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Traduttore di dialetti online gratis

Siti per tradurre i dialetti e le lingue regionali d'Italia, come siciliano, napoletano, romanesco, piemontese, sardo, calabrese.

Senza alcun dubbio il miglior traduttore online è quello offerto da Google, Google traduttore (o Google translate nella lingua inglese), ma è specializzato nelle lingue principali di ogni Paese. Per quanto riguarda le lingue regionali e i dialetti c'è davvero poco sul web, e addirittura niente come app per lo smartphone. Come può un turista apprezzare le diverse lingue parlate nelle regioni italiane senza avere uno strumento in grado di poterle tradurre? Per alcune lingue e dialetti è presente un traduttore, per altre solamente vocabolari ed elenchi di parole.



Traduttore dialetti e lingue regionali

1) Traduttore siciliano = nella pagina sono presenti un traduttore e vocabolari. Il primo traduttore dall'italiano al siciliano è stato creato da me e posso aggiungere parole mancanti dal momento che sono siciliano.

2) Traduttore napoletano = nella pagina sono presenti traduttori e vocabolari. Il primo traduttore napoletano della lista è stato realizzato da me, per cui posso aggiungere le parole mancanti purché le andrete a segnalare con un commento (dal momento che non conosco la lingua napoletana, ma l'ho trovata interessante e mi sono documentato un po' per realizzarlo). L'altro traduttore napoletano famoso è quello di Giggino.

3) Traduttore sardo = nella pagina sono presenti solo vocabolari.

4) Traduttore piermontese = nella pagina sono presenti solo vocabolari.

5) Traduttore romano o romanesco = nella pagina sono presenti solo vocabolari.

6) Traduttore calabrese = nella pagina sono presenti solo vocabolari.



Ma cos'è il dialetto? E come è nato?

Può capitare che una minoranza non sappia cosa sia e glielo spiegherò: il dialetto, come molti credono, non è una sotto-lingua, una derivazione nazionale, ma è una lingua autonoma, talvolta imparentata con quella ufficiale da un'origine comune. Lingua nazionale e dialetto sono dunque lingue diverse che hanno avuto fortuna diversa. Nel nostro caso, il dialetto fiorentino ha avuto più fortuna degli altri dialetti ed è diventato la base della lingua nazionale. La fortuna del fiorentino è dovuto al fatto che nel Trecento Dante compose in quella lingua la Divina Commedia, Petrarca il Canzoniere e Boccaccio il Decameron, i primi tre grandi capolavori della nostra letteratura. E inoltre in fiorentino parlavano i banchieri e i commercianti che con i loro traffici lo diffusero in tutta l'Italia. Se la Divina Commedia, il Canzoniere e il Decameron fossero stati scritti, per esempio, in siciliano, alla base dell'italiano ci sarebbe il siciliano, e il fiorentino sarebbe ora un dialetto.

I dialetti sono quindi strumenti di comunicazione. Questa però offre la possibilità di comunicare con un numero molto maggiore di persone ed è quindi più considerata del dialetto.



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