Il Carnevale è una festa internazionale, cioè non viene celebrato solo in Italia ma anche in molti altri paesi del mondo (ad esempio, il Carnevale di Rio, in Brasile). È una festa nel quale ci si traveste indossando costumi e maschere e in certe località è anche possibile ammirare la sfilata dei carri allegorici. Generalmente durante il periodo di Carnevale si è soliti mangiare le chiacchiere, anche note come bugie, e sono tante le tradizioni che riguardano questa ricorrenza. Un'altra usanza è quella di pronunciare un tipico detto popolare, che è: "A Carnevale ogni scherzo vale". Siamo certi che l'avete già sentito, anche più di una volta, ma sapreste anche spiegarlo?
Indice
Significato
Questo tipico detto sta a significare che con il Carnevale ha inizio un periodo periodo di festa, divertimento, di gioco, burle e scherzi di ogni tipo. Se in altri periodi dell'anno certi scherzi potrebbero essere considerati di cattivo gusto, durante il Carnevale va bene tutto (ogni scherzo vale). Ovviamente per "tutto" intendiamo quei scherzi giocosi che non creano alcun tipo di danno alla persona che li riceve, e che anzi ride a sua volta divertita per esserci cascata, come ad esempio lanciare coriandoli e stelle filanti, far spaventare qualcuno con il suono di una trombetta, legare un finto ragno a una sedia o al vestito di una persona, attaccare adesivi scherzosi sulla schiena della vittima o truccarla quando essa sta dormendo ecc.Alcuni potrebbero conoscere questo detto anche nella sua variante più lunga:
A Carnevale ogni scherzo vale e chi si offende è un maiale. 🐷
Il significato di questa forma estesa è che non bisogna arrabbiarsi per il fatto di essere diventati protagonisti di uno scherzo, anche se gli altri vedendovi si sono messi a ridere a crepapelle, ignorando il fatto che non eravate dell'umore giusto per ricevere uno scherzo. Durante il Carnevale ci si deve aspettare di scherzi e risa e non bisogna prendere lo scherzo troppo sul serio. Ragion per cui o rispondete allo stesso modo (con uno scherzo ancora più bello e inaspettato) oppure accettate lo scherzo ricevuto complimentandovi con l'artefice per dimostrare di possedere grandi capacità di autocontrollo.
Origine
Secondi gli studiosi le origini del Carnevale risalgono all'epoca romana, quando si era soliti celebrare delle feste in onore del dio Saturno (Saturnali) e in queste occasioni si era soliti scambiarsi dei doni e anche fare degli scherzi. Altri, invece, associano l'usanza dello scherzo al Medioevo, per il modo libero e satirico dei giullari e dei buffoni in occasione delle feste carnevalesche.Quando si usa?
Questo detto viene solitamente usato verso chi si arrabbia per aver subito lo scherzo carnevalesco, per fargli capire che il Carnevale va preso alla leggera e che se non c'è alcuna cattiveria nello scherzo, allora gli tocca stare al gioco.
Segnaliamo anche una poesia di Gianni Rodari che si intitola proprio Carnevale, ogni scherzo vale.
