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Riassunto vita: Eugène Ionesco

Riassunto:
Eugene Ionesco (Bucarest 1912-Parigi 1994), nato in Romania da padre rumeno e da madre francese, si trasferisce a Parigi nel 1940 dove nel 1950 fa rappresentare una commedia, La cantatrice calva, che non ha successo.
La stessa commedia, ripresa nel 1956, tiene il cartellone per 15 anni consecutivi. Da allora le opere di questo autore, considerato il fondatore del teatro dell'assurdo, un anti-teatro che rifiuta le tradizionali convenzioni letterarie e sceniche, vengono applaudite come testimonianze significative del nostro tempo.

Poetica
Ionesco mette in luce l'incapacità di comunicare che caratterizza i rapporti quotidiani dell'uomo di oggi in testi, tra cui Le sedie, La lezione, Il rinoceronte, privi di una vera e propria trama in cui la conversazione è ridotta a frasi stereotipate, fatte di banalità, vuote e allucinante. Nel suo teatro egli esprime la crisi dei valori, tipica del mondo borghese e conformista, in modo comico e simbolico.
Per sua stessa affermazione La cantatrice calva è nata dal suo proposito di imparare l'inglese avvalendosi di un manuale di conversazione per principianti, ricco di frasi fatte messe in bocca a personaggi fittizi: i signori Smith, che abitano nei dintorni di Londra, la loro domestica Mary e i signori Martin, una coppia di amici.
Ionesco conclude: Quando ebbi portato a termine il lavoro, nei fui fierissimo. Ero convinto d'aver scritto una specie di tragedia del linguaggio! Quando la commedia fu rappresentata rimasi pressoché sbalordito udendo le risate degli spettatori che presero (e prendono tutt'ora) la cosa molto allegramente.



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