Se disegniamo una retta, poniamo un punto che chiameremo O e ne indichiamo il verso della retta G possiamo notare che il punto O divide la retta in due parti quella che è prima di O e quella che viene dopo di O.
La semiretta è ciascuna delle due parti in cui una retta è divisa da un suo punto, detto origine delle due semirette. Ogni semiretta è illimitata in un solo verso. La semiretta di origine A che contiene il punto B viene detta semiretta AB.
Il punto B è detto punto interno alla semiretta. Dunque i punti interni alla semiretta sono i punti di una semiretta diversi dall'origine.
Ora consideriamo la retta r (figura sopra) ed evidenziamo su di essa due punti distinti A e B.
Questi due punti dividono la retta in 3 parti:
- una semiretta di origine B, che non contiene A;
- una semiretta di origine A, che non contiene B;
- una parte formata dai punti A e B e dai punti compresi tra A e B.
Quest'ultima parte è detta segmento e i punti A e B si chiamano estremi del segmento.
Diamo una definizione:
Dati due punti distinti, A e B, si chiama segmento di estremi A e B la figura formata dai punti A e B e dai punti della retta AB, compresi tra A e B.
I punti di un segmento che non coincidono con gli estremi si dicono punti interni al segmento; ad esempio A e B sono punti interni al segmento CD.
Definizione:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9gVuXI-B_P_x1-TRrqEhx1w1jCg44Z17xHRscy5P8Yoqw3p0jDnYnC4pITVBY8EIkQU9GBWUnVxOQCru4BJlijEoLKyPQtGLAK8iI7n4LFjsICxWUPGFodVyGAH5RufaEeQSIc-GFEXmu/s1600-rw/Semiretta+definizione.png)
Il punto B è detto punto interno alla semiretta. Dunque i punti interni alla semiretta sono i punti di una semiretta diversi dall'origine.
Ora consideriamo la retta r (figura sopra) ed evidenziamo su di essa due punti distinti A e B.
Questi due punti dividono la retta in 3 parti:
- una semiretta di origine B, che non contiene A;
- una semiretta di origine A, che non contiene B;
- una parte formata dai punti A e B e dai punti compresi tra A e B.
Quest'ultima parte è detta segmento e i punti A e B si chiamano estremi del segmento.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidmV7t3rPwyLbu_k4E3f_1iiQ5V7TA4_neh28IXJcH0DNtS_maD7FENBK6oFoq3LI3qpTONLeKnoJvKtO3_t7HEGxXgFaT_xPGG6imPDTSuQ-OyBZmg90NKdoj18ec_Pk2ybt6iNV4mLQt/s320-rw/punti+interni+al+segmento.jpg)
Dati due punti distinti, A e B, si chiama segmento di estremi A e B la figura formata dai punti A e B e dai punti della retta AB, compresi tra A e B.
I punti di un segmento che non coincidono con gli estremi si dicono punti interni al segmento; ad esempio A e B sono punti interni al segmento CD.