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Terza guerra mondiale: definizione e spiegazione

Tutto sulla "Terza Guerra mondiale": quando avrà inizio, per quali motivi potrebbe iniziare e cosa succederebbe nel mondo se accadesse per davvero.

La terza guerra mondiale è un'ipotetica guerra mondiale del futuro, spesso concepita come una guerra nucleare con conseguente distruzione totale del genere umano. Prima di essa vi sono state la prima guerra mondiale (1914-1918), la seconda guerra mondiale (1939-1945) e un paio d'anni dopo la Guerra Fredda (1947-1991), ovvero la contrapposizione politica, ideologica e militare tra le due principali potenze vincitrici della seconda guerra mondiale, che sono: Stati Uniti d'America e Unione Sovietica, ed è stata a un passo dall'evolversi nella terza guerra mondiale. Più recentemente l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 ha riportato in mente il timore di una Terza guerra mondiale.



Indice




Terza guerra mondiale: realtà o fantascienza?

Negli ultimi 100 anni, abbiamo imparato molto su come prevenire i conflitti. Dopo la seconda guerra mondiale, è stata istituita l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) con lo scopo principale di salvare le generazioni successive dal flagello della guerra. L'Unione Europea è cresciuta molto nel corso dei decenni e ha ricevuto il premio Nobel per la pace 2012 per aver "contribuito a trasformare la maggior parte dell'Europa da un continente di guerra in un continente di pace". La NATO ha avuto il suo ruolo nel sostenere l'alleanza transatlantica che ha unito molti paesi europei in una causa comune. Oggi per esempio la guerra tra Germania e Francia è quasi impossibile da immaginare. Tuttavia i rischi di una terza guerra mondiale sono molto alti, basta documentarsi un po' di politica estera per vedere come i leader di Stati Uniti, Russia e Cina si accusano a vicenda su qualsiasi cosa non appena se ne presenta l'opportunità (all'epoca perfino riguardo l'origine della Pandemia di COVID-19). Se aggiungiamo tutti i mezzi e metodi di guerra - convenzionali, nucleari, cibernetici, droni e così via - abbiamo il potenziale militare per distruggerci completamente.

Negli anni '40 chiesero al fisico Albert Einstein quali armi sarebbe state utilizzate nella terza guerra mondiale, la sua risposta divertente e triste allo stesso tempo è diventata un celebre aforisma e funge anche da ottimo promemoria contro coloro che invocano la terza guerra mondiale:
I know not with what weapons World War III will be fought, but World War IV will be fought with sticks and stones.

Io non so con quali armi sarà combattuta la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.

Nel 2014, in riferimento alle guerre (in Siria, in Crimea, nel Donbass, fra gli islamici) e ad altri conflitti nel mondo (la grave crisi economica, il cambiamento climatico, le migrazioni di massa e le proteste globali), Papa Francesco, senza usare mezzi termini, si è espresso nel seguente modo:
Siamo entrati nella Terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzetti, a capitoli.


Terza guerra mondiale: tutte le volte in cui il mondo ha rischiato grosso

A seguire trovate tutti gli episodi di guerra, crisi, incidenti e falsi allarmi in cui si è rischiato lo scoppio di una Terza guerra mondiale. A dimostrazione di come la forte tensione fra superpotenze si può tramutare facilmente in una guerra nucleare, anche attraverso un errore o un'incomprensione.



