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Paradiso canto 25 - Riassunto

Appunto di letteratura italiana contenente il riassunto del venticinquesimo canto (canto XXV) del Paradiso dantesco.
Peter Paul Rubens, S. Giacomo

Tempo: 13 aprile 1300, mercoledì dopo Pasqua

Luogo: Cielo ottavo - Stelle fisse

Intelligenze motrici
: Cherubini

Personaggi
: Beatrice, Dante, S. Giacomo, S. Giovanni, S. Pietro

Spiriti beati: Spiriti trionfanti.
Si uniscono a formare dei cerchi che danzano e girano intorno al loro centro, con velocità diverse a seconda del grado di beatitudine.



Sintesi

Lo splendore di San Giacomo
Dante si augura che la composizione della sua Commedia gli faccia conseguire la gloria presso gli abitanti di Firenze e gli permetta il ritorno dall'esilio per essere incoronato poeta nel fonte del suo Battesimo. Quindi, dalla stessa sfera da cui era uscito San Pietro, si stacca lo spirito luminoso di San Giacomo. Insieme lodano il Signore, poi si fermano di fronte al poeta, che, abbagliato, china il volto. Il santo esorta Dante a sollevare il capo, e lo conforta dicendogli che chiunque salga in Paradiso dalla terra deve rafforzare la propria vista per sopportare il fulgore dei beati.


Che cos'è la speranza
Gli chiede poi di dirgli che cosa sia la speranza, di spiegare come ne è provvisto e da quale fonte l'abbia ricevuta. Dante viene anticipato da Beatrice, la quale, dopo aver affermato che nella Chiesa militante non c'è nessun figlio provvisto di speranza maggiore della sua, lascia al poeta la parola. Dante definisce la speranza un'attesa certa della gloria futura, risultato della Grazia di Dio e del merito individuale, indicando negli scrittori sacri, soprattutto in Davide e nello stesso San Giacomo, la fonte del suo convincimento. Balenando di luce, il Santo chiede che cosa essa prometta al poeta, ed egli, citando l'Antico e il Nuovo Testamento, individua la promessa della speranza nella dolce terra del Paradiso, la meta additata dalle Scritture, in particolare dagli scritti di San Giovanni.


San Giovanni
Improvvisamente si ode il canto Sperino in te e uno degli spiriti si avvicina a San Pietro e a San Giacomo. Beatrice rivela a Dante che si tratta di San Giovanni, che lo esorta a non fissare la sua luce alla ricerca del corpo che non ha, poiché solo la Vergine e Cristo sono in Paradiso col corpo e con l'anima. Gli altri beati dovranno aspettare il giorno del Giudizio universale.


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