Anche se nei primi anni di scuola può essere uno svantaggio, se l'insegnante si dimostra bravo il bambino imparerà presto a conviverci e a sfruttare questa cosa a suo vantaggio.
Provate a leggere questa frase:
Nvaiagdno su itnrent ho soceptro una csoa a dir pcoo srtaroidanira, parcatimntee qnuado noi legagimo una farse o in gerenale una proala, il nsorto ceelrvlo non lgege ongi sginola ltetrea che vdee, ma asismila l’itnera poarla cmoe un ttut’uno e pprroio per qsueto mtiovo scvriedno le praole seplmicemtne con la ltetera izniiale e quella fialne crorette, la ntrosa tseta rsciiurà uagulmetne a legegre qelulo che c’è scrtito. Cmoe in qeuetsa smelpice farse che mi snoo ivnetnttao.
Se vi concentrate sulle singole lettere non riuscirete a leggerla.. ma se vi concentrate sulla frase, allora andrete spediti... la dislessia è un po' così.
E per chi non ha voglia di leggere o di capire quanto scritto, può semplicemente guardarsi questo bellissimo video che rende ancora meglio il concetto. Un bambino dislessico spiega a tutti noi in cosa consiste il suo problema e come l'affronta ogni giorno. Afferma che il suo quoziente intellettivo non è inferiore a quello degli altri bambini e che spesso è anche superiore. Nella parte finale del video conferma questa tesi proponendo l'elenco di alcuni personaggi famosi dislessici.
A tal proposito voglio ricordare che sono molte le celebrità che hanno ammesso di essere affetta da SDA ed inoltre secondo alcune ricerche anche le persone che hanno vissuto in un lontano passato e sono considerati grandi scienziati e inventori avevano lo stesso tipo di disturbo.
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