di Giovanni Verga
Riassunto:
Mastro don Gesualdo è condannato a morte in un’amara solitudine tra il disprezzo dei domestici e l’insofferenza della figlia e del genero ai quali il vecchio morente non riesce a dire altro che raccomandare, ma inutilmente, di aver cura della sua “roba”, evidentemente il suo unico affetto. Se nei Malavoglia è evidente una dimensione di coralità, nel Mastro don Gesualdo domina il motivo della tragica solitudine del protagonista, preannunzio di quella che sarà la tipica malattia dell’uomo moderno, l’incomunicabilità.
Riassunto:
Mastro don Gesualdo è condannato a morte in un’amara solitudine tra il disprezzo dei domestici e l’insofferenza della figlia e del genero ai quali il vecchio morente non riesce a dire altro che raccomandare, ma inutilmente, di aver cura della sua “roba”, evidentemente il suo unico affetto. Se nei Malavoglia è evidente una dimensione di coralità, nel Mastro don Gesualdo domina il motivo della tragica solitudine del protagonista, preannunzio di quella che sarà la tipica malattia dell’uomo moderno, l’incomunicabilità.