Il termine "entusiasta" si adopera verso quelle persone che vivono la vita con slancio, con ottimismo, che sono estremamente felici, gioiose e volenterose. In analisi grammaticale può essere usato come aggettivo qualificativo o in rari casi anche come sostantivo.
La forma corretta dell'aggettivo al singolare è una soltanto: "entusiasta", sia quando è rivolto a un soggetto maschile (era un uomo entusiasta) sia quando è rivolto a un soggetto femminile (era una donna entusiasta). Quando ci sono parole che risultano identiche al maschile e al femminile sono dette di genere comune o promiscuo. Appartengono a questa categoria altre parole come "vittima", "collega", "cantante", "testimone" e, per distinguere se sono di genere maschile o femminile, bisogna osservare l'articolo, l'aggettivo o il partitivo che precede il nome.
La forme plurali sono due: "entusiasti" per il maschile (erano uomini entusiasti), "entusiaste" per il femminile (erano donne entusiaste).
È sempre sbagliato scrivere "entusiasto", in quanto la parola non esiste nella lingua italiana.
Per togliervi ogni dubbio e per apprendere al meglio le differenze dell'aggettivo "entusiasta" al maschile e al femminile, al singolare e al plurale, vi riportiamo la seguente tabella che lo associa a ogni pronome personale. Da notare come nella prima, seconda e terza persona singolare la forma "entusiasta" resta invariata sia al femminile che al maschile; successivamente abbiamo la prima, seconda e terza persona plurale e, quindi, "entusiasti" al maschile ed "entusiaste" al femminile.
Al maschile | Al femminile |
Io sono entusiasta | Io sono entusiasta |
Tu sei entusiasta | Tu sei entusiasta |
Egli è entusiasta | Egli è entusiasta |
Noi siamo entusiasti | Noi siamo entusiaste |
Voi siete entusiasti | Voi siete entusiaste |
Essi sono entusiasti | Esse sono entusiaste |