Espressione delle tradizioni e degli ideali collettivi di ogni civiltà, la poesia epica racconta in versi fatti eroici, esaltandone la grandezza.
Fondamentali per l'epica antica sono le avventure degli eroi le cui gesta hanno contribuito alla storia delle varie comunità, imprese avvolte nel mito, in cui sono coinvolte anche le divinità delle antiche religioni pagane, dei simili all'uomo, con gli stessi affetti, odi, gelosie, passioni...
Per la cultura occidentale la parola epica richiama l'epica definita comunemente classica, cioè il mondo dell'antica Grecia narrato da Omero, il padre di tutti i poeti, nell'Iliade e nell'Odissea e reinterpretato in modo originale dal poeta latino Virgilio con la fusione di mito e storia nazionale nell'Eneide.
La poesia epica continua nel Medioevo ispirandosi alla vita, alla mentalità della società medievale e in particolare alla figura del cavaliere, nobile guerriero prode e cortese, che compie gesta gloriose, vendica offese, serve e protegge la sua dama e i deboli. Fatti reali come guerre e conquiste, imprese di personaggi storici che fanno da sfondo vengono arricchiti nei vari cicli epici di particolari fantasiosi che suscitano stupore e ammirazione.
Alla tradizione epica dell'Europa medievale si ispira l'epica rinascimentale italiana che con Ludovico Ariosto e Torquato Tasso recupera la tradizionale materia cavalleresca e ne fa occasione per rappresentare la vita, la sensibilità, i valori umani propri della cultura del tempo.
Fondamentali per l'epica antica sono le avventure degli eroi le cui gesta hanno contribuito alla storia delle varie comunità, imprese avvolte nel mito, in cui sono coinvolte anche le divinità delle antiche religioni pagane, dei simili all'uomo, con gli stessi affetti, odi, gelosie, passioni...
Per la cultura occidentale la parola epica richiama l'epica definita comunemente classica, cioè il mondo dell'antica Grecia narrato da Omero, il padre di tutti i poeti, nell'Iliade e nell'Odissea e reinterpretato in modo originale dal poeta latino Virgilio con la fusione di mito e storia nazionale nell'Eneide.
La poesia epica continua nel Medioevo ispirandosi alla vita, alla mentalità della società medievale e in particolare alla figura del cavaliere, nobile guerriero prode e cortese, che compie gesta gloriose, vendica offese, serve e protegge la sua dama e i deboli. Fatti reali come guerre e conquiste, imprese di personaggi storici che fanno da sfondo vengono arricchiti nei vari cicli epici di particolari fantasiosi che suscitano stupore e ammirazione.
Alla tradizione epica dell'Europa medievale si ispira l'epica rinascimentale italiana che con Ludovico Ariosto e Torquato Tasso recupera la tradizionale materia cavalleresca e ne fa occasione per rappresentare la vita, la sensibilità, i valori umani propri della cultura del tempo.