Autore: Susanna Tamaro, nata a Trieste nel 1957, ha esordito nel 1989 con il romanzo “La testa fra le nuvole”; ha scritto anche “Per voce sola”, tradotto in molti paesi europei, e una favola per bambini, "Cuore di ciccia".
Titolo: "Va’ dove ti porta il cuore".
Prima pubblicazione: 1994
L’obiettivo della donna è quello di ricucire il rapporto con la ragazza, raccontandole la sua vita e il suo più grande segreto. Ripensando a tutti gli eventi della sua esistenza – l’infanzia vissuta con malinconia, il matrimonio infelice con Augusto, il rapporto ostile con la figlia Ilaria concepita da una relazione segreta con Ernesto e, infine, la morte di Ilaria di cui Olga si sente responsabile – l’anziana donna constata che la prima qualità dell’amore è la forza, ovvero lo stesso coraggio che l’ha spinta a scrivere la lettera e, quindi, a compiere il suo primo gesto d’amore.
La vicenda comprende un arco di tempo che va dal 16 novembre del 1992 al 22 dicembre dello stesso anno. Tuttavia, il racconto è costituito dai flash-back che riguardano la vita di Olga e, dunque, dalle numerose alternanze tra tempo attuale e passato.
Il tempo narrativo è decisamente inferiore a quello reale: mentre la donna racconta gli avvenimenti, non mancano le ellissi.
Spazio
Esso è reale e ha la funzione di cornice. Il luogo in cui Olga scrive la lettera è Opicina, ma gli avvenimenti narrati si svolgono a Trieste, a Porretta Terme, luogo in cui Olga conosce Ernesto, e a L’Aquila, città in cui Olga ha vissuto qualche anno con Augusto.
Narratore: È interno e si identifica con Olga; la focalizzazione è di tipo zero poiché il narratore racconta dei fatti riguardanti la propria vita.
Temi
Il primo tema principale riguarda il rapporto tra Olga e la nipote. Il loro legame, che all'inizio era molta solido, si è poi rovinato a causa delle troppe incomprensioni dovute alla grande differenza d’età tra le due donne. ‘E stato il tempo, dunque, ovvero il secondo tema del romanzo, che le ha separate e ha fatto in modo che non potessero più rivedersi. Ormai Olga e sua nipote non trovano più un punto di incontro nel loro rapporto. La comunicazione si è del tutto spenta; l’unica possibilità è quella della lettera, ultima speranza di Olga prima della sua morte.
Tecniche narrative: Sono usati il discorso diretto e indiretto libero.
Sintassi: È molto semplice e la lettura scorrevole perché riporta il linguaggio del parlato e del quotidiano.
Lessico: È un lessico comune; non sono utilizzati termini particolari.
Oggetto: Il personaggio che ricopre questo ruolo è la nipote di Olga, cioè la destinataria della lettera. Della ragazza non si conoscono il nome ma i molti fatti della sua vita e il suo carattere sensibile e apparentemente forte.
Titolo: "Va’ dove ti porta il cuore".
Prima pubblicazione: 1994
Riassunto
Un’anziana signora, Olga, sapendo che le restano solo pochi mesi di vita, decide di scrivere, sotto forma di diario, una lettera alla nipote che vive ormai in America.L’obiettivo della donna è quello di ricucire il rapporto con la ragazza, raccontandole la sua vita e il suo più grande segreto. Ripensando a tutti gli eventi della sua esistenza – l’infanzia vissuta con malinconia, il matrimonio infelice con Augusto, il rapporto ostile con la figlia Ilaria concepita da una relazione segreta con Ernesto e, infine, la morte di Ilaria di cui Olga si sente responsabile – l’anziana donna constata che la prima qualità dell’amore è la forza, ovvero lo stesso coraggio che l’ha spinta a scrivere la lettera e, quindi, a compiere il suo primo gesto d’amore.
Analisi del testo
TempoLa vicenda comprende un arco di tempo che va dal 16 novembre del 1992 al 22 dicembre dello stesso anno. Tuttavia, il racconto è costituito dai flash-back che riguardano la vita di Olga e, dunque, dalle numerose alternanze tra tempo attuale e passato.
Il tempo narrativo è decisamente inferiore a quello reale: mentre la donna racconta gli avvenimenti, non mancano le ellissi.
Spazio
Esso è reale e ha la funzione di cornice. Il luogo in cui Olga scrive la lettera è Opicina, ma gli avvenimenti narrati si svolgono a Trieste, a Porretta Terme, luogo in cui Olga conosce Ernesto, e a L’Aquila, città in cui Olga ha vissuto qualche anno con Augusto.
Narratore: È interno e si identifica con Olga; la focalizzazione è di tipo zero poiché il narratore racconta dei fatti riguardanti la propria vita.
Temi
Il primo tema principale riguarda il rapporto tra Olga e la nipote. Il loro legame, che all'inizio era molta solido, si è poi rovinato a causa delle troppe incomprensioni dovute alla grande differenza d’età tra le due donne. ‘E stato il tempo, dunque, ovvero il secondo tema del romanzo, che le ha separate e ha fatto in modo che non potessero più rivedersi. Ormai Olga e sua nipote non trovano più un punto di incontro nel loro rapporto. La comunicazione si è del tutto spenta; l’unica possibilità è quella della lettera, ultima speranza di Olga prima della sua morte.
Tecniche narrative: Sono usati il discorso diretto e indiretto libero.
Sintassi: È molto semplice e la lettura scorrevole perché riporta il linguaggio del parlato e del quotidiano.
Lessico: È un lessico comune; non sono utilizzati termini particolari.
PERSONAGGI
Protagonista: Olga, anziana donna borghese, è un personaggio a tutto tondo e dinamico, la cui caratterizzazione è psicologica e ideologica: la donna riporta i suoi pensieri e opinioni che, lungo la sua vita, non fanno altro che evolversi.Oggetto: Il personaggio che ricopre questo ruolo è la nipote di Olga, cioè la destinataria della lettera. Della ragazza non si conoscono il nome ma i molti fatti della sua vita e il suo carattere sensibile e apparentemente forte.