Riassunto:
Italo Calvino (Santiago de Las Vegas, Cuba 1923-Siena 1985), ha vissuto l’infanzia e la giovinezza a San Remo.
Laureatosi in lettere entra alla casa editrice Einaudi dove conosce Vittorini e Pavese.
Dedicatosi con impegno all’attività letteraria si cimenta con temi e modi narrativi molto vari dal realistico al fantastico, all’ironico, al surreale. Nelle opere dell’ultimo periodo la sua riflessione sulle ragioni dello scrivere lo porta alla ricerca di nuovi meccanismi narrativi capaci di coinvolgere il lettore nella magia della costruzione del testo.
In tutta la sua opera Calvino persegue lo scopo di una scrittura chiara, essenziale, elegante per descrivere, analizzare, a volte criticare la condizione dell’uomo nel proprio tempo.
Muore improvvisamente mentre stava lavorando alla stesura di una serie di conferenze da tenere presso la prestigiosa università americana di Harvard.
Tra le sue opere ricordiamo:
la trilogia ironico-grottesca Il visconte dimezzato (1951), Il barone rampante (1957), Il cavaliere inesistente (1959); il libro per ragazzi Marcovaldo (1963); Le cosmicomiche (1965) e la raccolta Fiabe italiane (1956), tradotte dai vari dialetti.
Italo Calvino (Santiago de Las Vegas, Cuba 1923-Siena 1985), ha vissuto l’infanzia e la giovinezza a San Remo.
Laureatosi in lettere entra alla casa editrice Einaudi dove conosce Vittorini e Pavese.
Dedicatosi con impegno all’attività letteraria si cimenta con temi e modi narrativi molto vari dal realistico al fantastico, all’ironico, al surreale. Nelle opere dell’ultimo periodo la sua riflessione sulle ragioni dello scrivere lo porta alla ricerca di nuovi meccanismi narrativi capaci di coinvolgere il lettore nella magia della costruzione del testo.
In tutta la sua opera Calvino persegue lo scopo di una scrittura chiara, essenziale, elegante per descrivere, analizzare, a volte criticare la condizione dell’uomo nel proprio tempo.
Muore improvvisamente mentre stava lavorando alla stesura di una serie di conferenze da tenere presso la prestigiosa università americana di Harvard.
Tra le sue opere ricordiamo:
la trilogia ironico-grottesca Il visconte dimezzato (1951), Il barone rampante (1957), Il cavaliere inesistente (1959); il libro per ragazzi Marcovaldo (1963); Le cosmicomiche (1965) e la raccolta Fiabe italiane (1956), tradotte dai vari dialetti.