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Romeo e Giulietta, Shakespeare: riassunto, analisi, commento

Appunto di letteratura sulla tragedia di William Shakespeare intitolata Romeo e Giulietta: riassunto, analisi dei personaggi e commento.
Romeo e Giulietta

Romeo e Giulietta, il cui titolo originale è "The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet", è una tragedia composta dal drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare tra il 1594 e il 1596. È una delle opere più note e rappresentative dell'autore e una delle storie d'amore più celebri nella letteratura mondiale. La storia è ambientata a Verona, una città italiana, e narra il tormentato amore tra due giovani amanti, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, appartenenti a famiglie rivali: i Montecchi e i Capuleti.





Romeo e Giulietta di William Shakespeare

In questa pagina trovate tutto ciò che riguarda "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare: questa della tragedia, riassunto breve, analisi dei personaggi, commento.

Titolo Romeo e Giulietta
Autore William Shakespeare
Genere Tragedia
Raccolta Opera teatrale
Data 1594-1596
Corrente letteraria Rinascimento inglese
Contesto storico Il Cinquecento
Temi trattati L'amore proibito tra due giovani amanti
Luogo Verona e Mantova
Personaggi principali Romeo figlio dei Montecchi, Giulietta figlia dei Capuleti
Frase celebre «O Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre; e rifiuta il tuo nome: o, se non vuoi, legati solo in giuramento all'amor mio, ed io non sarò più una Capuleti. È solo il tuo nome ad essermi nemico: tu saresti te stesso anche se non fossi un Montecchi»




Riassunto breve

La tragedia è ambientata a Verona, capoluogo della regione Veneto, e ruota attorno ai personaggi di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, che si sono incontrati e conosciuti durante un ballo organizzato dai Capuleti. Tra le loro famiglie vi era una forte rivalità ma i due si innamorano a prima vista. Decidono di sposarsi segretamente il giorno successivo, con l'aiuto di Frate Lorenzo, un frate francescano che sperava che il loro amore potesse essere un modo per riappacificare le due famiglie.

La situazione si complica quando Tebaldo, cugino di Giulietta, sfida Romeo a un duello. Romeo cerca di evitare lo scontro, ma Tebaldo uccide il suo amico Mercuzio. In preda alla rabbia e al dolore, Romeo uccide Tebaldo e viene bandito da Verona per volere del principe.

Tuttavia, la nutrice di Giulietta aiuta i due giovani a stare ancora una notte insieme e questa sarà la loro prima e unica notte d'amore. D'altro canto il padre di Giulietta è intenzionato a velocizzare il matrimonio fra lei e il promesso sposo Paride.

Giulietta è devastata dalla notizia dell'esilio di Romeo, ma Frate Lorenzo le suggerisce un piano disperato: bere una pozione che la farà cadere in una sorta di morte apparente per 42 ore, mentre in realtà sarebbe stata solo profondamente addormentata. Il frate le dice che si sarebbe incaricato al suo risveglio di spostarla dalla cripta dove sarebbe stata sepolta per poi portarla a Mantova dove si era rifugiato Romeo. Nel frattempo, Romeo verrà informato del piano e al suo risveglio avrebbe trovato il suo amore, con cui vivere una vita serena. Non vedendo altra scelta, Giulietta accetta il suggerimento del Frate e beve la pozione.

Succede che a Romeo non arriva il messaggio di Frate Lorenzo che lo avrebbe messo al corrente dello "stratagemma", e quando viene a sapere solo della "morte" di Giulietta è in preda al dolore. Quindi torna a Verona, nonostante il divieto, e inconsapevole della situazione trova Paride presso la tomba di Giulietta. I due si scontrano e Romeo, preso dal dolore e dall'ira, uccide Paride in un duello. Subito dopo si uccide bevendo del veleno accanto al corpo di Giulietta. Poco dopo, Giulietta si risveglia e, trovando Romeo morto, si uccide con la sua daga.

Con la morte dei due giovani amanti, le famiglie Montecchi e Capuleti mettono fine alle ostilità, mentre il principe di Verona rimprovera entrambe le famiglie per la loro lunga faida, che ha portato a questo tragico ed evitabile finale.







Analisi dell'opera

La stile di Shakespeare è celebre per la sua bellezza e la sua capacità di coinvolgere il pubblico. I dialoghi poetici e l'utilizzo di una grande varietà di figure retoriche arricchiscono la narrazione e servono a rappresentare al meglio le emozioni dei personaggi.

