di Ugo Foscolo
Analisi del testo:
1 - Pur: eppure; tu: è riferito ad Aonia Diva al v. 2; copia: abbondantemente; versavi: riversavi ; alma: che dà nutrimento; canto: poesia
2 - Aonia Diva: Musa [Dea] ispiratrice di poesia [Musa che abita nella Aonia (Beozia); l’Aonia è poi la regione montuosa che si estende intorno al monte Elicona, il monte sede delle nove Muse figlie di Zeus e di Mnemosine (la dea della memoria); in Elicona sono poi loro consacrate le fonti Aganippe e Ippocrene; Aonia Diva è poi l’appellativo convenzionale delle Muse. V. allegato] Ricostruisci l’iperbato presenti nei vv. 1-2 in questo modo: Pur tu, Aonia Diva, versavi un tempo copia alma di canto su le mie labbra
3 - Fiorenti anni: la giovinezza; fuggiva: passava
4 - Stagion: età, parte; erale: le era
5 - Questa: l’età presente, di maturità; meco: con me; via del pianto: attraverso anni di dolore
6 - Scende: va ; Lete: fiume infernale [bere l’acqua del Lete procura la dimenticanza, l’oblio di sé, per cui attraversare il Lete vuol dire arrivare in una riva che accoglie un individuo che non ha più coscienza, che è vuoto (= morto)]; muta: che non ricorda nulla. Ricostruisci così l’iperbato presente nel v. 6: scende ver la riva muta di Lete
7 - or: adesso; t’invoco:ti chiamo [riferito alla Aonia diva]
8 - favilla: scintilla [parte infinitesimale]; spirto: capacità [da parte della Aonia Diva] di ispirare poesia
9 - tu: Aonia Diva [vedi 10o Dea]; fuggisti: te ne sei andata; in compagnia: assieme; ore: tempo che passa
10 - Dea: Aonia Diva; pur: continuamente; pensose: malinconiche
11 - Membranze: ricordi [= il passato]; cieco: incapace di prevedere ciò che verrà [= il futuro]. Ricostruisci così l’iperbato presente nei vv. 10-11: tu pur mi lasci alle membranze pietose e al timore cieco del futuro
12 - Però: perciò; mel: me lo
13 - mal: malamente, in modo insoddisfacente; ponno: possono; sfogar: confortare; rade: scarse, rarefatte; operose: che costano, fatica ad essere scritte, elaborate
14 - rime: poesie; albergare meco: stare con me. Ricostruisci cosi l’iperbato presente nei vv. 13-14: che rade, operose rime mal ponno sfogar il dolor che deve meco albergare
Muse = attività che ispirano
Calliope = poesia elegiaca
Clio = poesia epica e storia
Euterpe = poesia lirica e musica
Melpomene = tragedia
Tersicore = danza e cori
Erato = poesia d’amore, geometria e mimo
Polinnia = danza e poesia sacra
Urania = poesia didascalica e astronomia
Talia = commedia e poesia bucolica
Ricorda: le Muse sono considerate compagne delle Cariti [le tre Grazie] e di Apollo [il dio della musica (la parola musica deriva da musa)]
Analisi del testo:
1 - Pur: eppure; tu: è riferito ad Aonia Diva al v. 2; copia: abbondantemente; versavi: riversavi ; alma: che dà nutrimento; canto: poesia
2 - Aonia Diva: Musa [Dea] ispiratrice di poesia [Musa che abita nella Aonia (Beozia); l’Aonia è poi la regione montuosa che si estende intorno al monte Elicona, il monte sede delle nove Muse figlie di Zeus e di Mnemosine (la dea della memoria); in Elicona sono poi loro consacrate le fonti Aganippe e Ippocrene; Aonia Diva è poi l’appellativo convenzionale delle Muse. V. allegato] Ricostruisci l’iperbato presenti nei vv. 1-2 in questo modo: Pur tu, Aonia Diva, versavi un tempo copia alma di canto su le mie labbra
3 - Fiorenti anni: la giovinezza; fuggiva: passava
4 - Stagion: età, parte; erale: le era
5 - Questa: l’età presente, di maturità; meco: con me; via del pianto: attraverso anni di dolore
6 - Scende: va ; Lete: fiume infernale [bere l’acqua del Lete procura la dimenticanza, l’oblio di sé, per cui attraversare il Lete vuol dire arrivare in una riva che accoglie un individuo che non ha più coscienza, che è vuoto (= morto)]; muta: che non ricorda nulla. Ricostruisci così l’iperbato presente nel v. 6: scende ver la riva muta di Lete
7 - or: adesso; t’invoco:ti chiamo [riferito alla Aonia diva]
8 - favilla: scintilla [parte infinitesimale]; spirto: capacità [da parte della Aonia Diva] di ispirare poesia
9 - tu: Aonia Diva [vedi 10o Dea]; fuggisti: te ne sei andata; in compagnia: assieme; ore: tempo che passa
10 - Dea: Aonia Diva; pur: continuamente; pensose: malinconiche
11 - Membranze: ricordi [= il passato]; cieco: incapace di prevedere ciò che verrà [= il futuro]. Ricostruisci così l’iperbato presente nei vv. 10-11: tu pur mi lasci alle membranze pietose e al timore cieco del futuro
12 - Però: perciò; mel: me lo
13 - mal: malamente, in modo insoddisfacente; ponno: possono; sfogar: confortare; rade: scarse, rarefatte; operose: che costano, fatica ad essere scritte, elaborate
14 - rime: poesie; albergare meco: stare con me. Ricostruisci cosi l’iperbato presente nei vv. 13-14: che rade, operose rime mal ponno sfogar il dolor che deve meco albergare
Muse = attività che ispirano
Calliope = poesia elegiaca
Clio = poesia epica e storia
Euterpe = poesia lirica e musica
Melpomene = tragedia
Tersicore = danza e cori
Erato = poesia d’amore, geometria e mimo
Polinnia = danza e poesia sacra
Urania = poesia didascalica e astronomia
Talia = commedia e poesia bucolica
Ricorda: le Muse sono considerate compagne delle Cariti [le tre Grazie] e di Apollo [il dio della musica (la parola musica deriva da musa)]