Nel 1616 il Sant'Uffizio e l'Inquisizione decretò la censura di Copernico e a Galilei fu proibito di sostenere le sue tesi, ma lui scrisse "Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo Tolemaico e Copernicano (1632) con molta prudenza, cioè si mise una "maschera" per tutelarsi; l'opera è divisa in 4 giorni di discussioni fra 3 persone (i defunti Salviati e Sagredo, suoi amici, e Simplicio, filosofo di Aristotele). Nel 1632 soppresse il dialogo, complici i gesuiti. Nel 1633 costrinse Galileo, ormai vecchio e malato a presentarsi a Roma per pronunciare l'abiura delle sue tesi; fu poi esiliato nella sua casa di Arcetri.
Fonte: Mapper-Mapper