesiastici, per questo non si facevano scrupoli a condurre una vita irrequieta e con una condotta morale discutibile.Lo stile
La poesia goliardica rappresenta un'espressione di una nuova cultura che si oppone al passato, incarnando lo spirito del tempo e promuovendo l'idea di una cultura finalmente libera. Pur essendo scritti da autori differenti, la maggior parte dei canti presenta metriche medievali tradizionali, come l'uso di versi accentati e rimati. Sia per approfondire gli accenti (schema metrico) sia per approfondire la rima, vi suggeriamo di leggere l'appunto sulla poesia.Composizione musicale
Nel 1937 alcuni canti dei Carmina Burana sono stati musicati dal compositore tedesco Carl Orff, la cui opera è strutturata in un prologo e tre parti. Celebre è il prologo intitolato "O Fortuna", in riferimento alla Dea Fortuna e di seguito trovate anche il video con audio: