Sintesi:
Il protagonista è un condottiero di ventura che è passato al servizio del signore di Milano a quello della sua nemica Repubblica di Venezia, la quale lo nomina capitano generale. Il conte ottiene una splendida vittoria a Maclodio, ma desta sospetti nei Commissari d Repubblica per la generosità con cui libera i prigionieri. Una certa lentezza nelle operazioni successive conferma il Senato veneziano nella convinzione che il conte prepari un tradimento e quindi il Carmagnola, innocente, viene convocato a Venezia con un pretesto e condannato a morte.
Nel Conte di Carmagnola, così come nell'Adelchi, è evidente il tema dei popoli oppressi, vittime passive della storia, di cui gli storici ufficiali non si occupavano. Era questo il punto centrale della meditazione storica di Manzoni. Questo tema era affrontato esclusivamente nei cori delle rappresentazioni perché la natura della tragedia, genere illustre, non avrebbe consentito l'ingresso in scena da protagoniste delle masse popolari.