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Come studiare con il caldo in estate

Tutti i suggerimenti, le tecniche e i trucchi possibili per riuscire a studiare quando fa caldo durante la stagione estiva in modo efficiente.
Studiare

Dopo un intenso anno di studio finalmente arrivano le meritate vacanze estive per gli studenti, purtroppo non per tutti è così! Nonostante il caldo, l'afa e la fine della scuola, alcune categorie di studenti devono continuare a studiare anche in estate: gli studenti universitari potrebbero avere esami da recuperare a settembre, gli studenti delle scuole superiori potrebbero dover recuperare il debito scolastico, i neodiplomati potrebbero dover studiare per superare i test universitari, e gli studenti della scuola media potrebbero aver ricevuto numerosi compiti per le vacanze. Non tutti posseggono un climatizzatore e anche se lo possedessero non potrebbero mica tenerlo acceso per tutto il giorno, dal momento che i costi in bolletta sarebbero molto elevati. Ecco perché abbiamo deciso di creare la guida definitiva per studiare anche quando in estate fa caldo, molto caldo, caldo come l'inferno!





Studiare col caldo: la guida definitiva

Ci tengo a precisare che quelli riportati in questa pagina sono dei suggerimenti generici per chi un metodo di studio nemmeno ce l'ha e non sa nemmeno da dove cominciare per realizzarne uno. Non mi aspetto che li seguiate alla lettera, ma che almeno prendiate spunto per migliorare di un buon 20% la vostra dedizione alla studio anche nella stagione più calda dell'anno.



Orari di studio

Quando andare a dormire?

L'ideale sarebbe andare a dormire non troppo tardi e in orari regolari, così da essere svegli già alle prime ore del mattino ancor prima che vi possa suonare la sveglia, impostata a intervalli di 5 minuti. Il nostro consiglio è quello di andare a dormire tra le 22:00 e le 23:00. Inizialmente questi orari vi sembreranno scomodi, non riuscirete ad addormentarvi velocemente, vi sveglierete assonnati e stanchi, ma mantenendo una certa regolarità per alcuni giorni consecutivi la situazione andrà a migliorare. È del tutto normale se il primo giorno non sarete riusciti a studiare quanto avevate previsto, andrà meglio dal giorno successivo.


A che ora alzarsi dal letto?

Tenendo in considerazione che bisognerebbe dormire tra le 7 e le 8 ore, andando a dormire tra le 22:00 e le 23:00, sarete perfettamente in grado di alzarvi alle 6:00 di mattina. Se il sonno non dovesse bastarvi, la sera successiva andate a letto 30 minuti prima.


Come organizzare la mattina?

Una sveglia alle 6 in punto, una rapida doccia rinfrescante, una buona colazione di al massimo 20 minuti, magari mentre starete guardando un po' di telegiornale "per non perdere il contatto con il mondo esterno", poi una veloce boccata d'aria fresca fuori (balcone, terrazza, giardino) e così prima delle 7:00 dovreste già essere nella vostra postazione di studio, pronti per cominciare a studiare. Suggerisco di sfruttare la mattina, ovvero le ore più fresche del giorno, per lo studio di materie più difficili e in cui dovrete scrivere molto, invece il pomeriggio, ovvero le ore più calde del giorno per ripassare quando fatto in precedenza. Ovviamente è nel vostro interesse, prendere l'abitudine con i nuovi orari e riuscire ad anticipare ulteriormente la sveglia, in modo da potervi alzare ancora più presto per sfruttare a pieno le ore più fresche e silenziose della giornata.


Tardo pomeriggio e sera

Dal momento che lo studio implica un grosso impegno mentale, non si può studiare dalla mattina alla sera con questo caldo, inoltre quando di sera non c'è nemmeno la giusta luminosità per leggere, vi suggeriamo di aggiungere alla stanchezza mentale quella fisica, che è il modo migliore per addormentarsi velocemente e per svegliarsi con l'umore giusto. Potreste fare attività fisica (senza esagerare) nel tardo pomeriggio, meglio se all'aperto, oppure fare delle belle nuotate al mare o in piscina (chi può) o fare la spesa; la sera potreste fare delle passeggiate insieme ad amici, magari andandovi a scegliere quelli che sono nella vostra stessa situazione e che stanno studiando d'estate piuttosto che quelli che snobberanno la vostra dedizione allo studio perché a differenza vostra per loro l'estate è solo divertimento e svago.



