La Grecia arcaica (8°-6° secolo a.C.) .
La società si fondava sulla famiglia estesa, con a capo il patriarca e legami di parentela. Era divisa in monarchie ereditarie rette dal Basileus che abitava sull'Acropoli e aveva potere politico, militare e religioso. Da un consiglio degli anziani seguivano l'aristocrazia dei guerrieri, i servi e gli schiavi (per debiti) e l'assemblea del popolo (demos).
Aveva colonie in Asia minore (Ellade) e grazie agli scambi ci fu una rinascita economica e culturale. Gli aristocratici eliminarono il Basileus e divisero il potere in parti uguali. Si usa l'alfabeto fenicio con in più le vocali e si scrivono i fatti. Verso il 7° sec. nacquero le Polis, unioni autonome tra città e campagna e, comunità di cittadini liberi con uguali diritti e doveri.
Fonte: Mapper-Mapper