Dante Alighieri è un personaggio insicuro, timoroso, incerto, ignorante, non autonomo ma quando veste i panni dell'autore diventa sicuro, saggio, giudice severo del suo tempo e dei suoi contemporanei. Il suo cosmo è quello di Tolomeo (teoria geocentrica), cioè che la terra è al centro dell'universo. Vive in un contesto storico di crisi delle istituzioni laiche e religiose. Fa il viaggio da peccatore in cerca di redenzione, durante la settimana di Pasqua del 1300, 1° Giubileo e 1° anno santo indetto da Papa Bonifacio VIII per il rinnovamento spirituale dell'umanità.
Dante usa l'allegoria (il significato nascosto) per dannazione (nell'inferno), per penitenza (nel purgatorio), per beatitudine (nel paradiso).
Fonte: Mapper-Mapper