Scelta del luogo di studio

La propria casa è il luogo migliore per studiare perché tutto l'occorrente per lo studio è alla vostra portata e inoltre non c'è bagno più comodo del proprio. Se avrete sete o fame avrete tutto vicino a voi, e se vorrete stare comodi in ciabatte, a piedi nudi, e perfino in mutande, nella vostra stanza potrete farlo senza che nessuno vi possa dire nulla.

Sin dalla mattina il caldo potrebbe essere insopportabile nel lato della casa in cui batte il sole, per cui scegliete sempre la stanza dove c'è più ombra guardando verso l'esterno perché in assenza di afa potrete anche mantenere la finestra aperta (meglio se munita di zanzariera).

Se la vostra casa è particolarmente rumorosa già di prima mattina: bambini che girano per la casa o che piangono, genitori indaffarati che svolgono faccende domestiche, tv o radio accesa, vicini di casa rumorosi, farete fatica a memorizzare i concetti chiave della lezione in poco tempo e ciò vi creerà ulteriore stress. Al contrario, genitori che facendo il turno di notte hanno bisogno di dormire di mattina e hanno bisogno di silenzio assoluto e, pertanto, non potrete ripetere la lezione ad alta voce, allora dovrete andarvi a cercare aree della casa più isolate, come un terrazzo o un giardino arieggiato e ben riparato dal sole. In assenza di un'area isolata e fresca, allora dovrete trovarvi una nuova postazione per studiare.

Tra i migliori luoghi dove concentrarsi per studiare vi sono la biblioteca (caratterizzata da un silenzio assoluto), il parco (può essere una buona idea per le prime ore del mattino), altrimenti potrete andare nei musei o centri d'arte che includono spazi per potersi concentrare e studiare, a casa di un parente silenzioso, a casa di un compagno di scuola per studiare la stessa materia insieme, infine come alternativa ci sarebbe anche la spiaggia (se munita di un'area ben riparata dal sole).

In alternativa su Amazon potete trovare dei tappi per le orecchie che vengono principalmente utilizzati per dormire, ma che voi potreste usare per ottenere una massima concentrazione allo studio. Non azzerrano del tutto i rumori ma aiutano molto (suggerisco quelle di piccole dimensioni in silicone) e ovviamente mantenetele pulite senza adoperare prodotti che possano danneggiarvi l'udito.



Cellulare, computer e internet

Prima di iniziare a studiare dovrete togliere il cellulare dalla stanza che avete scelto per lo studio, perché è una delle principali fonti di distrazione. Non è necessario spegnerlo, mettetelo in un'altra stanza con il silenzioso e possibilmente senza vibrazione. Di solito gli smartphone hanno una funzione tramite i pulsanti per modificare il volume per attivare la modalità "silenziosa" con un timer, cosicché possa ritornare la suoneria una volta che il timer sarà scaduto. Un'altra buona idea è quella di mettere come "stato di Whatsapp" che siete in "modalità studio" e che non volete essere disturbati.

Cercate di non usare il telefono di prima mattina per più di un paio di minuti perché accellerebbe il senso di stanchezza e di bruciore degli occhi durante lo studio vanificando tutti i vostri sforzi.

Potreste usare il telefono dalle 11:30 fino all'ora di pranzo o subito dopo il pranzo, che solitamente sono gli orari dove c'è più rumore e più caldo, che potreste usare per rilassarvi un po', oppure la sera prima di cena.

È importante non usare il cellulare o il computer un ora prima di andare a dormire perché la luce blu degli schermi influenza negativamente il sonno, che tarderà ad arrivare.

Un uso intelligente del cellulare potrebbe essere quello di registrare un video di voi stessi che ripetete la lezione, nel caso non abbiate nessun altro che possa fingere di essere l'insegnante per dirvi se avete saltato qualche pezzo e se si denota insicurezza nelle vostre parole. Tuttavia usate questo stratagemma quando mancherà poco per la fine della vostra dose di studio quotidiana.



