Eduard Manet (Parigi 1832-1883), amico di Degas, non abbandona l'atelier, ma dal 1869 dipinge anche all'aria paerta. Diventa famoso ma viene rifiutato dalle giurie accademiche. Nel 1878 non partecipa alla 1° esposizione impressionista, ma è visibile il suo influsso. Soffre di depressione e dal 1878 è paralizzato per la sifilide, quando muore non lascia una scuola ma apre la via alla pittura contemporanea. È l'ispiratore dell'impressionismo e pittore di sensazioni, e ne suggerisce i temi: nature morte, natura, soggetti spontanei. Prende spunto dai classici del rinascimento (Tiziano, Raimondi, Raffaello) dipingendo) personaggi comuni e riconoscibili, provocando disturbo e repulsione nel pubblico e nella critica.
Fonte: Mapper-Mapper