Scuolissima.com - Logo

Il Linguaggio Giornalistico

Tra i linguaggi speciali, il più vario, il più mutevole, il più moderno, il più dinamico è quello giornalistico o dei mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio, tv, cinema ecc.).
In realtà non esiste un vero e proprio linguaggio giornalistico isolato dal resto degli altri linguaggi speciali, perché la lingua dei mezzi di comunicazione di massa comprende tutte le altre lingue speciali (della politica, della pubblicità, dell'economia, della scienza, dello sport, delle arti ecc.), perché i giornali parlano di tutto, sono scritti da molte persone e si rivolgono a tutte le categorie di lettori.
Caratteristica del linguaggio giornalistico è di essere a metà fra la lingua colta e la lingua parlata, ma soprattutto di essere un linguaggio breve e incisivo, destinato a colpire l'attenzione del lettore.
Di qui l'uso di abbreviazioni come la stradale (la polizia stradale), la polfer (la polizia ferroviaria), la mobile (la polizia mobile), la volante, la celere, la scientifica, i mondiali (i campionati mondiali) ecc.
Brevità e incisività sono particolarmente visibili nei titoli, che in poche parole devono dire il contenuto dell'articolo.
Dare un titolo a un brano significa trovare una parola o una frase che ne sintetizzi il contenuto e che ne metta in risalto gli elementi fondamentali suscitando nello stesso tempo l'interesse e la curiosità del lettore.



🧞 Continua a leggere su Scuolissima.com
Cerca appunti o informazioni su uno specifico argomento. Il nostro genio li troverà per te.




© Scuolissima.com - appunti di scuola online! © 2012 - 2024, diritti riservati di Andrea Sapuppo
P. IVA 05219230876

Policy Privacy - Cambia Impostazioni Cookies