Mussolini crea il sindacato fascista che incanala tutti i redditi nello sviluppo della potenza nazionale, nascono le corporazioni che però fanno gli interessi del padronato.
Anche il tempo libero è programmato dal regime, ma è sui bambini che punta il regime. (1923: riforma della scuola del ministro Gentile).
Mussolini svende la tradizione laica risorgimentale con i patti lateranensi del 1929, secondo i quali la Santa Sede è sovrana e proprietaria del Vaticano che riconosce Roma capitale d'Italia, il cattolicesimo è la sola religione di stato ed è fondamento dell'istruzione pubblica, la chiesa può ingerire negli affari di stato e del paese. Questo cambierà solo con il concordato del 1984, in cambio dell'8 per mille dei redditi alla chiesa, firmato da Craxi e dal cardinale Casaroli.
Fonte: Mapper-Mapper