Il realismo (1830-1880) è contemporaneo al positivismo, riguarda la poetica e il romanzo che rappresentano la realtà in maniera concreta e oggettiva sino a finire con l'inizio del decadentismo.
Il romanzo è la letteratura più diffusa perché è strumento di analisi della realtà sociale, risponde ai gusti del lettore di cultura media, è espressione della borghesia della quale il teatro rappresenza la vita quotidiana.
Il realismo è formato da due correnti: il naturalismo in Francia e il verismo in italia.
Gli esponenti del naturalismo sono: Honoré de Balzac, Gustave Flaubert, Edmond e Jules Goncourt, Emile Zola.
Gli esponenti del verismo sono: Luigi Capuana, Giovanni Verga, Federico De Roberto, Grazia Deledda, Federigo Tozzi.
Fonte: Mapper-Mapper