Narratore di 1° grado: Boccaccio
Narratore di 2° grado: Elissa
Tema centrale: l'importanza della retorica (arte del ben parlare)
Schema narrativo:
Betto Brunelleschi aveva tentato di portare nella sua "compagnia di artisti" (letterati, filosofi, poeti, ecc.) Guido Cavalcanti, ma egli aveva rifiutato la proposta perché voleva stare solo a riflettere per poter dimostrare la non-esistenza di Dio.
Un girno Guido si trova vicino a delle tombe e i membri della compagnia lo circondano cominciando a farsi beffe di lui.
Guido dichiara di non poter rispondere perché si trova nella loro casa, poi se ne va lasciandoli tutti esterrefatti.
I "letterati" non capiscono il senso delle parole di Guido e pensano che sia impazzito, ma Brunelleschi spiega loro che Guido li ha profondamente offesi paragonandoli mentalmente a dei morti.
Caratterizzazione dei personaggi:
Guido Cavalcanti: grande filosofo, poeta, scrittore e pensatore, solitario.
Betto Brunelleschi e la "compagnia": artisti boriosi, ma in realtà poco colti.
Funzione della parola:
In questa novella c'è la dimostrazione che la capacità di parlare dà la possibilità di offendere gravemente qualcuno senza essere volgare e senza che questi capisca il senso delle nostre parole.