Ordine e organizzazione

Un altro motivo per cui si perde tempo prezioso da dedicare allo studio è il disordine e la mancanza di organizzazione. Quando arriva l'ora dello studio dovrete avere già tutto pronto dalla sera prima.

La scrivania deve essere ben spolverata e dinsinfettata così come il resto della stanza, dal momento che l'odore di pulito è sempre piacevole perché dà la sensazione di "fresco".

I testi che dovrete studiare dovranno essere posizionati su di essa, pertanto selezionate solamente quelli che andrete a studiare e mettete da parte tutto il resto nella cartella o nello scaffale per i libri di scuola.

Posizionate un orologio non rumoroso davanti a voi altrimenti perderete la cognizione del tempo.

Per evitare di alzarvi spesso dalla vostra postazione di studio, dovrete recarvi in bagno prima di inziare anche solo per risciacquarvi il viso nel caso siete ancora un po' addormentati o sentite gli occhi secchi, inoltre è importante che abbiate vicino a voi un thermos contenente acqua fresca (non troppo fredda) che possa far fuoriuscire l'acqua con un pulsante mantenendo l'acqua alla stessa temperatura per tutta la giornata; l'alternativa sarebbe alzarvi ogni 20 minuti per aprire il frigorifero o prendere una bottiglia d'acqua fredda che dopo circa 15 minuti diventerebbe a temperatura ambiente.


Sono piccoli consigli che potrebbero fare la differenza nella vostra attenzione allo studio.



Cibo e bevande

Per quanto riguarda la colazione, il latte parzialmente scremato con cereali o fette biscottate, meglio se integrali, sarebbe la perfezione. Stimola il cervello e vi darà una sensazione di benessere. Il problema è che non tutti digeriscono il latte, se fate parte di questa categoria optate per lo yogurt al quale poter aggiungere cereali integrali.

Per quanto riguarda le bevande, l'acqua fresca andrà benissimo! Invece sono da evitare tutte le bevande aromatizzate, zuccherate ed alcoliche (incluso la birra). Alcune di queste sono spesso pubblicizzate in estate e sembrano anche dissetare e rinfrescare, ma l'effetto dura poco perché contengono troppi zuccheri e dolcificanti. Se avete delle buone arance potreste preparare per la pausa merenda mattutina e pomeridiana una bella spremuta d'arancia o in alternativa comprare dei succhi di frutta contenenti meno zuccheri e più frutta (se sono troppo zuccherati non dissetano).

Evitate le merendine, da eliminare i cibi salati, fritti e insaccati a meno che non avete già finito di studiare. Non farebbero altro che alimentare la vostra sete. Come al solito si consiglia di mangiare molta frutta e verdura, come anche pane, pasta, pesce e carne (quest'ultima con moderazione).

Alcuni cibi consigliati per gli spuntini leggeri sono gli yogurt alla frutta e la macedonia, ma una volta finito i compiti potrebbe starci anche un bel gelato, meglio se artigianale. Ecco perché sarebbe meglio studiare a casa, ci sarà sicuramente un familiare che vi darà una mano a mettere in ordine, ed è meglio uscire la sera, per gustare qualcosa di piacevole e spezzare la monotonia!

L'importante è che evitiate gli alcolici perché vi faranno sentire più accaldati la notte e potrebbero scombinare il vostro sonno. Se andrete al bar potreste ordinare dei frullati o dei centrifugati, in modo da poter passare il tempo insieme ai vostri amici e allo stesso tempo ricaricarvi le energie.



Rimanere concentrati e determinati

Un bel trucco per non demoralizzarsi è quello di creare una lista da appendere al muro, o se non volete sporcarlo potrete optare per l'armadio o lo scaffale della vostra postazione di studio, in cui dovrete elencare tutti i motivi per cui non dovrete MAI mollare. Pensate al vostro futuro, alle vostre prospettive di lavoro quando creerete questa lista, e potete anche farvi aiutare dai vostri amici più cari, che potrebbero aggiungere le loro firme e messaggi di incoraggiamento (e voi potreste fare lo stesso per loro).



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