Le sculture egizie furono meno rigide con il faraone Akhenaton, monoteista di Aton, il disco del Sole. La moglie del faraone è Nefertiti, raffigurata nella testa in calcare dipinto (1340 a.C.), esso è il più grande esempio di abilità tecnica ed espressiva. Le sculture egizie in terracotta o legno raffiguravano i servi al lavoro e dovevano servire il defunto nell'aldilà, sono piccole e vivaci. Le sculture egizie più colossali sono nel tempio di Abu Simbel, funzione di tramandare e onorare la memoria del defunto e di guardiani come la sfinge di El-giza.
Fonte: Mapper-Mapper