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Rivoluzione industriale Riassunto breve

Riassunto:
L’industria si sviluppò soprattutto nel settore tessile. Infatti prima i manufatti venivano prodotti nelle botteghe artigianali oppure venivano fatti in casa per gli stessi membri del nucleo familiare col telaio a mano o con l’arcolaio. I commercianti che avevano un cospicuo guadagno vendendo i tessuti di lana e cotone avevano bisogno che si aumentasse la produzione.
Così rifornirono i contadini di materie prime ed essi produssero i manufatti che poi i mercanti e gli affaristi compravano ad un prezzo bassissimo e li vendevano con ingenti guadagni. Questo era chiamato lavoro a domicilio. L’industria moderna ebbe impulso dalle invenzioni infatti nel 1713 John Lombe inventò una macchina per lavorare la seta, 20 anni dopo John Kay inventò il telaio a navetta volante. Nel 1765 Hargreaves inventò il primo filatoio meccanico. Queste nuove macchine funzionavano mediante la presenza di corsi d’acqua che mettevano in moto le pale. Queste macchine erano costose ma producevano molto, così il lavoro a domicilio fu messo da parte, perché il costo dei tessuti fatti in fabbrica era più economico. In primo tempo le industrie sorsero in campagna, dal 1780 quando Watt inventò la macchina a vapore che funzionava a legno o carbone, in tutte queste macchine furono trasferite in città vicino le vie di comunicazione. Così le fabbriche tessili aumentarono e diedero lavoro a molti operai.

Lo sviluppo del sistema industriale
Dopo l’industria tessile nacque quella mineraria infatti il carbone fu utilizzato per il funzionamento delle macchine a vapore. Un’industria chiama l’altra infatti nasce l’industria meccanica per fabbricare le macchine a sua volta nasce quella siderurgica che ha bisogno di quella mineraria che per far portare il materiale si serviva di carrelli montati su rotaie (poi l’acque che alleggeriva le miniere veniva aspirata con pompe che funzionavano a vapore).
L’unico ostacolo erano i trasporti lenti. Ma nel 1814 George Stephenson pensò di applicare l’energia a vapore a una macchina simile ai carrelli delle miniere, così dal perfezionamento nacque la ferrovia che era economica e congiungeva punti anche lontani in breve tempo.
In seguito nacque l’industria per la produzione dei treni e rotaie. Robert Fulton nel 1803 applicò le macchine a vapore anche nella navigazione e ciò permise dei percorsi a vapore e ciò permise dei percorsi in breve tempo e favorì lo sviluppo inglese.



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