Probabilmente le figure retoriche che ho trovato non sono tutte, quindi se magari qualcuno di voi ha voglia di completare meglio l'analisi del testo sarà ben accettato il suo aiuto.
Testo:
Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch'ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio.
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse 'l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch'è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d'amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i' credo che saremmo noi.
Figure retoriche:
Vasel - vento = paronomasia
Voler - vostro = allitterazione
La terza strofa è un'inversione o anastrofe e c'è un enjambemant.
e quivi... - e ciascuna... = anafora