Nato nel 1888 nel profondo Sud statunitense, a Saint Louis nel Missouri, Eliot studiò letteratura ad Harvard, nell'ambiente puritano, ma intellettualmente molto vivo, di Boston e della Nuova Inghilterra. Si trasferì poi in Europa, a Londra. Qui, grazie all'aiuto del poeta anglo americano Ezra Pound, Eliot poté pubblicare nel 1917 la sua prima raccolta di versi, Prufrock ed altre osservazioni. Dal 1923 diresse la rivista letteraria Criterion; nel 1927 si convertì alla religione anglicana e divenne cittadino inglese. Nel 1948 ricevette il premio Nobel per la letteratura. Morì a Londra nel 1965.
Eliot ha lasciato poche opere, ma decisive nel contesto del Simbolismo europeo: ricordiamo il poemetto La terra desolata, del 1922, e i Quattro quartetti (1936-42), incentrati sul tema del rapporto fra il tempo e l'eternità.
Scrisse anche importanti opere di teatro, d'impronta simbolica (Assassinio nella cattedrale, 1935; Cocktail party, 1950) e anche notevoli saggi critici (raccolti nel volume Il bosco sacro, 1920), dedicati per lo più alla poesia italiana antica e all'amato Dante e finalizzati a difendere e sostenere il concetto di tradizione.