La forma corretta è quella separata, sotto forma.
Di conseguenza è sbagliato scrivere sottoforma.
Essa viene usata nella locuzione preposizionale "sotto forma di" per fare riferimento all'aspetto, diverso da quello abituale, con cui appare qualcuno o qualcosa.
Per esempio, nei poemi omerici, gli Dei erano soliti travestirsi come persone vecchie e deboli per non farsi riconoscere dagli umani che altrimenti li avrebbero trattati diversamente o temuti, per poi riassumere le vere sembianze per punirli o premiarli in base al loro comportamento.
Un altro comune utilizzo lo troviamo in ambito aziendale, quando si sigla un accordo, e se ne vuole specificare il modo: sotto forma di contratto a voce o scritto.
Oppure quando un materiale o una sostanza si trova in uno stato piuttosto che in un altro: L'acqua allo stato solido si trova sotto forma di ghiaccio, neve, grandine, brina.
Nel caso in cui dimenticaste come scrivere correttamente la parola, potreste sempre usare i sotterfugi, ovvero i sinonimi più adatti per sostituirla: "come", nelle sembianze di, in veste di, simile a" ecc.
ESEMPIO:
Quando è riferito a una persona:
La dea si presentò sotto forma di civetta.
Quando è riferito a qualcosa:
- È prodotto sotto forma di cristalli bianchi inodori di varie dimensioni.
- Le opportunità appaiono molto spesso sotto forma di sfortuna o di sconfitta temporanea. (Napoleone)