Adamo ed Eva
Un uomo solo in mezzo a tanto spazio non è proprio il massimo della vita e così Dio gli volle concedere una compagna. Gli tolse una costola e con essa diede la vita a una creatura gentile, che chiamò Eva. Adesso ad Adamo ed Eva non mancava proprio nulla, avrebbero potuto vivere eternamente felici, si potevano cibare di tutti i frutti presenti nel paradiso terrestre e inoltre potevano godere della vicinanza del Signore. Tanta libertà li portò però a commettere un peccato gravissimo: Eva conobbe il demonio sotto forma di serpente, questi la fece cadere in tentazione e così Eva mangiò il frutto proibito (una mela) ed ella riuscì a persuadere anche Adamo che lo mangiò. Il Signore si sdegno così tanto dell'accaduto che da quel giorno Adamo ed Eva furono cacciati dal paradiso terreste, non potevano quindi più contare del cibo sicuro ed il pane dovettero guadagnarselo attraverso il sudore e la fatica. Adamo conosceva perfettamente le conseguenze ma nonostante questo si era fatto convincere da Eva che a sua volta era stata abbindolata dal serpente del demonio, e così tutti gli uomini (comprese le donne ovviamente) ad eccezione di Maria, madre di Gesù, nascono col peccato originale che può essere cancellato solamente attraverso il Battesimo. Ebbero tre figli: Caino, Abele e Set.