Testo: Pianto antico
L'albero a cui tendevi la pargoletta mano
Parafrasi: Pianto antico
L'albero verso il quale orientavi la tua manina,
il melograno dalle verdi foglie
e dai rossi fiori.
Analisi del testo: Pianto antico
La lirica è l'espressione di una crisi profonda, che la poesia non può arginare, ma solo manifestare. La straziante condizione di dolore si esplicita al versetto 11, nella dichiarazione dell'inutil vita.
Commento: Pianto antico
La poesia fu scritta nel giugno del 1871 e, in seguito, ritoccata più volte. E' dedicata al ricordo del figlioletto Dante, scomparso nel novembre del 1870 a soli tre anni.
Figure retoriche: Pianto antico
Un’anafora nella 3.a strofa: “tu” ripetuta nel primo e nel penultimo verso. l’anafora ricorre anche nell’ultima strofa, per ben due volte: “Sei ne la terra” per il primo e secondo verso, e “Né” nel penultimo e ultimo.
L'albero a cui tendevi la pargoletta mano
Parafrasi: Pianto antico
L'albero verso il quale orientavi la tua manina,
il melograno dalle verdi foglie
e dai rossi fiori.
Analisi del testo: Pianto antico
La lirica è l'espressione di una crisi profonda, che la poesia non può arginare, ma solo manifestare. La straziante condizione di dolore si esplicita al versetto 11, nella dichiarazione dell'inutil vita.
Commento: Pianto antico
La poesia fu scritta nel giugno del 1871 e, in seguito, ritoccata più volte. E' dedicata al ricordo del figlioletto Dante, scomparso nel novembre del 1870 a soli tre anni.
Figure retoriche: Pianto antico
Un’anafora nella 3.a strofa: “tu” ripetuta nel primo e nel penultimo verso. l’anafora ricorre anche nell’ultima strofa, per ben due volte: “Sei ne la terra” per il primo e secondo verso, e “Né” nel penultimo e ultimo.