Gli antifascisti esprimono dissenso e dibattito politico. Appartengono al partito comunista del P.C.I. di Antonio Gramsci (recluso per 20 anni) e sono guidati da Palmiro Togliatti. Vittime della violenza fascista sono gli oppositori culturali: cattolici popolari come Alcide De Gasperi e liberali come Benedetto Croce (tanto famoso che non fu perseguitato), Giovanni Amendola, Piero Goberti; poi ci sono i militati che scelsero la via dell'esilio e la lotta clandestina come Altiero Spinelli, Carlo Levi, Sandro Pertini ed esiliati o incarcerati.
ed i fuoriusciti (emigranti politici) come il gruppo giustizia e libertà fondato da Piero Goberti, Carlo e Nello Rosselli (uccisi in Francia), Emilio Lussu, Filippo Turati, Pietro Nenni, Carlo Treves, Gaetano Salvemini.
Fonte: Mapper-Mapper