di Eugenio Montale
Anno: 1965
Temi: la singolare religiosità della moglie - l'incontro con la Chiesa-istituzione
In questo Xenion, sempre riferito alla Mosca, la scena si svolge acanto della moribonda, forse nel momento in cui il sacerdote giunge a impartire il sacramento dell'Estrema Unzione.
Testo
"Pregava?" "Sì, pregava Sant'Antonio
perché fa ritrovare
gli ombrelli smarriti e altri oggetti
del guardaroba di Sant'Ermete".
"Per questo solo?" "Anche per i suoi morti
e per me".
"È sufficiente" disse il prete.
SCHEMA METRICO: cinque endecasillabi (il v.4 è però ipometro) e un settenario (v.2).
Analisi e commento
Accanto al letto di morte della Mosca s'instaura un colloquio tra il sacerdote che l'ha assistita e il maritopoeta. La Mosca pregava? Si che pregava, risponde il poeta. Però pregava a modo suo, ovvero soltanto con la filastrocca infantile (Sant'Antonio dalla barba bianca, fammi trovare quel che mi manca) con cui si invoca da sant'Antonio da Padova la grazia di... ritrovare gli oggetti smarriti.
La chiusa offre una conclusione più seria, sottolineata dal tono più grave dei vv.5-6 e dall'affermazione finale del prete. Montale è poeta di una religiosità tutta e solo laica e non perviene alle verità della fede ortodossa. Tuttavia non si nasconde il mistero della vita umana e la presenza, in essa, di un'uneludibile dimensione spirituale.
Il tema della lirica è, di per sé, molto impegnativo; si presterebbe a essere trattato in forme alte e solenni. Invece così non accade. Soprattutto l'inizio della poesia risulta scanzonato, seppure non irriverente. Anche l'uso del dialogo (Montale ricorre di frequente nella sua ultima stagione satirica al botta e risposta) serve ad abbassare il tono generale della poesia. In questi sei versi, le due voce si alternano in ben cinque turni dialogici, con uno scambio di battute serrato.
A banalizzare il tono dell'espressione cooperano anche riferimenti a oggetti comuni (gli ombrelli smarriti, gli oggetti del guardaroba); ma la poetica dell'oggetto tipica, della stagione alta della poesia montaliana, viene anch'essa dissacrata e ridotta al minimo.