La nuova prosa scientifico letteraria del 1600 è in lingua volgare, usata già dal 1500 da Leonardo Da Vinci, per diffondere a tutti idee e scoperte. E' elegante, chiara e precisa nell'esprimere il ragionamento scientifico con l'intento di far capire.
Ha come esponenti italiani Galileo Galilei, Benedetto Castelli, Evangelista Torricelli, Francesco Redi, Lorenzo Magalotti e stranieri Bacone e Cartesio.
Essa afferma la concezione empirica del sapere (metodo scientifico): nascita di un problema, tentativo di soluzione, ipotesi, deduzione, controllo sperimentale della previsione, nuovo problema, errore...
Fonte: Mapper-Mapper