Henri Bergon (1859-1941), filosofo francese, critica il positivismo tentando di unire scienza e religione. Per lui sono fondamentali il problema del tempo e il problema della conoscenza.
Il problema "tempo" è concepito in due modi:
1) successione di momenti fermi, uguali e distinti come una linea nello spazio,
2) durata pura (tempo interiore simultaneo), cioè nel presente, il ricordo del passato e il presagio del futuro, che avrà seguito nella narrativa con gli scrittori Proust, Joyce, Svevo, Pirandello.
Il problema "conoscenza" concepito in due modi:
1) conoscenza esterna, superficiale come strumento di analisi nelle scienze naturali.
2) conoscenza interiore che lui chiama intuizione e fa capire come opera la mente. L'intuizione recepita dai simbolisti francesi, ed è alla base della conoscenza profonda della realtà.
Fonte: Mapper-Mapper