Guerra di Corea

La guerra di Corea, combattuta nella penisola coreana dal 1950 al 1953, è la guerra tra la Corea del Nord e la Corea del Sud, dove la prima ha invaso il territorio della seconda. Da una parte la Corea del Sud alleata degli Stati Uniti e successivamente difesa anche dai 17 Paesi dell'ONU, e dall'altra la Corea del Nord aiutata militarmente dall'Unione Sovietica e dalla Cina. Il presidente statunitense Harry truman, ovvero colui su cui pesa la responsabilità storica di far sganciare la prima bomba atomica su Hiroshima (6 agosto 1945) e la seconda su Nagasaki (9 agosto 1945), comunicò che gli Stati Uniti erano disposti a utilizzare qualsiasi mezzo, comprese le armi nucleari, per porre fine alla situazione coreana. Il messaggio minaccioso rivolto alla Cina e diventato un rischio concreto quando uscì fuori che il piano Usa prevedeva l'invio di 30 obiettivi cinesi da colpire con armi nucleari. Fortunatamente per il mondo intero gli alleati degli Stati Uniti (fra cui Regno Uniti e Canada) fecero pressioni a Truman per rivolvere la crisi coreana per vie diplomatiche e così fece, se avesse agito come nel piano iniziale sarebbe iniziata inevitabilmente la terza guerra mondiale.



Crisi di Suez

Nel 1956 l'Egitto dell'allora presidente Nasser bloccò il passaggio del canale di Suez a Regno Unito, Francia e Israele. In risposta a questo blocco i tre Paesi invadono e occupano la Penisola del Sinai, e questa mossa manda su tutte le furie l'URSS che minaccia di usare armi atomiche contro Londra e Parigi aggiungendo anche che "Se questa guerra non si ferma porta il pericolo di trasformarsi in una terza guerra mondiale". Stavolta sono gli Stati Uniti a far riflettere i francesi e i britannici evitando una tragedia annunciata.



Crisi dei missili di Cuba

La crisi dei missili di Cuba (ottobre 1962), è stato un grande confronto che portò gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica vicini alla guerra per la presenza de missili nucleari sovietici a Cuba. Avendo promesso nel maggio 1960 di difendere Cuba con armi sovietiche, il premier sovietico Nikita Khrushchev presumeva che gli Stati Uniti non avrebbero preso provvedimenti per impedire l'installazione di missili balistici sovietici a medio e medio raggio a Cuba. Tali missili potrebbero colpire gran parte degli Stati Uniti orientali in pochi minuti se lanciati da Cuba. Il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy attuò un blocco navale su Cuba e un aeroe spia americano venne abbattuto. Anche in questo caso tutto si è risolto per via diplomatica: i missili di Cuba sono stati ritirati e così facendo si è evitata una guerra che probabilmente si sarebbe potuta evolvere nella terza guerra mondiale.



Guerra del Kippur

La guerra del Kippur dell'ottobre 1973 consiste nell'attacco a sorpresa da parte di Egitto e Siria contro Israele. Quest'ultimo chiede il permesso per poter utilizzare le armi nucleari contro Egitto e Siria, ma la comunicazione viene intercettata dall'Unione Sovietica e gli Stati Uniti hanno attivato lo stato di allerta. Alla fine le due superpotenze (Stati Uniti e Unione Sovietica) hanno agito separatamente ma per un obiettivo in comune: fermare questa guerra, e così è stato.



Falso allarme americano

Il 9 novembre 1979 gli Stati Uniti misero lo stato di massima allerta pensando che i sovietici stesso lanciando loro un massiccio attacco nucleare. Tutto si risolse per il meglio dato che il falso allarme era stato causato da un video di esercitazione trasmesso erroneamente sui computer del sistema di primo allarme americano.



L'attentato a Ronald Reagan

Il 30 marzo 1981, a soli 69 giorni dall'inizio della sua carica, a Washington, avvenne l'attentato al presidente statunitense Ronald Reagan. Gli Stati Uniti misero lo stato di massima allerta temendo una cospirazione sovietica, che poi rientrò quando fu evidente che le colpe erano da attribuire unicamente allo squilibrato che cercava di attirare l'attenzione dell'attrice Jodie Foster. Per la cronaca lo sparo colpì Reagan al polmone sinistro e rischiò di morire durante l'operazione, ma andò a buon fine.



