Quando si parla di una giornata indimenticabile, si fa riferimento a qualcosa che non possiamo dimenticare facilmente o qualcosa che ci ha regalato forti emozioni. Qual è stato per te il giorno più bello della tua vita sino ad ora? Hai trascorso una giornata che puoi definire indimenticabile?
Il giorno più bello della mia vita: tema svolto
Nel corso della nostra vita attraversiamo giorni molto diversi tra loro. La maggior parte di questi sono giorni ordinari, cioè quei giorni normali e che dimentichiamo facilmente, perché caratterizzati dalla routine: stare in casa, andare a scuola, fare i compiti, mangiare cibi comuni ecc.. Alcuni giorni possono anche essere davvero brutti, sono per esempio quei giorni in cui ci ammaliamo, subiamo un infortunio, un lutto, un tradimento ecc.. E poi ci sono i giorni belli, quelli che ci fanno sentire bene, per aver superato qualche prova difficile, perché abbiamo vinto o ottenuto qualcosa, ma anche questi alla lunga finiscono per cadere nel dimenticatoio e verranno sovrascritti da giorni ancora più piacevoli. Invece ci sono giorni che rimarranno impressi nei nostri ricordi per sempre, sono i cosiddetti giorni speciali, in cui sono accadute cose straordinarie e che ci hanno suscitato emozioni fortissime. Fortunatamente possiedo anche io un giorno speciale nella mia vita che mi è molto caro e i ricordi di questo giorno sono scolpiti nel mio cuore e rimarranno tali per sempre.Il mio decimo compleanno è il giorno più bello della mia vita. È un giorno che non potrò mai dimenticare e lo considero il mio miglior compleanno di sempre. La giornata era iniziata come qualsiasi altra normale giornata. Mi svegliai molto presto il giorno del mio compleanno perché dovevo prepararmi per andare la scuola, così ho proseguito la giornata un po' deluso perché la mia famiglia sembrava essersi dimenticata che fosse il giorno del mio compleanno e l'ho tenuto nascosto anche ai miei compagni di classe. Tuttavia, poco prima che suonasse l'ora della ricreazione, qualcuno bussò alla porta della mia aula scolastica: era mia madre, e aveva portato tante cose con sé. Per iniziare ha portato nella mia classe una torta al gelato composta da vari gusti: nocciola, pistacchio, cioccolato. I miei compagni di classe erano eccitatissimi per la festa perché non si aspettavano proprio una sorpresa del genere, e a dire il vero nemmeno io. Quando la mia insegnante ha aperto l'impacchettamento della torta, tutti i miei compagni in coro hanno iniziato a cantare per me diverse canzoni allegre di compleanno, come "Tanti auguri" e la sua versione inglese, "Happy Birthday", e mi hanno fatto sentire speciale. Mia madre si è occupata di dividere la torta in parti uguali e, quando finimmo di mangiarla, prese altri deliziosi cibi: un dolce al cacao, dei biscotti fatti in casa, e numerosi dolciumi presi al bar vicino casa nostra di cui ogni mio compagno di classe si era fatto una bella scorpacciata.
E quando tutti sembravano felici per aver fatto una ricreazione "speciale" e anche per aver divorato l'intera ora di studio della materia successiva, una nuova sorpresa giunse alle loro orecchie, tutti erano invitati quella sera a casa mia per festeggiare la mia festa di compleanno.
Il compleanno nella mia scuola è stato fantastico, perché nessuno se l'aspettava, ma la festa di compleanno a casa mia ha reso la giornata ancora più indimenticabile. Inoltre, mia madre ha invitato tutti i miei compagni di classe e alcuni di altre classi, in quanto miei vicini di casa, nonché miei amici coi quali ho trascorso l'estate giocando insieme a calcio o con la bicicletta.
Mia madre ha voluto dare poco preavviso per l'invito alla festa di compleanno proprio per evitare di mettere i genitori dei miei compagni in difficoltà per la scelta del regalo, ma contrariamente a quanto pensava, la volontà di tutti di fare dei regali ha prevalso e così ho ricevuto ugualmente moltissimi regali, che mi sono divertito a scartare sotto gli occhi incuriositi di tutti. Tra i regali più belli e utili che ho ricevuto ricordo i vestiti, un videogioco, il gioco del monopoli che abbiamo voluto provare perché tutti lo conoscevano di fama ma nessuno ci aveva mai giocato prima, un drone e una macchina telecomandata. I miei genitori invece mi avevano regalato il regalo più bello e costoso: una bicicletta elettrica.
Dal momento che mancavano ancora un paio d'ore per l'orario della "cena", e tutti i miei compagni preferivano stare all'aperto per godere di una maggiore mobilità, abbiamo organizzato alcuni giochi all'aperto come quello di sedie musicali, e consisteva nel camminare e restare in piedi fino a quando la musica era accesa per poi sedersi conquistando una delle sedie presenti prima degli altri partecipanti quando la musica spariva, e di volta in volta venivano eliminate delle sedie per velocizzare le eliminazioni. Io fui uno dei primi a essere eliminato, ma non mi importava perché erano tutti felici e sorridenti e volevo godermi la serata. Un altro gioco divertente è stato il nascondino che ha permesso a tutti di giocare ad armi pari, anche a coloro che non avevano le scarpe adatte per correre.
Dopo aver spacchettato tutti i regali era finalmente arrivato il momento del cibo: avevamo ordinati vari tipi di pizza: margherita con patatine, alcune coi funghi, altre coi wurstel e qualcuna semplice, ma è stata senza dubbio la torta, tra l'altro la più grande torta di compleanno che avessi mai visto, a rubare la scena alle altre portate, d'altronde era una torta prevista per oltre 30 partecipanti! Data la mia passione non certo nascosta per i supereroi, mia madre aveva chiesto alla pasticceria di realizzare una torta con a tema i supereroi, tra i quali Iron Man, Spider-man, Hulk e Batman. Abbiamo fatto le foto di gruppo e poi ci siamo tutti seduti a tavola. Era tanto bella quanto buona, anche i miei compagni apprezzavano visibilmente. Infine abbiamo bevuto un po' di spumante.
Quando abbiamo finito di mangiare, uno dei ragazzi più grandi e responsabili ha proposto di passeggiare fino alla villetta non molto lontano dalla mia casa, dove si trovavano delle giostre: si è rivelata un'idea divertente perché per alcuni dei miei compagni era quasi una novità restare fuori fino a tardi, mentre per me non era la prima volta. Qui abbiamo parlato della serata, abbiamo anche giocato con il drone, ma poi sono venuti fuori argomenti molto interessanti nelle nostre conversazioni riguardanti il nostro futuro ed è stato davvero bello parlarne tutti insieme alternando momenti di serietà a grasse risate. Man mano che si faceva tardi i genitori dei miei compagni incominciavano a giungere per accompagnare i rispettivi figli nelle loro case e li salutavo con la promessa che avrebbero avuto ciascuno di loro alcune delle foto in cui erano presenti, sia quelle in cui erano in posa per la foto sia quelle buffe.
Pertanto, non ho alcun dubbio che il mio decimo compleanno è stato il giorno più bello della mia vita, fin'ora. Mi ha regalato tanti momenti felici che rimarranno con me per sempre. Quel giorno mi sono sentito davvero fortunato ad avere genitori così gentili e premurosi che hanno fatto dei sacrifici per organizzare una festa così impegnativa e con così tanti partecipanti. Da quel giorno ho avuto giorni piacevoli ma non così memorabili, ma sono certo che da qui in avanti arriveranno altri momenti fantastici nella mia vita come altre feste, gite scolastiche, incontri speciali e molto altro ancora.