Il tema del destino è una componente importante nella trama, difatti ogni tentativo di evitare la loro sorte è inutile e alla fine arriva ugualmente lo struggente finale dal forte impatto emotivo.

La rappresentazione dei contrasti tra le diverse sfere sociali, simboleggiate dalle famiglie Montecchi e Capuleti, mostra una lotta continua fra amore e odio (i figli si amano, i genitori si odiano), il bene e il male (i duelli mortali), la gioventù e della vecchiaia (Romeo e Giulietta si lasciano trasportare dagli impulsi emotivi, invece Frate Lorenzo cerca di mediare e risolvere la situazione con saggezza).

Per la realizzazione di "Romeo e Giulietta", William Shakespeare pare si sia ispirato alla novella di Matteo Bandello, vescovo e scrittore italiano del '500. Inoltre, pare abbia anche preso ispirazione dalla storia di "Piramo e Tisbe", che fa parte delle "Metamorfosi" di Ovidio, un'opera epica latina che narra una serie di miti e storie. Nello specifico Piramo e Tisbe sono due giovani amanti che appartengono a famiglie rivali e che vivono in case adiacenti. Come Romeo e Giulietta, Piramo e Tisbe si innamorano nonostante la disapprovazione delle loro famiglie. Nel racconto originale, i due amanti si scambiano messaggi segreti attraverso una fessura nel muro divisorio delle loro case e decidono di fuggire insieme. Tuttavia, a causa di un malinteso, entrambi credono che l'altro sia morto e alla fine si suicidano.



Descrizione dei personaggi

Di seguito trovate una breve descrizione dei personaggi principali e di alcuni personaggi secondari importanti in questa tragedia.
  • Romeo Montecchi: è l'unico figlio della famiglia Montecchi. È un giovane romantico e appassionato, noto per la sua intelligenza e il suo amore per la poesia. Si innamora profondamente di Giulietta nonostante la loro rivalità familiare.
  • Giulietta Capuleti: è l'unica figlia della famiglia Capuleti. È una giovane dolce, gentile e sognatrice. Si innamora perdutamente di Romeo nonostante la faida tra le due famiglie.
  • Mercuzio: è l'amico intimo di Romeo e un parente del Principe di Verona. È un personaggio vivace, arguto e sarcastico, spesso coinvolto in scene di umorismo. La sua morte prematura è un punto di svolta nella storia.
  • Tebaldo: è un cugino di Giulietta e un membro della famiglia Capuleti. È noto per il suo temperamento infuocato e la sua rivalità con Romeo. La sua morte è uno degli eventi chiave della storia.
  • Frate Lorenzo: è un frate francescano con cui Romeo e Giulietta confidano i più segreti pensieri e sentimenti. È lui che celebra segretamente il matrimonio fra i due giovani amanti e tenta di aiutarli a riunirsi. Le sue decisioni e piani hanno conseguenze significative per lo sviluppo della trama.
  • Nutrice: è colei che ha cresciuto Giulietta sin da quando era una bambina. È un personaggio comico e affettuoso, spesso coinvolta nelle interazioni tra Giulietta e Romeo.
  • Genitori di Romeo e Giulietta: sono i capi delle due famiglie rivali, i genitori di Giulietta e Romeo. La loro ostilità reciproca conduce i due amanti a ricorrere a uno stratagemma (non riuscito) che ne ha determinato il tragico finale.
  • Il Principe Escalo: è il governatore di Verona. Cerca di mantenere l'ordine nella città e, alla fine della storia, punisce le famiglie Montecchi e Capuleti per la loro lunga faida.



Commento

L'opera di Shakespeare ha ispirato numerosi adattamenti teatrali, cinematografici, musicali e letterari nel corso dei secoli ed è ancora oggi una delle storie d'amore più iconiche e conosciute al mondo. La storia di Romeo e Giulietta rappresenta un classico esempio di amore impossibile e ostacolato da conflitti familiari e sociali. La passione travolgente fra Romeo e Giulietta e il loro desiderio di restare uniti nonostante le circostanze avverse affascina e commuove ancora oggi il pubblico. Ci insegna l'importanza della comunicazione, della comprensione e del cercare una soluzione pacifica ai conflitti. La storia ci invita anche a riflettere sulla fragilità dei giovani e sull'importanza di bilanciare la passione con la prudenza. L'insegnamento più importante che possiamo ricavare da questa tragedia è che l'amore, se coltivato nel rispetto, nella comprensione e con partecipazione al dialogo, ha il potere di superare le divisioni e di creare legami in grado di superare le barriere imposte dalla società (o come in questo caso, dagli stessi familiari).



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