Il neorealismo è una corrente letteraria nata subito dopo la 2° guerra mondiale sino alla fine degli anni '50. Si ispira al verismo di Verga (1800-1900) nell'indagare e rappresentare la vita quotidiana e sociale del tempo in particolare i ceti popolari.
Le caratteristiche del neorealismo sono la rappresentazione oggettiva ottenuta da documenti e testimonianze sull'esempio dell'americano Hemingway (1899-1961).
La lingua anti-letteraria per l'uso del dialogo anche dialettale e di gergo comune spesso utilizzato nel cinema neorealista (registi: Rossellini, De Sica, Visconti).
Temi: la memoria della guerra e della resistenza. La descrizione della vita povera e emarginata del sud Italia.
Ha lo scopo di testimoniare e documentare gli eventi storici, le lotte sociali e politiche, la crisi di personaggi borghesi e per contribuire alla crescita civile della società.
Limiti: è legato alle tradizioni e rifiuta la sperimentazione, è molto populista e didascalico.
Fonte: Mapper-Mapper