Figlio di Zeus e di Alcmena, sposa di Anfitrione, Eracle dopo aver affrontato numerose prove e liberato il mondo da esseri mostruosi, fu accolto tra gli dei e ricevette come moglie Ebe, la dea dell’eterna giovinezza. Come tutti i figli legittimi di Zeus, Eracle dovette subire l’ira di Era che, un giorno, provocò in lui un attacco di pazzia durante il quale uccise i suoi figli. Disperato, si recò a consultare l’oracolo di Delfi che, per punizione, lo invio’ presso lo zio Euristeo che gli impose dodici ardue prove tra cui l’uccisione del leone di Nemea che Eracle strangolò con le sole mani; l’uccisione dell’Idra di Lerna, un mostro con nove teste di cui bruciò le parti del corpo della quali ricrescevano le teste tagliate; la conquista della cintura della regina delle Amazzoni, Ippolita, un prezioso cinto in tessuto d’oro e tempestato di gemme e la cattura di Cerbero, il cane a tre teste custode del regno dei morti, domato senza far uso di alcuna arma.