Esercitazione Able Archer 83

L'8-9 novembre 1983 l'URSS si preoccupò inutilmente quando presero come vera minaccia il test sulle procedure d'attacco nucleare della NATO. Fonti statunitensi riportano che l'URSS, per non farsi cogliere impreparata, spostò il proprio esercito nella Germania Est e in Polonia, ma l'URSS ha negato di averlo fatto.



Incidente dell'equinozio d'autunno

Il 26 novembre 1983 arrivò il primo falso allarme per l'URSS, il cui satellite di pre-allarme sovietico aveva rilevato il lancio di cinque missili balistici degli Stati Uniti diretti verso l'URSS. Il tenente colonello Stanislav Petrov avrebbe dovuto avvertire i suoi superiori e in pochi minuti sarebbero partiti missili balistici sufficienti a distruggere obiettivi strategici in Inghilterra, Francia, Germania Ovest e Stati Uniti. Sapeva quale fosse il suo compito, ma pensò che un attacco preventivo, tale da scatenare la terza guerra mondiale, e per di più atomica, non sarebbe mai potuta partire con soli cinque missili, e interpretò il segnale come un errore del satellite. È considerato come l'uomo che salvò il mondo da un'apocalisse nucleare, in altre parole evitò la Terza guerra mondiale.



Incidente del missile norvegese

Il 25 gennaio 1995 la Norvegia ha effettuato il lancio di un razzo per ricerche scientifiche che è stato captato dal radar russo e quest'ultimo lo hanno scambianto per il lancio di un misile Trident a testata nucleare, e hanno frainteso anche la direzione che pensavano fosse diretto verso Mosca. Erano pronti a rispondere a loro volta con un attacco atomico, fino a quando non si sono resi conto che si stavano sbagliando. La Norvegia aveva informato 30 Paesi di questo esperimento, incluso la Russia. L'opinione comune è che per negligenza il ministero della difesa russo non aveva avvisato i tecnici dell'avvistamento radar. La versione ufficiale della Russia è che questa situazione sia stata sfruttata come un esperimento per testare la capacità di reazione atomica russa.



Incidente di Pristina

Nel corso della guerra del Kosovo, le forza NATO avrebbero dovuto impossessarsi dell'Aeroporto Internazionale di Pristina, ma furono preceduti dalle forze russe. Quindi in risposta a questo fu dato l'ordine a 500 paracadutisti brittanici e francesi di paracadutarsi lì e di usare la forza se necesaria per occupare l'area, ma il comandande statunitense Wesley Clark si rifiutò di eseguire tale ordine: "Non ho intenzione di iniziare la terza guerra mondiale per voi".



Attacco aereo dell'aeroporto di Baghdad

Il generale iraniano Qasem Soleimani era in visita ufficiale in Iraq e venne ucciso in un attacco con drone su ordine del presidente statunitense Donald Trump. I media e l'opinione pubblica attraverso i social network paragonarono questa uccisione all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria (casus belli della prima guerra mondiale), e ciò innescò la preoccupazione dello scoppio della Terza guerra mondiale.



Crisi russo-ucraina

Il 24 febbraio 2022 le forze armate della Federazione russa hanno invaso il territorio ucraino. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto l'intervento della NATO in Ucraina e la no-fly zone. Il presidente statunitense Joe Biden ha detto senza troppi giri di parole che tali richieste porterebbero a uno scontro diretto con la Russia di Vladimir Putin, e di conseguenza alla terza guerra mondiale. Tuttavia all'Ucraina stanno arrivando rifornimenti militari da diversi paesi europei, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito sia per la difesa che per contrattaccare la Russia con lo scopo di indebolirla. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, a proposito del rischio di un conflitto mondiale si è espresso nel seguente modo: "C'è il pericolo reale di una terza guerra mondiale", ma "una guerra nucleare sarebbe inaccettabile per la Russia"; inoltre in riferimento alla NATO ha aggiunto "Fornendo le armi all'Ucraina è già entrata in una guerra per procura contro la Russia". Riuscirà la via diplomatica a spuntarla anche questa volta?



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